http://www.cnr.it/ontology/cnr/individuo/descrizionecommessa-previsioneattivita/COMMESSA-ID1432
Descrizione previsione attività della commessa "Modelli matematici e metodi numerici per la dinamica del volo e la meccanica dei solidi (ICT.P11.006)"
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- Label
- Descrizione previsione attività della commessa "Modelli matematici e metodi numerici per la dinamica del volo e la meccanica dei solidi (ICT.P11.006)" (literal)
- Iniziative per acquisizione entrate
- Relativamente alla Dinamica del Volo, sono in corso delle trattative con l'ASI per l'attivazione di un contratto pluriennale volto a garantire un supporto continuativo all'Agenzia Spaziale Italiana in occasione del rientro incontrollato di satelliti potenzialmente a rischio e per l'analisi traiettografica di missioni satellitari e con palloni stratosferici. E' inoltre attiva la partecipazione alla collaborazione internazionale ADMIRE (Aviation - Debris and Meteoroids Integrated Risk Evaluation), in vista della partecipazione a bandi di ricerca europei. (literal)
- Punti critici
- Per quanto concerne la Dinamica del Volo, negli ultimi anni è cresciuta a dismisura la frazione di tempo destinata alla formulazione di domande di finanziamento e al disbrigo di altre pratiche amministrative. Ormai questa frazione di tempo ha superato ogni limite ragionevole, sottraendo mesi-persona preziosi alla stesura di articoli e all'analisi di risultati da pubblicare, che poi sono sostanzialmente l'unico parametro utilizzato per la valutazione del personale e degli istituti, mentre la formulazione di proposte di finanziamento, l'acquisizione di risorse esterne, la promozione della ricerca e l'erogazione ad enti governativi e alla comunità di servizi ad elevato contenuto tecnico-scientifico e di grande responsabilità non vengono praticamente tenuti in alcun conto.
Un altro fondamentale aspetto, che spesso non viene adeguatamente compreso da chi non fa ricerca, è quanto siano diventati di vitale importanza i cosiddetti \"residui\" dei progetti a finanziamento esterno per la stessa sopravvivenza dei gruppi di ricerca e delle relative competenze. Da quando infatti il fondo di finanziamento ordinario non è più in grado di coprire neanche le spese di base, tenendo conto della natura altamente discontinua dei finanziamenti esterni, acuitasi con la crisi economico-finanziaria in atto, è solo grazie all'oculata gestione dei residui che è stato possibile garantire la continuità delle linee di ricerca, sostituendo le attrezzature guaste od obsolete, garantendo la partecipazione a congressi e riunioni importanti e consentendo di continuare ad aggiornarsi, ricercare e pubblicare. Inoltre, procurarsi nuovi contratti ha un costo non trascurabile in termini di lavoro preparatorio, riunioni e visibilità internazionale, tutti elementi che necessitano di un finanziamento a fondo perduto pre-esistente all'eventuale acquisizione dei contratti stessi. E' quindi evidente come l'eventuale utilizzazione dei \"residui\" dei progetti esterni come fondo cui attingere per coprire spese di Area o di Istituto di carattere generale sia destinata a decretare operativamente la fine dei gruppi di ricerca che venissero coinvolti nell'operazione, essendo stati quei soldi risparmiati e gestiti proprio per evitare l'interruzione di una linea di attività e di competenza in anni di magra e per acquisire nuovi finanziamenti. (literal)
- Attività da svolgere
- DINAMICA DEL VOLO
Nel corso del 2015 le attività legate ai detriti spaziali saranno ancora concentrate sul progetto \"Disposal strategies analysis for MEO orbits\" finanziato dall'ESA e svolto in collaborazione con l'IFAC/CNR di Firenze e la University of Southampton (UK). Proseguirà inoltre il supporto all'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) in ambito Inter-Agency Space Debris Coordination Committee (IADC), partecipando ai lavori del Working Group 2 (Modelling and Database), del Working Group 4 (Mitigation), dello Steering Group, nonché alla campagna test di rientro prevista annualmente. Almeno nella prima parte dell'anno, continuerà infine la collaborazione con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali (DAST) del Politecnico di Milano per lo sviluppo di tecniche e procedure per l'active debris removal di stadi e satelliti abbandonati nello spazio.
Per quanto riguarda il contratto ASI per il supporto tecnico-scientifico al programma di volo dei palloni stratosferici e sui sistemi alternativi di accesso allo spazio, nel 2015 proseguirà la definizione e l'analisi di missioni con palloni stratosferici circumpolari, in particolare nelle regioni artiche, mentre non sono attualmente in programma attività di supporto alla stazione ASI di Malindi, che potrebbero tuttavia concretizzarsi nel corso dell'anno, come è successo nel 2014.
