Descrizione del modulo "Gestualita', oralita' e lingua scritta nello sviluppo e nella lingua dei segni (IC.P02.007.001)"

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  • Descrizione del modulo "Gestualita', oralita' e lingua scritta nello sviluppo e nella lingua dei segni (IC.P02.007.001)" (literal)
Potenziale impiego per bisogni individuali e collettivi
  • Nuovi strumenti di osservazione e valutazione diretti e indiretti per valutare e descrivere le traiettorie di sviluppo e le differenze individuali con particolare riferimento a bambini fra 12-36 mesi, anche bilingui. Modelli di intervento educativo e riabilitativo per persone (bambini e adulti) in situazione di handicap. Elaborazione di strumenti per valutare le competenze linguistiche di bambini e adulti in LIS. Individuazione di forme appropriate per la scrittura della LIS che permettano alla comunità dei segnanti di usare questa lingua non solo nella comunicazione faccia a faccia ma anche in quella a distanza, e che consentano di sviluppare nuovi sistemi di trascrizione e notazione di dati in lingua dei segni. Individuazione degli aspetti dello sviluppo linguistico che più contribuiscono ai processi di comprensione e acquisizione del vocabolario, per verificarne l'impatto sull'apprendimento e l'efficienza della lettura e della scrittura sia in normo-lettori che dislessici. Le attività, portate avanti anche attraverso la collaborazione con Associazioni ed Enti Pubblici e Privati, prevedono lo sviluppo di modelli e strumenti fruibili da strutture scolastiche e sanitarie (literal)
Tematiche di ricerca
  • Il modulo studia l'acquisizione e l'uso della lingua parlata e scritta e della lingua dei segni in un'ottica multi-modale e di confronto interlinguistico. Si articola in tre tematiche di ricerca: 1) relazioni fra sviluppo cognitivo, motorio, linguistico e pragmatico, con particolare attenzione al ruolo di azioni e gesti, in bambini di diverse fasce di età, anche con sviluppo atipico (sordità, disturbi di linguaggio, ritardi mentali, autismo) e in riferimento a lingue e culture diverse; 2) processi di lettura e scrittura in bambini, normo-lettori e con dislessia/disortografia evolutiva, e in adulti, udenti e sordi, di diversa età e provenienza culturale; analizza il ruolo delle conoscenze lessicali, morfo-lessicali e ortografico-fonologiche in interazione con abilità di lettura e scrittura, basi neurali, fattori percettivo-attenzionali, modalità di insegnamento, ed età di acquisizione delle parole; acquisizione e uso della Lingua dei Segni Italiana (LIS), per chiarire il ruolo di tratti specifici della modalità nella formazione delle strutture linguistiche rispetto ai tratti universali che risultano essere indipendenti dai canali in cui la lingua si esprime. (literal)
Competenze
  • Competenze: - - nell'analisi dello sviluppo della comunicazione e del linguaggio in bambini con sviluppo tipico e atipico, con particolare riferimento alla modalità gestuale e ai rapporti fra modalità non verbale e verbale; - nell'analisi delle caratteristiche strutturali della Lingua dei Segni Italiana e dei processi di acquisizione e uso; - nella costruzione, validazione e uso di strumenti di valutazione della comunicazione e del linguaggio (anche in Lingua dei Segni Italiana); - nella costruzione, validazione e uso di strumenti per la valutazione e riabilitazione delle capacità di lettura e scrittura in età evolutiva; - nella formazione professionale degli operatori dei servizi sanitari, educativi e scolastici; - nella elaborazione e gestione di database linguistici complessi. (literal)
Potenziale impiego per processi produttivi
  • A) Protocolli diagnostici per la valutazione delle abilità cognitive, linguistiche e di lettura-scrittura in bambini con deficit cognitivo e/o linguistico utilizzabili da strutture sanitarie e di riabilitazione del territorio. B) Banche dati sul lessico parlato e scritto dei bambini (anche bilingui) e sull'età di acquisizione delle parole, da usarsi come dati di riferimento per il potenziamento delle abilità linguistiche orali e dei processi lessicali in lettura e in scrittura. C) Sviluppo di materiali e software didattici per bambini con sviluppo tipico e atipico utili in contesti educativi e di riabilitazione. D) Strumenti per l' integrazione di bambini e adulti in situazione di handicap, con particolare riferimento alla messa a punto di nuove metodologie per l'educazione al linguaggio di bambini e adulti sordi. E) Produzione di strumenti didattici (dizionari, manuali, testi narrativi in LIS) al fine di incrementare la diffusione e l'insegnamento della LIS e il suo utilizzo in contesti educativi (educazione bilingue per bambini e giovani adulti sordi). (literal)
