http://www.cnr.it/ontology/cnr/individuo/descrizionemodulo-descrizionemodulo/ID4223
Descrizione del modulo "Modelli Biologici dei Sistemi Cognitivi (SV.P16.002.002)"
- Type
- Label
- Descrizione del modulo "Modelli Biologici dei Sistemi Cognitivi (SV.P16.002.002)" (literal)
- Potenziale impiego per bisogni individuali e collettivi
- Le conoscenze sulla cognizione animale informano ed influenzano le politiche di protezione e di promozione del benessere animale. In particolare, la conoscenza degli animali selvatici serve a promuovere e a favorire le politiche di conservazione nei paesi in via di sviluppo. I primati hanno inoltre un forte impatto emozionale e sono spesso usati con successo come specie-simbolo per proteggere la biodiversità di interi ecosistemi.
Inoltre, una corretta interpretazione della relazione evolutiva fra l'uomo e gli altri primati consente di caratterizzare la natura stessa dell'intelligenza umana fungendo da potenziale argine contro politiche di discriminazione razziale.
Infine, una prospettiva comparativa può contribuire al dibattito corrente sull'efficacia di modelli impliciti versus modelli espliciti di insegnamento e apprendimento.
Inoltre, una corretta interpretazione della relazione evolutiva fra l'uomo e gli altri primati consente di caratterizzare la natura stessa dell'intelligenza umana fungendo da potenziale argine contro politiche di discriminazione razziale. (literal)
- Tematiche di ricerca
- Gli studi sperimentali riguardano i seguenti temi: capacità di autocontrollo in scimmie, bambini e soggetti umani adulti (scelte intertemporali, inibizione, propensione al rischio); strategie percettive nell'analisi di pattern complessi; analisi critica della letteratura inerente alla combinazione di oggetti dei primati; pianificazione motoria; innovazione; comportamento sociale, gestione dei conflitti, reciprocità e dinamiche di antagonismo/cooperazione; studi su contagio emotivo e meccanismi imitativi; gioco e consolazione; relazione fra esplorazione e apprendimento; studio dei comportamenti di possesso e di percezione del possesso da parte di terzi; studio delle prestazioni in differenti compiti in relazione all'età. (literal)
- Competenze
- Il gruppo di ricerca ha competenze uniche sul territorio nazionale in campo primatologico, soprattutto per quanto riguarda lo studio delle capacità cognitive con metodi non invasivi.
Biologi, naturalisti, psicologi, filosofi e neuroscienziati coinvolti nella Commessa cooperano nell'individuare i parametri comportamentali in grado di caratterizzare specifici comportamenti e capacità cognitive presenti nelle varie specie di primati e mettono a punto disegni sperimentali in grado di sostenere specifiche ipotesi. (literal)
- Tecnologie
- Utilizzo di Observer XT11, Elan, Mathlab, E-prime e Motus. Realizzazione di filmati in grado di consentire la microanalisi comportamentale.
Analisi ormonali, ematiche e genetiche condotte in collaborazione con altri ricercatori. (literal)
- Obiettivi
- Identificazione di uguaglianze e differenze nell'organizzazione cognitiva di diverse specie di primati, compreso l'uomo. Esame comparativo dei comportamenti e delle capacità cognitive in cattività e in natura di diverse specie di Primati non umani. Ricostruzione del percorso evolutivo che ha portato all'emergenza della specie Homo sapiens. Divulgazione scientifica e ricaduta didattica dei risultati di ricerca. Corretta stabulazione di scimmie usate per la ricerca ed elaborazione di protocolli per aumentare il loro benessere psicofisico. (literal)
- Stato dell'arte
- Per comprendere l'evoluzione biologica, comportamentale e culturale della specie umana è necessario studiare il comportamento e le capacità cognitive dei primati non umani. La comparazione dei risultati ottenuti con quelli di analoghi studi effettuati sull'uomo, in particolare sui bambini, permette di identificare uguaglianze e differenze nell'organizzazione cognitiva delle diverse specie e di tracciare i percorsi evolutivi che hanno portato ad Homo sapiens. Infine, dato che il comportamento di uso di strumenti ad opera dei nostri antenati ha potuto lasciare tracce solo nei manufatti litici la possibilità di studiare popolazioni di primati non umani che usano strumenti e delle condizioni ecologiche che ne favoriscono insorgenza e diffusione permette di ricostruire aspetti fondamentali dell'evoluzione della nostra specie. (literal)
- Tecniche di indagine
- Osservazione del comportamento spontaneo, stimolazione di particolari comportamenti attraverso modificazione del contesto sociale e fisico. La presentazione di problemi, stimoli e test cognitivi avviene sia in modo diretto che attraverso procedure computerizzate.
Dutante il check-up annuale previsto per Legge vengono periodicamente raccolti parametri biologici (valori ematici, temperatura, peso corporeo: Inoltre nell'ambito di collaborazioni ad hoc raccogliamo campioni di saliva (per analisi genetiche), campioni di siero (per la messa a punto di modelli di sviluppo di patologie allergiche spontanea) e campioni di feci (per analizzare il tasso di escrezione di corticosteroidi), campioni ematici per l'analisi del polimorfismo del gene codificante per il trasportatore della serotonina.
In Brasile vengono adottate procedure osservazionali del comportamento spontaneo, di raccolta di parametri ecologici e georeferenziati. Inoltre sono state messe a punto delle tecniche per condurre esperimenti sul campo con individui che volontariamente vi partecipano. (literal)
- Descrizione di
Incoming links:
- Descrizione