http://www.cnr.it/ontology/cnr/individuo/prodotto/ID288024
Integrazione progressiva di dati geotecnici e da satellite nell'analisi del rischio da frana in area urbana: il quartiere di Ianò-Catanzaro (Contributo in atti di convegno)
- Type
- Label
- Integrazione progressiva di dati geotecnici e da satellite nell'analisi del rischio da frana in area urbana: il quartiere di Ianò-Catanzaro (Contributo in atti di convegno) (literal)
- Anno
- 2014-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
- Alternative label
Gullà G., Fornaro G., Borrelli L., Antronico L., Reale D., Verde S. (2014)
Integrazione progressiva di dati geotecnici e da satellite nell'analisi del rischio da frana in area urbana: il quartiere di Ianò-Catanzaro
in XXV Convegno Nazionale di Geotecnica, Baveno
(literal)
- Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#autori
- Gullà G., Fornaro G., Borrelli L., Antronico L., Reale D., Verde S. (literal)
- Pagina inizio
- Pagina fine
- Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#affiliazioni
- CNR-IRPI, CNR-IREA (literal)
- Titolo
- Integrazione progressiva di dati geotecnici e da satellite nell'analisi del rischio da frana in area urbana: il quartiere di Ianò-Catanzaro (literal)
- Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#isbn
- 978-88-97517-05-4 (literal)
- Abstract
- Nel febbraio del 2010, e nell'inverno 2008-2009, numerose aree urbane della Calabria sono state interessate da diffusi
fenomeni di frana. Fra queste il popoloso quartiere di Ianò, nel comune di Catanzaro, dove si determinò una grave
condizione di emergenza. L'area di interesse risulta in larga parte classificata a rischio molto elevato (R4) nel PAI
Calabria. Per le finalità indicate nell'Ordinanza P.C.M. n. 3862/2010 e negli approfondimenti successivi, sono stati
condotti rilievi, indagini e monitoraggi. L'area su cui insiste il quartiere di Ianò, a Nord del centro di Catanzaro, è
caratterizzata dalla presenza di creste costituite dalle testate di strato di arenarie e di concavità morfologiche riempite da
colluvioni. Le frane presenti sono del tipo scorrimento roto-traslazionale, a volte con evoluzione in colata della porzione
terminale. In particolare, le frane del febbraio 2010 sono prevalentemente riattivazioni parziali di fenomeni franosi
preesistenti. Per finalità conoscitive e per supportare la gestione della fase di post-emergenza è stata realizzata una rete
integrata di monitoraggio (verticali attrezzate con piezometri e con tubi inclinometrici, capisaldi GPS). L'attività di
monitoraggio ha tratto beneficio dall'elaborazione di una serie di immagini radar ad apertura sintetica (SAR), acquisita
dal satellite TerraSAR-X, attraverso tecniche di Interferometria Differenziale. L'uso dell'approccio interferometrico ha
condotto alla stima di mappe di spostamento sull'intera area di interesse, con accuratezze sub-centimetriche e
risoluzioni spaziali dell'ordine di 2 m. Nella nota, partendo da una valutazione del rischio residuo da frana condotta su
base geologico-geomorfologica, sono proposti alcuni semplici criteri per integrare progressivamente nella stessa
valutazione le indicazioni desumibili dall'elaborazione di dati satellitari e dal monitoraggio geotecnico degli
spostamenti. (literal)
- Prodotto di
- Autore CNR
- Insieme di parole chiave
Incoming links:
- Autore CNR di
- Prodotto
- Insieme di parole chiave di