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Sviluppo di una tecnologia innovativa al fine di ridurre il biofouling nellostreicoltura (WAVE-BRUSH) (Rapporti tecnici, manuali, carte geologiche e tematiche e prodotti multimediali)
- Type
- Label
- Sviluppo di una tecnologia innovativa al fine di ridurre il biofouling nellostreicoltura (WAVE-BRUSH) (Rapporti tecnici, manuali, carte geologiche e tematiche e prodotti multimediali) (literal)
- Anno
- 2007-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
- Alternative label
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- Lucchetti A., Sala A. (literal)
- Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#note
- Rapporto Finale Progetto SFOP Regione Marche (01MI030706) (literal)
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- Note
- Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#supporto
- Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#affiliazioni
- CNR-ISMAR, Sede di Ancona, Largo Fiera della Pesca 1, 60125 ANCONA (literal)
- Titolo
- Sviluppo di una tecnologia innovativa al fine di ridurre il biofouling nellostreicoltura (WAVE-BRUSH) (literal)
- Abstract
- Lo studio condotto non ha consentito di mettere in evidenza differenze apprezzabili nell'accrescimento delle ostriche nei due diversi tipi di cestelli.
Tuttavia questo fatto potrebbe essere legato semplicemente alla durata limitata dell'esperimento a mare. Infatti, considerata la massiccia presenza di mitili all'interno dei cestelli tradizionali rispetto a quelli sperimentali, sembra plausibile che a lungo termine l'utilizzo della struttura di pulizia possa condurre ad una riduzione di competitori naturali (per risorse e spazio), con riflessi positivi sull'accrescimento delle ostriche. Inoltre, come è possibile rilevare dal dettaglio delle superfici dei cestelli al termine dell'esperimento, sembra evidente che nei cestelli sperimentali, la presenza della struttura di pulizia possa garantire una miglior circolazione dell'acqua all'interno dei cestelli. La superficie dei cestelli tradizionali già dopo 6-7 mesi trascorsi in mare si è coperta completamente di organismi incrostanti come Briozoi e Policheti che nel lungo periodo potrebbero limitare il flusso di nutrienti e ossigeno all'interno dei cestelli. Al contrario le superfici esterne dei cestelli sperimentali sono perfettamente pulite e non necessitano pertanto di una manutenzione particolare. Gli epibionti che costituiscono il biofouling possono determinare a queste strutture una serie di problemi che a lungo andare possono rendere poco vantaggiosa tale tecnica di allevamento. Le strutture di pulizia Wave-Brush, può determinare una significativa riduzione dei tempi di manutenzione e quindi dei costi dovuti alla pulizia dei contenitori. Allo stato attuale non è purtroppo ancora possibile effettuare una valutazione dei costi benefici della struttura sperimentale poiché questa sarà possibile solo nel momento in cui le ostriche avranno raggiunto la taglia commerciale (80 g). E' chiaro che il seme fornito dalla schiuditoio inglese, di dimensioni veramente ridotte, ha notevolmente limitato le capacità della nuova tecnologia pertanto sarebbe auspicabile approfondire questa esperienza su un periodo più lungo. Tuttavia, le dimensioni raggiunte dalle ostriche al termine dell'indagine, se rapportate a quelle di partenza, sono incoraggianti e lasciano ben sperare per l'applicazione di questa tecnologia anche su scala commerciale. Riuscire a seguire il ciclo di allevamento con la tecnologia sperimentale fino al raggiungimento della taglia commerciale potrebbe rappresentare un'ottima esperienza per raggiungere l'obiettivo di diversificare la produzione proveniente dalla molluschicoltura locale, praticamente monospecifica di M. galloprovincialis. La \"Portonovo Cooperativa fra Pescatori\" arl congiuntamente al CNR-ISMAR di Ancona hanno deciso di divulgare, in seguito ad autorizzazione dell'Ente committente, i risultati della presente ricerca tra il maggior numero di pescatori e di cooperative di settore. Affinché tutti gli operatori del settore possano valutare la possibilità fattiva dell'impiego della nuova innovazione tecnologica, hanno sviluppato un sito Internet nel quale vengono illustrati i risultati più significativi ottenuti nel presente progetto. Inoltre, dopo l'approvazione del rapporto finale e previa autorizzazione dell'Ente committente, la Cooperativa di Portonovo ed il CNR-ISMAR di Ancona si occuperanno della pubblicazione su riviste scientifiche e divulgative dei dati raccolti.
In Ottobre 2007, il CNR-ISMAR di Ancona ha avviato presso l'Ufficio brevetti della Camera di Commercio di Ancona il Deposito della Domanda di Brevetto per il Modello di Utilità del sistema Wave-Brush. (literal)
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