Variability of species' role in marine communities: change of paradigms for conservation priorities (Articolo in rivista)

Type
Label
  • Variability of species' role in marine communities: change of paradigms for conservation priorities (Articolo in rivista) (literal)
Anno
  • 2002-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
Alternative label
  • Piraino S. 1, Fanelli G. 2, Boero F. 1 (2002)
    Variability of species' role in marine communities: change of paradigms for conservation priorities
    in Marine biology (Berl.)
    (literal)
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  • Piraino S. 1, Fanelli G. 2, Boero F. 1 (literal)
Pagina inizio
  • 1067 (literal)
Pagina fine
  • 1074 (literal)
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  • Il lavoro, ha avuto una vasta eco internazionale per la pubblicazione su Marine Biology (IF 1,473) e anche perchè è stato oggetto di una “entusiastica review” pubblicata nella sezione “News & Comments” della rivista Trends in Ecology and Evolution (IF 10,508) (Gili, 2002). Anche in campo nazionale l’articolo ha suscitato un notevole interesse grazie alla recensione pubblicata sul bollettino della Società Italiana di Ecologia (Gatto, 2002). (literal)
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  • 140 (literal)
Rivista
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  • L’articolo pone l’accento sui pericoli dell’utilizzo dei paradigmi in ecologia. L’uso di definizioni sintetiche da un lato aiuta a descrivere l’importanza di una determinata specie nell’ambiente e a promuovere il concetto anche tra i non addetti, dall’altro, l’eccessiva semplificazione ottenuta con le “definizioni” non si concilia con la complessità dei fenomeni naturali. Partendo dal concetto di keystone species (o specie cardine: organismi che hanno un impatto sulla struttura delle comunità biologiche sproporzionatamente superiore rispetto alla loro biomassa), che è sicuramente il paradigma più famoso dell’ecologia marina, l’articolo analizza i concetti e le terminologie utilizzate per descrivere e misurare le interazioni tra le specie e, quindi, per determinarne il ruolo svolto nell’ecosistema. In questo lavoro si evidenzia la variabilità dei ruoli funzionali delle specie (ad es. in relazione alla scala spaziale e temporale di osservazione e ai diversi stadi ciclo vitale dell’organismo) ed esamina il conseguente abuso dell’etichetta “keystone” e degli altri termini suoi derivati. Nell’ultima parte l’articolo pone questi concetti in relazione al loro utilizzo in chiave di conservazione e, in generale, di utilizzo sostenibile delle risorse. (literal)
Note
  • ISI Web of Science (WOS) (literal)
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  • 1 Dipartimento di Biologia, Università di Lecce, 73100, Lecce (Italy) 2 IAMC-CNR, Sede Talassografico \"A. Cerruti\", Via Roma 3 74100 Taranto (Italy) (literal)
Titolo
  • Variability of species' role in marine communities: change of paradigms for conservation priorities (literal)
Abstract
  • The structure and organisation of aquatic communities, moulded in each environment by combinations of abiotic factors, recruitment and productivity rates, rely upon a network of both pairwise and transitive interactions among organisms. In many cases, a few strong interactors drive basic ecological processes by playing a leading role in channelling the available resources. Among these, keystone species may control the outputs of local biodiversity through large indirect effects, disproportionately large relative to their abundance. Functional roles are not fixed labels, and species interactions have variable outputs in both time and space: also, in spite of a growing literature on species interactions, terminology is often poorly applied. This leads to the loss of the informative value of concepts, like the keystone species, which might represent useful trade-offs between science and environmental politics. Species' roles are often used to set taxonomic conservation priorities, although this might even be regarded as unethical, ecologically wrong, or in disregard of the evolutionary meaning of species coexistence and interaction. A re-assessment of species' roles is given here, attempting to highlight their limits and applicability. Electronic supplementary material to this paper can be obtained by using the Springer LINK server located at http://dx.doi.org/10.1007/s00227-001-0769-2. (literal)
Prodotto di
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