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Apennines subduction-related subsidence of Venice (Italy) (Articolo in rivista)
- Type
- Label
- Apennines subduction-related subsidence of Venice (Italy) (Articolo in rivista) (literal)
- Anno
- 2003-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
- Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#doi
- 10.1029/2003GL017001 (literal)
- Alternative label
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- Carminati E., Doglioni C., Scrocca D. (literal)
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- Questa ricerca, già presentata in un contesto internazionale in occasione dellEGS-AGU-EUG Joint Assembly (Nizza, Francia, 7-11 Aprile 2003) è stata pubblicata su una rivista scientifica ad alto impatto (Impact Factor 2.150)
I risultati ottenuti portano un contributo originale utile per definire, oltre che discriminare, le cause antropogeniche e naturali della subsidenza della Pianura Padana e del delta del Po. In questarea si trovano alcune delle più importanti città darte italiane (tra cui Venezia e Ravenna) che sono state interessate negli ultimi secoli da un aumento significativo della frequenza e dellentità dei fenomeni alluvionali.
La stima dei tassi di subsidenza naturali di lungo periodo ha evidenti risvolti utili per la valutazione dellefficacia e delladeguatezza delle contromisure pianificate per limitare gli effetti sia della subsidenza, sia del conseguente fenomeno delle acque alte nella città di Venezia (tra cui ad es. il Progetto MOSE). (literal)
- Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#numeroVolume
- Rivista
- Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#note
- doi:10.1029/2003GL017001 (literal)
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- Nella ricerca che ha portato alla pubblicazione di questarticolo scientifico sono state analizzate le cause della subsidenza naturale di lungo periodo della città di Venezia. Infatti, sebbene tale fenomeno sia ormai ben noto nelle sue caratteristiche generali, le sue cause sono ancora oggetto di dibattito scientifico.
La ricerca è stata realizzata integrando linterpretazione di sezioni sismiche a riflessione acquisite nellambito del Progetto CROP (il progetto italiano di esplorazione della crosta profonda finanziato dal CNR, dallENI e dallENEL) e di pozzi perforati per ricerche di idrocarburi. Nel corso dello studio sono state analizzate in dettaglio la geometria e le caratteristiche dei depositi più recenti di 1.43 Ma e levoluzione geodinamica dei relativi bacini sedimentari.
Dai risultati di questa ricerca, la subsidenza naturale di lungo periodo della città di Venezia (valutata in circa 0.7-1.0 mm/a) può essere messa in relazione con i processi geodinamici, ancora attivi, che controllano levoluzione degli Appennini settentrionali e delle regioni circostanti; tale evoluzione è caratterizzata dalla subduzione della litosfera adriatica-padana al di sotto della catena Appennica. In tale contesto tettonico la subsidenza naturale di lungo periodo della città di Venezia può essere attribuita al progressivo arretramento flessurale della litosfera in subduzione. Questo fenomeno interessa lintera Pianura Padana ed anche il margine meridionale delle Alpi Meridionali.
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- Note
- Scopu (literal)
- ISI Web of Science (WOS) (literal)
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- Davide Scrocca: Ricercatore CNR - IGAG.
Eugenio Carminati: Ricercatore Universitario con incarico di collaborazione a titolo non retribuito affidato dall'IGAG.
Carlo Doglioni: Personale universitario, Responsabile Scientifico del Progetto Strategico Crosta Profonda (CROP) finanziato dal CNR, di cui l'IGAG è unità operativa (literal)
- Titolo
- Apennines subduction-related subsidence of Venice (Italy) (literal)
- Abstract
- The foreland regional monocline related to the northern Apennines subduction can be followed from the Po Basin to the Friuli region, Italy, at least 240 km north-eastward. In seismic reflection profiles of the Po Basin and of the northern Adriatic Sea, the dip of the regional monocline gradually decreases from about 22° to close to 0°. Pleistocene sediments onlap and pinchout to the northeast. Venice is located on a segment of the active monocline dipping about 1.8° to the southwest. In sediments around the Venice area, the 1.43 Ma limit is in the 9601500 m depth range, indicating a long term subsidence rate of about 0.7 1.0 mm/yr. Therefore a significant part of the natural component of the town subsidence is related to the north-eastward retreat of the Adriatic subduction. The subduction related downflexure affects the whole of the Po Plain basin and part of the Southern Alps, where it opposes to the general uplift related to orogenesis. (literal)
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