Continuerà infine la partecipazione al progetto LARASE, sigla all'interno della Commissione II dell'INFN, in collaborazione con l'Istituto IAPS dell'INAF. Il progetto prevede delle attività di ricerca nel campo dell'astrodinamica, della fisica spaziale e della gravitazione con dati da satelliti inseguiti via laser. In particolare il lavoro continuerà a focalizzarsi sullo studio dei modelli delle forze non-gravitazionali prodotte dalla complessa interazione delle particelle neutre e cariche presenti nella plasmasfera terrestre con la superficie dei satelliti LAGEOS, LAGEOS II e LARES. Tali modelli risulteranno utili per la modellazione delle orbite di tali satelliti per studi di geodesia spaziale come ad esempio la misura del GM terrestre e del suo geocentro, o la definizione di un riferimento fisso rispetto alla superficie terrestre e per misure di fisica fondamentale in campo terrestre, in particolare per verificare le predizioni previste dalla relatività generale per una massa di prova in campo debole rispetto a quelle previste da altre teorie proposte per l'interazione gravitazionale.
MECCANICA DEI SOLIDI
- Aggiornamento e manutenzione del codice NOSA-ITACA, scaricabile dal sito http://www.nosaitaca.it/en/download.
- Studio e implementazione in NOSA-ITACA un algoritmo di numerazione dei nodi della mesh per minimizzare l'ampiezza della banda della matrice di rigidezza e ridurre i tempi di risoluzione del sistema algebrico lineare derivante dalla applicazione del metodo di Newton-Raphson.
- Continueranno le attività di disseminazione dei risultati del progetto \"Strumenti informatici per la modellazione e la verifica del comportamento strutturale di costruzioni antiche: il codice NOSA-ITACA\" finanziato dalla Regione Toscana e conclusosi ad agosto 2013. Oltre all'aggiornamento del sito web (www.nosaitaca.it) e la partecipazioni a convegni, è previsto un seminario sul progetto NOSA-ITACA, da organizzare con gli ordini degli ingegneri di Livorno e Pisa.
- Partecipazione al progetto premiale SM@RTINFRA-SSHCH del Dipartimento scienze umane e sociali - patrimonio culturale del CNR.
- Studio di metodi per l'identificazione dinamica di costruzioni murarie nell'ambito del progetto MONSTER.
- Monitoraggio con sensori wireless. Una volta conclusa la fase di test e taratura degli accelerometri sviluppati nell'ambito del progetto MONSTER, inizierà il monitoraggio del campanile della basilica di San Frediano a Lucca.
- Modellazione numerica di edifici storici in muratura. Si utilizzerà il codice NOSA-ITACA per la modellazione del comportamento statico e dinamico di archi e ponti in muratura e si confronteranno i risultati ottenuti con NOSA-ITACA ed altri codici di calcolo disponibili in commercio e/o open source. Continuerà lo studio del ponte del diavolo a Borgo a Mozzano (LU), in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell'Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni dell'Università di Pisa. Continuerà la collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell'Università degli Studi di Firenze per il confronto dei risultati ottenuti utilizzando codici di calcolo commerciali e non per l'esecuzione di prove di pushover su pannelli in muratura.
- Continuerà la collaborazione con Miroslav ilhavý dell'Istituto di Matematica dell'Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca per lo studio dei materiali non resistenti a trazione trasversalmente isotropi, intrapresa nell'ambito della STM 2013 e 2014. (literal)
- Risultati attesi
- DINAMICA DEL VOLO
- Completamento delle attività previste dal contratto ESA \"Disposal strategies analysis for MEO orbits\": rapporto e presentazione finale.
- Partecipazione al 33rd IADC Plenary Meeting (Houston) e allo IADC Steering Group Intermediate Meeting all'International Astronautical Congress (Gerusalemme).
- Partecipazione all'International Program Committee del 66th International Astronautical Congress.
- Partecipazione alla campagna internazionale test di rientro promossa dallo IADC.
- Supporto tecnico-scientifico al programma dei palloni stratosferici dell'ASI nell'ambito del contratto ASI in essere.
- Nell'ambito del progetto LARASE, la modellazione del drag neutro alle quote dei LAGEOS e, in particolare, di LARES sarà confrontata con i risultati preliminari dei fit orbitali con GEODYN, con e senza atmosfera, nonché con e senza accelerazioni empiriche, per ottenere indizi sulla fisica delle perturbazioni residue non modellate.
- Articoli su rivista e presentazioni a convegni internazionali sui detriti orbitali e su LARASE.
MECCANICA DEI SOLIDI
- Versione del codice NOSA-ITACA 1.1.
- Studio del comportamento dinamico del ponte del diavolo a Borgo a Mozzano (LU).
- Partecipazione al progetto premiale SM@RTINFRA-SSHCH del Dipartimento scienze umane e sociali - patrimonio culturale del CNR.
- Partecipazione al progetto MONSTER- Monitoraggio strutturale di edifici storici con tecnologie wireless e strumenti di calcolo innovativi.
- Monitoraggio e studio del comportamento strutturale del campanile della basilica di San Frediano nell'ambito del progetto MONSTER.
- Articoli scientifici e presentazioni a congressi nazionali e internazionali.
- Attività didattica nell'ambito del dottorato internazionale \"Civil and Environmental Engineering\" (Università di Firenze, Technische Universität Braunschweig, Università di Pisa, Università di Perugia), XXX ciclo. (literal)
- Descrizione di
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