Descrizione del modulo "Sistemi di welfare e politiche sociali (IC.P08.001.001)"

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  • Descrizione del modulo "Sistemi di welfare e politiche sociali (IC.P08.001.001)" (literal)
Potenziale impiego per bisogni individuali e collettivi
  • Il modulo intende fornire agli amministratori (ai vari livelli territoriali ed istituzionali), ai legislatori, ai funzionari, agli opinion makers, alle forze sociali, ai cittadini e alla comunità scientifica elementi conoscitivi organici ed aggiornati sul modello italiano di welfare e sull'attuazione delle politiche sociali, utili per calibrare nel modo più adeguato gli interventi di riassetto e di riforma (sotto il profilo organizzativo, della spesa, degli istituti, delle politiche), per supportare la governance del sistema, per favorire l'allineamento delle prestazioni e dei servizi alla domanda ed ai bisogni sociali. (literal)
Tematiche di ricerca
  • Le tematiche di ricerca ruotano intorno all'analisi del sistema italiano di welfare, dei suoi principali settori (pensioni, sanità, assistenza, formazione, mercato del lavoro) e del modello di welfare mix, sia in termini di ricostruzione storica del loro sviluppo, sia in termini di valutazione comparativa, con particolare riferimento al contesto europeo, sia in termini di osservazione delle dinamiche in atto e dei loro possibili esiti in rapporto, da un lato, alla struttura complessiva del modello di Stato sociale e, da un altro lato, all'assetto dei singoli settori ed alle modalità di attuazione delle politiche sociali. Adeguato spazio viene inoltre assegnato all'analisi dei processi sociali, economici e politici che costituiscono il contesto entro il quale il sistema di welfare si colloca e si muove. (literal)
Competenze
  • Il responsabile del modulo ha esperienza di oltre 20 anni nell'analisi delle politiche sociali e dei sistemi di welfare, con particolare riferimento al modello italiano di Stato sociale. Dal 2003 è professore a contratto di sociologia dei processi economici e del lavoro presso il Corso di Laurea in Scienze dell'educazione, Facoltà di Scienze della Formazione, dell'Università di Salerno. Gli altri ricercatori partecipanti al modulo possiedono competenze specialistiche rispetto ad uno o più dei settori delle politiche di welfare (pensioni, sanità, assistenza sociale, formazione, mercato del lavoro, terzo settore) e consolidata esperienza nel campo della ricerca sociologica empirica, quantitativa e qualitativa. (literal)
Obiettivi
  • L'obiettivo del Modulo consiste nel produrre coerenti elementi di conoscenza, di interpretazione e di valutazione per fornire, ai vari livelli territoriali ed istituzionali presi in esame, una descrizione analitica della situazione attuale in relazione all'assetto del sistema di welfare e dei suoi istituti, evidenziando altresì quelli che possono essere indicati come nodi problematici aperti. La sistematicità temporale e contenutistica dell'analisi, scandita dalla cadenza annuale del Rapporto sullo Stato sociale in Italia e dall'attenzione costantemente prestata a tutti i principali settori del welfare, consente di perseguire inoltre un obiettivo di taglio diacronico, ovvero il monitoraggio (ormai più che decennale) del sistema italiano di welfare. (literal)
Stato dell'arte
  • Gli studi sul sistema italiano di welfare si sono notevolmente diffusi a partire dall'inizio degli anni Novanta, in concomitanza con l'avvio di importanti riforme (quella pensionistica e quella sanitaria, per citare i due casi forse più noti). Un ulteriore spinta è stata poi data dagli interventi legislativi che hanno interessato il mercato del lavoro, il settore dell'istruzione, il sistema complessivo dell'assistenza e dei servizi sociali, l'assetto istituzionale dello Stato. La questione del welfare (della sua struttura, della sua organizzazione e del suo funzionamento) è così costantemente rimasta al centro dell'agenda politica. Parallelamente, si è manifestata con sempre maggiore evidenza l'esigenza di poter disporre di studi sistematici e scientificamente affidabili, capaci di fornire adeguate chiavi di lettura rispetto alle dinamiche ed alle prospettive dello Stato sociale italiano, alla complessità dei processi di governance che in esso si sviluppano, alle numerose carenze che tuttora lo caratterizzano. (literal)
Tecniche di indagine
  • Vengono in generale adottate le tecniche quantitative e qualitative tipiche della ricerca sociologica. In particolare si fa ricorso all'analisi secondaria su basi di dati statistici (statistiche sociali, demografiche, economiche prodotte da diverse fonti, quali Istat, Eurostat, Ministeri, Enti locali, etc.), ad analisi di tipo quantitativo su dati raccolti ad hoc (surveys) e a tecniche qualitative (case study, interviste in profondità). Per l'analisi dei dati si ricorre a pacchetti statistici specifici per le scienze sociali (SPSS). (literal)
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