Effetti di radiazioni ionizzanti sul sistema scheletrico in modelli embrionali (Abstract/Comunicazione in atti di convegno)

Type
Label
  • Effetti di radiazioni ionizzanti sul sistema scheletrico in modelli embrionali (Abstract/Comunicazione in atti di convegno) (literal)
Anno
  • 2014-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
Alternative label
  • Bonaventura Rosa, Russo Roberta, Zito Francesca, Costa Caterina, Matranga Valeria (2014)
    Effetti di radiazioni ionizzanti sul sistema scheletrico in modelli embrionali
    in Associazione Italiana di Medicina Aeronautica Spaziale XXVII Convegno Nazionale, Siracusa, 28-30 Maggio 2014
    (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#autori
  • Bonaventura Rosa, Russo Roberta, Zito Francesca, Costa Caterina, Matranga Valeria (literal)
Note
  • Comunicazione (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#affiliazioni
  • CNR, Istituto di Biomedicina e Immunologia Molecolare \"A. Monroy\", Palermo (literal)
Titolo
  • Effetti di radiazioni ionizzanti sul sistema scheletrico in modelli embrionali (literal)
Abstract
  • L'embrione del riccio di mare della specie mediterranea Paracentrotus lividus è uno dei più importanti organismi modello utilizzato da più di un secolo per esperimenti di biologia dello sviluppo e, recentemente, anche per studi tossicologici ed ecotossicologici idonei a valutare l'effetto di vari agenti chimici, quali metalli pesanti, pesticidi, oli e inquinanti emergenti (nanoparticelle metalliche ingegnerizzate) e fisici, quali raggi X e radiazioni UVB. Il suo utilizzo quale modello per l'analisi di geni e proteine coinvolte nei meccanismi di riparo è fondamentale per comprendere i processi di azione e regolazione genica, comuni a quelli operanti negli esseri umani, considerata anche l'alta omologia del suo genoma con quello umano. Il nostro gruppo di ricerca ha analizzato i processi di protezione che gli embrioni di riccio di mare attivano se esposti a radiazioni ionizzanti in esperimenti condotti in laboratorio. Negli studi in questione abbiamo esaminato in particolare la risposta all'esposizione a raggi X o radiazioni UVB, valutando gli effetti indotti sia a livello morfologico che molecolare. Irradiando embrioni durante lo stadio di segmentazione con raggi X (0.1 - 5 Gy) o con radiazioni UVB (10 - 800 J/m2) abbiamo valutato le malformazioni indotte dopo 24 e 48 ore, che risultavano prevalentemente a carico del sistema scheletrico. L'analisi morfologica è stata messa in relazione con l'espressione di proteine scheletro-specifiche (Pl-SM30 e Pl-msp130), i cui livelli e localizzazione embrionale venivano alterati. Gli esperimenti si sono inoltre concentrati sulla valutazione dei livelli di alcune delle più note proteine e dei più noti geni coinvolti nella risposta a fenomeni di stress, tra cui ad esempio la heat shock protein 70 (HSP70) e la metallotioneina (Pl-MT). I risultati ottenuti dimostrano l'esistenza di meccanismi di risposta allo stress indotto da radiazioni ionizzanti operanti sia a livello trascrizionale che traduzionale. Grazie a tali studi saremo in grado di sviluppare test molecolari (\"microarrays\") per l'analisi contemporanea di un gran numero di campioni biologici e marcatori di stress, con cui valutare rischi ambientali di tipo fisico, ed in prospettiva anche di tipo chimico. Lo studio conferma ancora una volta che l'embrione di riccio di mare è un sensibile bio-indicatore di danno cellulare ed è un ottimo modello per studiare tutte le strategie attivate a livello cellulare e molecolare. Questo lavoro è stato interamente finanziato dal progetto MoMA (ASI, Contract 1/014/06/0) ed in parte dal Biomintec Project (EU 7thFP, Contract N° PITN-GA-2008-215507). Si ringrazia il Sig. Mauro Biondo per l'assistenza tecnica, la cura e il mantenimento dei ricci di mare in acquario. (literal)
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