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Descrizione del modulo "Il MODULO TERMINA NEL 2013 ma il sistema non accetta la cessazione dello stesso (TA.P04.027.004)"
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- Descrizione del modulo "Il MODULO TERMINA NEL 2013 ma il sistema non accetta la cessazione dello stesso (TA.P04.027.004)" (literal)
- Potenziale impiego per bisogni individuali e collettivi
- La metodologia dei GIS \"intelligenti\" può fornire un supporto strategico ai GAC per una gestione sostenibile delle aree di pesca artigianale. In questi ultimi anni si è assistito, infatti, ad una crescente sensibilizzazione nei confronti delle questioni ambientali, e in particolare delle aree costiere, da parte degli amministratori e dei cittadini, con la conseguente esigenza di maggiori informazioni e strumenti di valutazione e previsione. La cultura ambientale si è liberata dagli stretti vincoli legati alle matrici e si è collegata a concetti più ampi come sviluppo sostenibile, governo integrato del territorio, condivisione delle risorse. La produzione di studi e rapporti ambientali si pone lo scopo di eliminare l'indeterminatezza e la soggettività che spesso circuisce gli aspetti ambientali, per superare la visione emergenziale dei problemi e per vincolare le scelte e le decisioni a riscontri obiettivi. La pesca costiera è stata oggetto di attacchi per il depauperamento della fauna marina e il supporto scientifico per l'individuazione di parametri di sostenibilità attraverso la creazione di Fishery_GIS, può fornire un supporto per l'utilizzo della pesca artigianale come risorsa. (literal)
- Tematiche di ricerca
- Nell'ambito delle scienze del mare, la \"gestione integrata della fascia costiera\" è una disciplina relativamente recente, che, anche sulla base delle Direttive dell'Unione Europea, deve trovare particolare attenzione in una regione come quella siciliana, con una estensione delle coste pari a circa 1300 km., e con rilevanti punti di criticità nel settore della pesca costiera. Si tratta di una attività di ricerca multidisciplinare a supporto di una programmazione sostenibile degli ambienti costieri, fragili sistemi dinamici caratterizzati da continui flussi di massa e di energia, per un processo finalizzato a raggiungere uno sviluppo sostenibile delle attività della pesca costiera, mediante la gestione delle attività, esistenti o pianificate, condotte secondo una mediazione degli obiettivi, spesso conflittuali, in un ambiente caratterizzato da incertezza. Le aree costiere sono ecosistemi molto complessi, con elevata diversità, produttività biologica e con una alta variabilità spaziale e temporale dei processi fisici e biogeochimici naturali. La conservazione dell'integrità di questi ambienti e dei loro equilibri interni sono oggi gli obiettivi prioritari di sviluppo socio-economico. (literal)
- Competenze
- Il Modulo è coerente con gli obiettivi generali della Commessa in quanto prevede lo sviluppo di conoscenze e metodologie che possono essere utilizzate sinergicamente anche dagli altri moduli.
Il Gruppo di lavoro Gifaco, che opera presso la U.O.S. di Mazara del Vallo, ha prodotto nel corso degli anni una intensa attività di ricerca e di formazione in questo settore, con la realizzazione di un modello esperto denominato \"Mogeifaco\", sviluppato nell'ambito di un progetto finanziato dal POR Sicilia 2000-2006, capace di prevedere, attraverso banche dati, l'utilizzo di indicatori di sostenibilità costiera e il supporto di metodologie di I.A., l'evoluzione delle caratteristiche della fascia costiera in relazione alla pesca costiera.
Il gruppo di lavoro ha inoltre realizzato il progetto \"Drepancoast\", modello esperto di gestione integrata delle coste della provincia di Trapani e il progetto \"ApraCoast\". Le competenze del gruppo sono state potenziate anche attraverso la gestione di due corsi di alta formazione e di un master post universitario di secondo livello (Mastegec) per la formazione di esperti (coastal managers). (literal)
- Potenziale impiego per processi produttivi
- Supporto agli enti territoriali, ai gruppi di azione locale della pesca costiera (GAC) e ai distretti di pesca nella elaborazione di piani di gestione integrata delle aree costiere finalizzati ad uno sviluppo sostenibile delle attività di pesca artigianale.
