Fattori proteici dermonecrotizzanti di origine batterica e relativi usi in campo medico (Dermonecrotizing protein factors of bacterial origin and their related use in medicine) (Brevetto)

Type
Label
  • Fattori proteici dermonecrotizzanti di origine batterica e relativi usi in campo medico (Dermonecrotizing protein factors of bacterial origin and their related use in medicine) (Brevetto) (literal)
Anno
  • 2005-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
Alternative label
  • Alessia Fabbri, Loredana Falzano, Carla Fiorentini, Siro Luvisetto, Walter Malorni, Sara Marinelli, Flaminia Pavone, Elisabetta Starface (2005)
    Fattori proteici dermonecrotizzanti di origine batterica e relativi usi in campo medico (Dermonecrotizing protein factors of bacterial origin and their related use in medicine)
    RM2005A000422
    (literal)
Titolo
  • Fattori proteici dermonecrotizzanti di origine batterica e relativi usi in campo medico (Dermonecrotizing protein factors of bacterial origin and their related use in medicine) (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#autori
  • Alessia Fabbri, Loredana Falzano, Carla Fiorentini, Siro Luvisetto, Walter Malorni, Sara Marinelli, Flaminia Pavone, Elisabetta Starface (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/brevetti.owl#settoreMerceologicoISTAT
  • Farmaci (literal)
Numero brevetto
  • RM2005A000422 (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#descrizioneSinteticaDelProdotto
  • Nella presente invenzione è stato dimostrato in un modello animale come il fattore proteico CNF1, prodotto dal batterio Escherichia coli, abbia proprietà analgesiche, suggerendo un suo possibile utilizzo in campo medico nella terapia del dolore. Il CNF1 somministrato ai topi, in dosi non tossiche, si è dimostrato in grado di alleviare i sintomi dolorosi in un modello di dolore infiammatorio. Da un punto di vista cellulare, il CNF1 esplica la sua azione attivando alcune proteine regolatorie (proteine G appartenenti alla famiglia Rho) coinvolte principalmente nei processi morfologici cellulari e nell'espressione di recettori di membrana. Queste proteine G sono anche implicate nei meccanismi di insorgenza e mantenimento del dolore. E' prevedibile pertanto che la tossina CNF1 possa risultare utile nel trattamento di alcuni tipi di dolore poco sensibili agli antidolorifici attualmente in uso (FANS, oppiodi e simili). In particolare, il trattamento del dolore neuropatico, un tipo di dolore molto diffuso che può manifestarsi in seguito ad interventi di chirurgia oftalmica o dentale, ustioni, neuropatia diabetica, nevralgia, artitriti e simili, che a tutt'oggi non hanno una terapia pienamente soddisfacente, si prevede possa essere attuato mediante l'utilizzo di farmaci aventi come principio attivo il CNF1 o suoi derivati biotecnologici. (literal)
Anno di deposito
  • 2005 (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#affiliazioni
  • CNR, Istituto di Neuroscienze, Sezione di Roma, Roma, Italy. Istituto Superiore di Sanità, Dept. of Drug Research and Evaluation Section of Cell Aging and Degeneration, Roma, Italy. (literal)
Titolo
  • Fattori proteici dermonecrotizzanti di origine batterica e relativi usi in campo medico (Dermonecrotizing protein factors of bacterial origin and their related use in medicine) (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/brevetti.owl#trasferimentoBrevetto
  • Settore medico-sanitario: terapia del dolore (literal)
Prodotto di
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