http://www.cnr.it/ontology/cnr/individuo/prodotto/ID288022
Monitoraggio integrato per il controllo di una frana antica nell'abitato di Maierato (VV-Calabria) (Contributo in atti di convegno)
- Type
- Label
- Monitoraggio integrato per il controllo di una frana antica nell'abitato di Maierato (VV-Calabria) (Contributo in atti di convegno) (literal)
- Anno
- 2014-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
- Alternative label
Gullà G., Nico G., Borrelli L., Di Pasquale A., Antronico L. (2014)
Monitoraggio integrato per il controllo di una frana antica nell'abitato di Maierato (VV-Calabria)
in XXV Convegno Nazionale di Geotecnica;, Baveno
(literal)
- Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#autori
- Gullà G., Nico G., Borrelli L., Di Pasquale A., Antronico L. (literal)
- Pagina inizio
- Pagina fine
- Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#affiliazioni
- CNR-IRPI, CNR-IAC, DIAN s.r.l. (literal)
- Titolo
- Monitoraggio integrato per il controllo di una frana antica nell'abitato di Maierato (VV-Calabria) (literal)
- Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#isbn
- 978-88-97517-05-4 (literal)
- Abstract
- Nel febbraio del 2010 nei pressi dell'abitato di Maierato, in provincia di Vibo Valentia, si è verificata una frana
profonda, evoluta in colata veloce, che ha determinato una condizione di grave emergenza. Le attività di studio e
indagine condotte nell'ambito dell'Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 3862/2010 ed i successivi
approfondimenti, hanno evidenziato la presenza di un'antica frana nella parte sud dell'abitato, in località Vonace. In
particolare, lo studio geologico-strutturale e geomorfologico ha evidenziato che si tratta di un antico scorrimento in
blocco, costituito da calcare evaporitico messiniano, con movimento lungo una superficie a basso angolo, localizzata
all'interno delle sottostanti marne emipelagiche tortoniano-messiniane, prossima al contatto stratigrafico tra le due
unità. L'antica scarpata di frana è attualmente modellata ed il blocco di calcare evaporitico traslato si trova nella parte
bassa del versante. Su base geologico-geomorfologica non sussistono elementi riconducibili ad una riattivazione dello
scorrimento in blocco e un'analoga indicazione si desume dall'analisi di sensitività delle condizioni di stabilità condotta
con riferimento al modello geotecnico preliminare. I tempi e le risorse necessari per continuare gli approfondimenti di
studio, e la presenza in località Vonace di elementi geologico-strutturali simili a quelli riscontrati nel versante coinvolto
dalla frana del febbraio 2010, suggeriscono l'opportunità di utilizzare il monitoraggio per il controllo dell'area e per
individuare variazioni significative di grandezze correlabili alle condizioni di instabilità. Nella nota è pertanto illustrata
una sperimentazione che vede l'utilizzo di un monitoraggio che considera l'integrazione dei dati acquisiti da misure
GPS, inclinometriche e da Ground-Based SAR (GBSAR). In particolare, l'analisi delle misure eseguite fornisce
indicazioni circa lo stato di attività della frana antica considerata. Le indicazioni desunte dalla sperimentazione condotta
forniscono gli elementi per precisare la strategia di monitoraggio integrato, con tecniche tradizionali e tecnologie
innovative, finalizzata al controllo nel medio-lungo termine delle condizioni di movimento ed alla mitigazione del
rischio da frana in località Vonace. I risultati ottenuti indirizzano, inoltre, la prosecuzione degli approfondimenti di
studio in corso. (literal)
- Prodotto di
- Autore CNR
- Insieme di parole chiave
Incoming links:
- Autore CNR di
- Prodotto
- Insieme di parole chiave di