Soil washing for remediation of non volatile hydrocarbon polluted soil (Articolo in rivista)

Type
Label
  • Soil washing for remediation of non volatile hydrocarbon polluted soil (Articolo in rivista) (literal)
Anno
  • 2003-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
Alternative label
  • Belardi G., Shehu N., Passeri L. (2003)
    Soil washing for remediation of non volatile hydrocarbon polluted soil
    (literal)
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  • Belardi G., Shehu N., Passeri L. (literal)
Pagina inizio
  • 11 (literal)
Pagina fine
  • 25 (literal)
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  • Tra le tecniche di soil remediation la tecnica messa a punto annoverabile come tecncica di soil-washing è una delle piu’ economiche quando è necessario trattare piccoli volumi di terreno sino ad utilizzare impianti pilota inoltre è facilmente modificabile in corso d’opera, è facilmente scalabile ed è adatta a trattare contemporaneamente terreni inquinati da materiali organici e metalli pesanti. I benefici dell’applicazione di questa tecnica sono principalmente: L’economicita’ del processo in quanto si tratta solo una frazione del materiale estratto dal sito; La possibilita’ di trattare terreni inquinati sia da composti organici che inorganici nello stesso impianto; Riduzione dei volumi da processare con la messa in posto del materiale trattato; Il processo è consentito dalle direttive USEPA; Non si producono emissioni di inquinanti in atmosfera ed inoltre il ciclo delle acque è chiuso. La metodologia è stata pubblicata su una rivista internazionale non ISI ma ad ampia diffusione. (literal)
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  • 2 (literal)
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  • Sheu N. - personale a contratto presso IGAG-CNR (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#descrizioneSinteticaDelProdotto
  • Nel lavoro viene riportata una metodica di soil-washing applicata ad un terreno inquinato principalmente da idrocarburi pesanti allo scopo di ottenere un terreno con un livello di inquinamento compatibile con la legislazione nazionale. Il sito, in cui attualmente è localizzata un’industria che produce adittivi per olii lubrificanti, costituito da terreni siltosi-sabbiosi, risente di una vecchia contaminazione da idrocarburi pesanti in particolare di composti appartenenti alla classe degli alchil benzeni ramificati e derivati del naftalene. L’inquinamento è particolarmente diffuso ed in alcune zone (hot spot) raggiunge il valore di 7000 ppm di TPH (Total Petroleum Hydrocarbon). Il problema ambientale è particolarmente sentito in quanto il sito è localizzato in prossimita’ di un fiume ed il livello della falda è superficiale trovandosi a 3 m dal piano campagna. Sulla base di studi di laboratorio e a scala pilota, eseguiti su campioni rappresentativi del terreno prelevato in situ con valori di TPH variabili da 2700 a 7000 ppm, è stato proposto uno schema di processo che consente di raggiungere valori di TPH entro i limiti di legge (inferiore a 700 ppm di idrocarburi la cui struttura contiene piu’ di 12 atomi di C ed inferiore a 250 ppm di idrocarburi contenenti nella propria struttura meno di 12 atomi di C) con un recupero di circa il 90 % del terreno trattato. (literal)
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  • Sheu N. - personale a contratto presso IGAG-CNR (literal)
Titolo
  • Soil washing for remediation of non volatile hydrocarbon polluted soil (literal)
Prodotto di
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