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Interazioni comunicative nello sviluppo tipico e atipico: implicazioni per la ricerca e per il trattamento. (Articolo in rivista)
- Type
- Label
- Interazioni comunicative nello sviluppo tipico e atipico: implicazioni per la ricerca e per il trattamento. (Articolo in rivista) (literal)
- Anno
- 2007-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
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Longobardi, E., Caselli, M.C (2007)
Interazioni comunicative nello sviluppo tipico e atipico: implicazioni per la ricerca e per il trattamento.
(literal)
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- Longobardi, E., Caselli, M.C (literal)
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- Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione, CNR
Dipart. di Psicologia Dinamica e Clinica, Univ. La Sapienza, Roma (literal)
- Titolo
- Interazioni comunicative nello sviluppo tipico e atipico: implicazioni per la ricerca e per il trattamento. (literal)
- Abstract
- Il nucleo che qui presentiamo intende offrire alcuni contributi relativi alle caratteristiche dellinput in condizioni di sviluppo tipico e atipico. Nella prospettiva socio-interazionista, lanalisi del linguaggio utilizzato dagli adulti nel corso degli scambi interattivi con i bambini, sottolinea limportanza dei fattori sociali implicati, ritenuti rilevanti nel processo di acquisizione del linguaggio (Bruner 1982; Camaioni 1993). Tale visione considera lo sviluppo linguistico come un fenomeno interindividuale piuttosto che intraindividuale, che si realizza allinterno di un contesto sociale e affettivo. Il ruolo delladulto è rilevabile nel corso di interazioni precoci in cui il bambino impara a padroneggiare sequenze di azioni e/o attenzione condivisa (ad es. scambiare oggetti, indicare e nominare figure), che includono elementi verbali (parole e frasi) e non verbali (gesti, posture, espressioni facciali). Il supporto fornito dalladulto serve a compensare il dislivello tra le abilità richieste dalla sequenza (ruoli, turni, uso di segnali convenzionali, ecc.) e ciò che il bambino è in grado di fare da solo, permettendo in tal modo di realizzare completamente lo scambio comunicativo e al tempo stesso di far progredire le capacità del bambino. I quattro contributi che compongono questo nucleo monotematico offrono un quadro di analisi relativamente ad alcuni aspetti specifici dellinput che caratterizzano linterazione adulto-bambino in diverse situazioni. Infatti, si fa riferimento allo sviluppo tipico e atipico, prendendo in esame bambini con deficit cognitivo (bambini con sindrome di Down), sensoriale (bambini sordi), con ritardo di linguaggio. Linterazione adulto-bambino è inoltre studiata in diversi contesti, sia familiare sia educativo, e precisamente, allinterno della scuola per linfanzia. (literal)
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