Individuazione delle aree di criticità costiera (inquinamento, erosione, ecc.) e supporto nella elaborazione di piani di recupero e di ripopolamento per la pesca costiera, in collaborazione con i consorzi di ripopolamento ittico e con i GAC (Gruppi di Azione Costiera Pesca). (literal)
- Tecnologie
- 1) Monitoraggio di aree di pesca costiera e realizzazione di banche dati alieutici ed ambientali:
- messa a punto di azioni di monitoraggio per applicazioni di ICZM;
- ricezione-acquisizione, analisi e trattamento di dati satellitari a bassa ed alta risoluzione per l'acquisizione di parametri ambientali riguardanti la fascia costiera;
- realizzazione di sistemi informativi geografici per la visualizzazione e il forecasting dei dati caratterizzanti la fascia costiera mediante l'utilizzo di banche dati, ortofoto, immagini satellitari e cartografie.
2) Realizzazione di \"modelli esperti\" di ICZM e Fishery_GIS mediante GIS e reti neurali:
- metodologie di trattamento ed analisi dei dati dell'ambiente marino costiero con reti neurali;
- realizzazione di modelli esperti di ICZM;
- implementazione di sistemi informativi geografici predittivi. (literal)
- Obiettivi
- Obiettivo del modulo è quello di fornire agli enti territoriali, agli imprenditori del settore della pesca artigianale, ai costituendi GAC (gruppi di azione costiera pesca) e ai consorzi di ripopolamento ittico, un modello di gestione integrata della fascia costiera, che permetta uno sfruttamento sostenibile delle risorse ittiche ed ambientali. Mediante l'analisi della geomorfologia e della situazione chimico ambientale della costa, della climatologia e di altri parametri, nonché dei dati biologici, si potrà così valutare in dettaglio l'individuazione di congrui strumenti gestionali delle attività della pesca costiera ai fini di uno sviluppo che coniughi in modo corretto gli aspetti socio-economici a quelli ambientali. Le popolazioni ittiche che vivono nella fascia costiera durante tutte le fasi dei loro cicli di vita sono fortemente influenzate dalla situazione ambientale. Leggeri cambiamenti dei parametri ambientali chiave quali la temperatura, la salinità, l'ossigeno disciolto, la velocità e la direzione del vento, le correnti marine, l'upwelling, così come l'incidenza dei predatori, possono alterare in maniera significativa la loro abbondanza, distribuzione e disponibilità. (literal)
- Stato dell'arte
- La necessità e la ricerca di strumenti in grado di stimare le pressioni esercitate sugli ecosistemi litorali, tramite opportuni indicatori, ha stimolato sin dalla nascita di questa disciplina i ricercatori del settore. Esiste oggi la necessità di mettere in atto un sistema in grado di relazionare in termini quantitativi, attraverso opportuni indicatori, i rapporti tra la costa e i suoi utilizzatori, mediante la realizzazione di \"modelli esperti di gestione integrata della fascia costiera\", capaci di prevedere l'evoluzione del sistema costiero sulla base delle dinamiche in atto. La realizzazione dei \"modelli esperti\" impone l'utilizzo di metodologie avanzate per il monitoraggio dell'ambiente marino costiero, per l'analisi e il trattamento dei dati a fini previsionali e per la visualizzazione delle informazioni. Dovranno quindi essere utilizzati il telerilevamento satellitare, l'analisi e il trattamento di dati e immagini con metodologie di intelligenza artificiale (reti neurali bayesiane e fuzzy logic) e i GIS. Questa linea di ricerca può fornire un supporto agli enti territoriali nell'elaborazione di piani strategici e innovativi per l'utilizzo delle zone costiere ai fini di pesca. (literal)
- Tecniche di indagine
- Gli obiettivi generali del modulo consistono in azioni per realizzare modelli \"esperti\" di gestione integrata della fascia costiera attraverso la raccolta e l'analisi di dati ambientali ed alieutici e la elaborazione e il trattamento delle loro serie storiche con le metodologie della intelligenza artificiale (reti neuronali), in modo da visualizzarli graficamente su un sistema informativo geografico (GIS), al fine di individuare congrui strumenti gestionali atti ad assicurare una gestione sostenibile delle risorse ambientali e della pesca costiera, anche attraverso la previsione sulla loro rinnovabilità, fornendo uno strumento gestionale di questo tipo agli enti territoriali e ai costituendi GAC.
Le tecniche di indagine possono essere ricondotte a due principali filoni:
1) Monitoraggio di aree costiere e realizzazione di banche dati ambientali;
2) Realizzazione di \"modelli esperti\" di ICZM mediante GIS e reti neurali.
Il monitoraggio delle aree costiere interessate alla pesca artigianale avverrà con le medesime metodologie sviluppate nell'ambito del progetto \"Drepancoast\" e servirà a tenere aggiornate le banche dati già implementate. (literal)
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