Tecnologie
  • - prototipi di piattaforme e-learning innovative per promuovere: a) la formazione di insegnanti e assistenti alla comunicazione di alunni sordi; b)le abilità (recettive ed espressive) nella lingua scritta di ragazzi e adulti sordi (scuola media, superiore e Università), rispondendo alle esigenze specifiche di questo gruppo di apprendenti, e tenendo conto delle potenzialità che essi possiedono nel canale visivo. L'obiettivo è un sistema di insegnamento a distanza in cui i materiali didattici siano disponibili in diverse forme, con una sperimentazione innovativa di forme di comunicazione linguistica che includono, oltre all'italiano scritto, la Lingua dei Segni Italiana (LIS) presentata per la prima volta non solo nella forma faccia-a-faccia ma anche in forma scritta. - piattaforme per l'archiviazione e successiva analisi di dati relativi allo sviluppo del linguaggio di bambini con sviluppo tipico e atipico - piattaforme per l'archiviazione e gestione di materiali relativi alla LIS - piattaforme su cui saranno collocati test di valutazione delle competenze in LIS e che archivieranno i dati raccolti (literal)
Obiettivi
  • - Studiare i rapporti fra modalità gestuale, orale e scritta, per individuare i tratti universali e linguo-specifici della comunicazione linguistica. - Fornire modelli esplicativi e banche dati sui processi di acquisizione e uso della lingua parlata e scritta in bambini con sviluppo tipico (anche bilingui) e atipico (bambini sordi, con dislessia e con disortografia con disturbo specifico del linguaggio, con sindrome di Down, di Williams e con autistismo), e della Lingua dei Segni, in una prospettiva interlinguistica. - Elaborare e standardizzare strumenti di osservazione/valutazione della comunicazione e del linguaggio (vocale, scritto, segnico) per l'individuazione precoce di bambini a rischio, per un corretto sviluppo comunicativo e linguistico e per descrivere profili di sviluppo tipico e atipico e le differenze individuali. - Sviluppare modelli più appropriati delle lingue dei segni (LS), e delle competenze e abilità cognitive, comunicative e linguistiche in bambini e adulti sordi. L'attività di ricerca si avvale di una rete di collaborazioni con numerosi fra i più qualificati centri e istituzioni universitari e di ricerca, nazionali e internazionali (literal)
Stato dell'arte
  • L'esplorazione e la modellizzazione dei tratti multimodali (acustico-vocali e visivo-gestuali) comuni a diversi linguaggi (parlato, scritto, lingua dei segni) hanno oggi una particolare rilevanza alla luce di nuove teorie che evidenziano l'esistenza di un legame unitario profondo fra processi sensoriali e motori che si esplicano in diverse modalità e/o canali recettivi/espressivi. Questi sarebbero implicati nelle strutture neurali sottostanti le abilità simboliche e linguistiche, sia di natura gestuale che vocale. In questa prospettiva, le ricerche sulle Lingue dei Segni e quelle relative all'uso di forme diverse di espressione linguistica (segnata, parlata, scritta) in bambini e adulti udenti, sordi e con disturbi cognitivi e/o linguistici di diversa eziologia costituiscono alcuni dei settori più avanzati e promettenti per acquisire una conoscenza più profonda della natura e delle proprietà distintive del linguaggio umano, e delle basi cognitive, sensoriali e neurofisiologiche ad esse sottostanti. Le ricerche sono sviluppate in un quadro comparativo interlinguistico e interculturale, anche nell'ambito di collaborazioni prestigiose nazionali ed internazionali. (literal)
Tecniche di indagine
  • - Tecniche di osservazione indiretta (questionari) e diretta, in situazioni spontanee (interazioni con caregivers e/o fra pari) e strutturate (interviste, test), e in diversi contesti: familiare, scolastico, di valutazione. - Metodologie di ricerca sperimentale in psicolinguistica: presentazione on-line di stimoli sperimentali e rilevazione dei tempi di reazione e dell'accuratezza nell'esecuzione dei compiti (lettura ad alta voce, decisione lessicale, denominazione di figure etc). - Apparecchiatura e Eye Tracker (TOBII 1750) e relativi software per l'analisi dei pattern di attenzione visiva e delle strategie interattive di apprendenti sordi e udenti nell'interazione uomo-computer (HCI). - Piattaforma tecnologica ecologica e non invasiva di sensori indossabili per la rilevazione del movimento. - Metodiche di analisi linguistica per la costituzione, la conservazione e l'analisi (anche tramite strumenti informatici multimediali) di corpora di lingua dei segni e della lingua parlata nella comunicazione faccia-a-faccia, e nella comunicazione in forma scritta (sistema Sign Writing-SW). (literal)
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