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Restauro conservativo e allestimento museale del mulino idraulico di Acequias, Lecrin (Spagna) (Disegni e design)
- Type
- Label
- Restauro conservativo e allestimento museale del mulino idraulico di Acequias, Lecrin (Spagna) (Disegni e design) (literal)
- Anno
- 2000-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
- Alternative label
Cessari L., Gigliarelli E., Almagro A., Sanchez Gomez, (2000)
Restauro conservativo e allestimento museale del mulino idraulico di Acequias, Lecrin (Spagna)
(literal)
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- Cessari L., Gigliarelli E., Almagro A., Sanchez Gomez, (literal)
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- Tavole di progetto. Copia del progetto è allegato al Final Report del progetto Metafora trasmesso con lettera dell'Itabc alla European Commission. Directorate-General Education and Culture Unit C2, Brussels, prot. N. 220,cat.9, fasc.18 del 27.03.2003, a firma del Direttore dell'Itabc, dott. S.Garraffo.
Il progetto è documentato nel volume \"Sistemi idraulici di origine araba nella cultura mediterranea\", Cessari L., Gigliarelli E., Gangemi Editore, Roma, 2000 (literal)
- Note
- Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#affiliazioni
- CNR - Caja Madrid Foundation (Spain) (literal)
- Titolo
- Restauro conservativo e allestimento museale del mulino idraulico di Acequias, Lecrin (Spagna) (literal)
- Descrizione sintetica
- Il metodo seguito nel processo di restauro dell'edificio ha tenuto conto della sua evoluzione dalle origini per adeguarlo alla sua fisionomia originaria, eliminando tutti gli elementi di epoca recente che disturbavano la lettura originale dell'edificio. Le soluzioni progettuali, concepite comunque sotto un'ottica di rispetto delle testimonianze appartenenti alle diverse fasi costruttive, hanno cercato di essere conformi agli indizi e ai segni che l'organismo architettonico mostrava: soluzioni tese a mettere in evidenza i connotati tipologici, i valori formali, i segni evidenti della cultura materiale, le tecniche costruttive, le espressioni di cultura locale in ragione anche dei valori simbolici dell'oggetto, nonché all'eliminazione o neutralizzazione delle cause di degrado. Un altro aspetto importante è stato quello dell'allestimento museale finalizzato a facilitare la comprensione di questo importante laboratorio di epoca preindustriale.
Il progetto ha richiesto un duplice impegno nell'approccio progettuale, dovendo affrontare due realtà complementari tra loro, ma con problematiche diverse: da un lato l'intervento conservativo improntato ad un atteggiamento di sostanziale rispetto verso le preesistenze, nelle parti dell'edifico degradato dall'abbandonate dall'incuria e segnato da crolli parziali, da murature disomogenee sconnesse in alcune parti, e da orizzontamenti disconnessi, dall'altro una strategia di soluzioni mirate al recupero funzionale dei meccanismi e degli ingranaggi del mulino e all'adeguamento dei locali finalizzato alla trasformazione dell'edificio in museo dell'acqua e dei mulini.
L'apparecchio murario, fondamentalmente realizzato con tecnica di \"tapial\" - una tecnica mista che utilizza anche terra cruda- appariva prevalentemente solido e quindi l'intervento ha riguardato il consolidamento superficiale del tapial e il risarcimento di lacune di superficie.
Assumendo nell'organizzazione del cantiere diverse professionalità e adottando tecniche specialistiche in funzione dei diversi temi affrontati nel corso dei lavori, si è cercato di rendere leggibili i dati archeologici che hanno contribuito a fornire una visione complessiva dell'edificio. Questo programma ha costituito il motivo trainante e unificante del cantiere. I dati ottenuti con l'indagine archeologica è stato possibile restaurare i macchinari originali, fondamentalmente la ruota in legno, ritrovata in una dei due canali di passaggio dell'acqua.
Gli aspetti legati all'allestimento delle aree espositive sono stati guidati dall'idea di instaurare un itinerario di visita che mostrasse, da una parte, le fasi più significative della storia dell'edificio e le tecniche costruttive e le tipologie dei mulini ad acqua, dalle origini ad oggi; dall'altra che consentisse la visione diretta di un mulino in movimento, sia dei meccanismi della ruota che della macinazione del grano.
Questo intervento si è posto come un mezzo d'arricchimento didattico e culturale del patrimonio medievale e rurale della Valle del Lecrín e della provincia di Granada, con particolare enfasi all'utilizzazione delle acque. Si è pensato anche a più speciali programmi educativi che si prepareranno con il Ministero della Cultura per gli studenti di elementari e medie e che aiuteranno i ragazzi, i cittadini del domani, a capire e a rispettare questa importante cultura. (literal)
- Abstract
- Il restauro del mulino \"harinero\" e la creazione del \"Museo del Acqua\" ad Acequias rappresenta l'azione chiave in area spagnola del progetto ARAIS e si inserisce in un circuito di carattere culturale come punto di attrazione e valorizzazione turistica nel sistema del patrimonio della provincia di Granada.
Il progetto è stato preceduto da uno studio delle fonti storiche e da una campagna di studi sulle tecniche idrauliche medievali nella valle del Lecrín, che ha permesso di giungere ad una datazione delle strutture con il sistema comparativo, compensando la esiguità delle informazioni storiche dai testi documentali.
Il fine è stato quello di preservare l'autenticità delle strutture originarie architettoniche edifici rurali, vernacolari, sostenendo un attivo inserimento delle stesse nella realtà culturale, sociale ed economica del territorio in cui sorgono. In questa fase sono state valutate procedure per realizzare interventi rispettosi delle caratteristiche tipologiche e funzionali di questi edifici e di individuare tecnologie tradizionali e innovative maggiormente corrispondenti a questo obiettivo. Si è così creato un repertorio di tecniche di intervento considerate \"sostenibili\" sia per le loro caratteristiche di compatibilità con l'oggetto del restauro che per la loro capacità di adattarsi all'ambiente socio- economico-culturale. Le attività sono state infatti anche orientate all'identificazione degli specifici problemi legati al loro riuso nella società attuale. (literal)
- Prodotto di
- Autore CNR
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