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Strutture agrarie e metamorfosi del paesaggio. Dalla natura delle cose alla natura dei fatti (Curatela)
- Type
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- Strutture agrarie e metamorfosi del paesaggio. Dalla natura delle cose alla natura dei fatti (Curatela) (literal)
- Anno
- 2010-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
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- Il volume fa parte della Collana dell'IDAIC con il n. 61 (literal)
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- ISBN 88-14-15363-9 (literal)
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- EVA ROOK BASILE - SONIA CARMIGNANI - NICOLA LUCIFERO (literal)
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- EVA ROOK BASILE - SONIA CARMIGNANI - NICOLA LUCIFERO (literal)
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- Lidea è venuta sfogliando un volume edito dalla Regione Toscana dal titolo Paesaggi geologici della Toscana. Le belle fotografie a colori mostrano scorci di paesaggi toscani caratterizzati da forti processi geologici; ma, al di là della rappresentazione della morfologia del territorio, le foto consentono di intravedere paesaggi che hanno assunto forme diverse nel tempo: da terrazzamenti, a distese pianeggianti; da boschetti e filari limitanti i campi, a campi aperti; da alberi segna confini come i cipressi, a distese coperte da vigne e da oliveti.
Il paesaggio toscano, fatto sempre di scorci bellissimi e suggestivi, si rivela, a chi legge con attenzione le fotografie e le relative spiegazioni, frutto della mano delluomo in grado di tracciare i segni di un lavoro svolto da generazione in generazione, segni di una vera e propria opera delle varie società contadine che si sono succedute nello spazio e nel tempo.
Ecco, allora, che è emersa e si è riacquistata una consapevolezza, presente nel fondo della nostra coscienza. Il paesaggio non è cosa della natura, non è una qualità di natura; il paesaggio è costruzione delluomo. Ma la mano delluomo è mossa dalle esigenze reali del momento storico in cui vive. Le esigenze sono avvertite dalla società tanto da assumere forza di valori. I valori sono fatti propri dal legislatore che li ipostatizza nelle norme. Quindi, in definitiva, il variare del paesaggio è conseguenza delle regole.
Lidea, che è conseguita da siffatte considerazioni, è stata quella di raccontare il modificarsi del paesaggio attraverso gli occhiali del giurista, che ricerca, nel panorama legislativo succedutosi nel tempo, gli input delle regole che hanno influito sulle cose e sui fatti e che hanno impregnato il territorio di un valore non solo economico, ma anche estetico e culturale. In sostanza, il collegamento tra le persone, il paesaggio e la cultura attraverso il diritto.
Se la realtà agricola è espressione del complesso delle forze congiunte naturali ed umane che interagiscono vicendevolmente sullambiente e sullattività delluomo in agricoltura, una ricerca che prendesse in considerazione il rapporto tra queste due forze attraverso le successive diverse norme di diritto poste in essere al fine di dirigere e regolare lattività umana, appariva uno studio, non solo interessante, ma soprattutto nuovo nel panorama dottrinale italiano.
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- Titolo
- Strutture agrarie e metamorfosi del paesaggio. Dalla natura delle cose alla natura dei fatti (literal)
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