http://www.cnr.it/ontology/cnr/individuo/prodotto/ID150410
Morpheum (Manufatti, prototipi d'arte e relativi progetti)
- Type
- Label
- Morpheum (Manufatti, prototipi d'arte e relativi progetti) (literal)
- Anno
- 2003-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
- Alternative label
Molinari Tosatti L. 1, Fassi I. 2, Negri S. 3, Jatta F. 4, Malosio M. 5, Zanoni L. 6, Dallefrate D. 7, Finardi F. 8, Bianchi G. 9, Leonesio M. 10, Sommariva F. 11, Bozzi R. 12 (2003)
Morpheum
(literal)
- Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#autori
- Molinari Tosatti L. 1, Fassi I. 2, Negri S. 3, Jatta F. 4, Malosio M. 5, Zanoni L. 6, Dallefrate D. 7, Finardi F. 8, Bianchi G. 9, Leonesio M. 10, Sommariva F. 11, Bozzi R. 12 (literal)
- Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#altreInformazioni
- In seguito al deposito del brevetto, nei Laboratori dellITIA-CNR è stato costruito un prototipo della macchina.
Tale prototipo è stato presentato alla EMO 2003, Fiera Internazionale delle Macchine Utensili, Robot, Automazione, presso lo stand dellITIA-CNR ed ha riscosso un notevole interesse da parte del pubblico, sia nazionale che internazionale.
Il prototipo costruito è tuttora in fase di sviluppo/validazione e consente anche di esplorare aree tematiche afferenti a discipline diverse dallingegneria meccanica, in particolare:
Lo sviluppo di un sistema di controllo basato su PC
Lo studio di nuovi algoritmi per il controllo del movimento
Lo sviluppo e lintegrazione con la macchina di un sistema di visione
Il brevetto è anche stato oggetto di diverse pubblicazioni a congressi internazionali e di tesi di Laurea in Ingegneria. (literal)
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- 1 ITIA-CNR
2 ITIA-CNR
3 ITIA-CNR
4 ITIA-CNR
5 ITIA-CNR
6 ITIA-CNR
7 ITIA-CNR
8 ITIA-CNR
9 ITIA-CNR
10 ITIA-CNR
11 ITIA-CNR (literal)
- Titolo
- Descrizione sintetica
- Il brevetto deriva dallo studio della teoria delle macchine a cinematica parallela (utili per lelevata rigidezza della meccanica, lalta dinamica, lelevato rapporto tra il carico e la massa della macchina e lelevata modularità intrinseca) e delle macchine riconfigurabili (vantaggiosi per la capacità di poter rispondere facilmente e in breve tempo ai continui cambiamenti nei lotti di produzione, con volumi variabili e tipologie di prodotto diverse). La macchina ha quindi una notevole rilevanza dal punto di vista tecnico-scientifico, poiché cerca di unire i vantaggi delle due tipologie di macchine.
La struttura della nuova macchina, grazie anche allestrema leggerezza della parte mobile, si adatta a molte diverse modalità di funzionamento. Dallinstallazione su un impianto o una linea di assemblaggio sia in configurazione orizzontale che verticale, alla possibilità di variare il numero dei gradi di libertà (sono possibili 2 o 3 gradi di libertà nel piano, e da 3 a 6 nello spazio); dallintroduzione di unulteriore traslazione ridondante per ampliare il volume di lavoro in una direzione preferenziale limitata solo alla corsa di tale asse ridondante, alla possibilità di sfruttare la modularità della macchina e raddoppiare così la parte mobile, per ottenere più rigidezza.
Le principali applicazioni industriali della macchina sono lassemblaggio ed il confezionamento. (literal)
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