Descrizione previsione attività della commessa "Sistemi, metodi di elaborazione ed applicazioni di telerilevamento aerospaziale (ICT.P10.005)"

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  • Descrizione previsione attività della commessa "Sistemi, metodi di elaborazione ed applicazioni di telerilevamento aerospaziale (ICT.P10.005)" (literal)
Iniziative per acquisizione entrate
  • Stiamo partecipando con SELEX ES ala presentazione di proposte di ricerca nell'ambito dei bandi previsti dalla Regione Toscana nel settore aerospaziale. Sono in corso contatti con aziende (Sitael) con l'obiettivo di stipulare una convenzione nel cui ambito inserire una collaborazione progettuale. (literal)
Punti critici
  • Si conferma quanto già evidenziato in passato che uno dei problemi principali nasce dal mantenimento del personale esterno (precario) impiegato nelle varie attività e in special modo di quello operante nel settore aerospaziale, che si conferma strategico per la commessa. (literal)
Attività da svolgere
  • Come oramai consolidato, le attività da svolgere nella commessa sono collegate per la maggior parte con i progetti attivi; vengono inoltre condotte anche alcune attività di base che sono ritenute strategiche da un punto di vista conoscitivo e che dovrebbero permettere lo sviluppo di futuri progetti. Sarà ancora attivo il progetto ASI relativo al Contratto ASI/CNR-IFAC n.I/018/11/0 \"Metodologie avanzate per l'analisi, l'integrazione e l'ottimizzazione dei prodotti di livello 1 e 2 della missione PRISMA-OPTIMA\". Stante il ritardo nel lancio previsto per il satellite l'attività prevista riguarda i seguenti aspetti: - gestione del progetto; - elaborazione dei dati prodotti dal simulatore del sensore iperspettrale PRISMA; - analisi di qualità dei dati simulati e verifica a posteriori del modello segnale rumore e stima dei relativi parametri; - metodi di stima delle MTF spaziali e spettrali; - correzioni radiometriche; - correzioni atmosferiche; - fusione dati; - estrazione di feature e unmixing: - enhancement e restoration: - studio di metodi per la stima dell'umidità e l'identificazione di aree che siano state colpite da incendi mediante dati iperspettrali. Nella naturale evoluzione del progetto, in attesa di disporre dei dati messi a disposizione dalla missione, prenderanno sempre più campo le attività relative ai temi applicativi e la funzione di supporto ad ASI nei confronti del team industriale. Per le attività del progetto CALET (Calorimetric Electron Telescope) il cui obiettivo è lo studio della radiazione cosmica IFAC svolto la sua funzione di coordinamento tecnico del progetto per la realizzazione e l'integrazione dei moduli: - charge detector (CHD); - high voltage power supply component (HVPSC): - tre moduli HV per il CALET gamma-ray burst monitor. L'attività prevista per il proseguo del progetto e che è stata formalizzata attraverso un contratto triennale con ASI riguarda il supporto tecnico a JAXA relativo alla missione nelle fasi precedenti e successive al lancio del satellite. Si concluderà la proposta \"Studio di sistemi di controllo di assetto per minisatelliti (SSCAM)\", presentata nell'ambito del bando UNICO R&S anno 2012, POR CReO FESR 2007 – 2013, della Regione Toscana. Si continuerà lo sviluppo di metodi avanzati per la compressione di sequenze iperspettrali e per la fusione di dati iperspettrali. Si continuerà lo sviluppo un modello che lega la qualità della compressione con le distorsioni che si propagano sui dati applicativi. Continuerà lo studio della struttura dei Monti Reatini per la determinazione delle aree a elevato rischio di dissesto idrogeologico nonché le ricerche storiche, documentali e bibliografiche sul territorio della Provincia di Rieti. Continueranno le attività relative alle due proposte accettate nell'ambito dei Bandi \"Lo sviluppo e potenziamento di Cluster Tecnologici Nazionali\" relativamente al cluster tecnologico Aerospazio e Tecnologie per le Smart Communities. Continuerà l'attività prevista nell'ambito del Light Imager che SELEX ES sta realizzando per EUMETSAT in cui IFAC è partner. Il satellite geostazionario Meteosat di terza generazione (MTG) porterà nello spazio uno strumento operante in banda ottica per il rilevamento di fulmini (Lightning Imager - LI) con l'obiettivo di fornire in tempo reale una mappa dei fulmini che si originano fra nube e terra e fra nube e nube. Il principio di rilevamento consiste nel confrontare l'immagine attuale con una di riferimento integrata alcuni millisecondi prima, pixel per pixel. Se la differenza supera una soglia adattiva stimata secondo un modello predefinito, viene generato un allarme. Nel processo si generano numerosi falsi allarmi a causa di disturbi di varia natura. Obiettivo del progetto che si svilupperà nelle fasi B2, C and D è di analizzare tutte le possibile cause di disturbo, formulare strategie di \"filtraggio\" per la loro eliminazione, realizzare i relativi algoritmi di filtraggio prototipale in ambiente MATLAB e fornirne una documentazione adeguata relativamente alle varie fasi del progetto. L'attività specifica prevista per IFAC è di eliminare il maggior numero possibile di falsi eventi che si generano nel sistema. L'attività prevista per il 2015 riguarda la consegna definitiva dell'ADD (algorithm design document) con i programmi software realizzati in codice MATLAB, lo svolgimento della CDR (critical design review) e la fase ti test avanzato degli algoritmi sviluppati. (literal)
Risultati attesi
  • Ci si aspetta che i risultati applicativi siano coerenti con l'attività progettuale. Si concluderà il progetto ASI relativo al Contratto ASI/CNR-IFAC n.I/018/11/0 \"Metodologie avanzate per l'analisi, l'integrazione e l'ottimizzazione dei prodotti di livello 1 e 2 della missione PRISMA-OPTIMA\". Stante il ritardo nel lancio previsto per il satellite ci si aspettano risultati relativamente a: - gestione del progetto; - elaborazione dei dati prodotti dal simulatore del sensore iperspettrale PRISMA; - analisi di qualità dei dati simulati e verifica a posteriori del modello segnale rumore e stima dei relativi parametri; - metodi di stima delle MTF spaziali e spettrali; - correzioni radiometriche; - correzioni atmosferiche; - fusione dati; - estrazione di feature e unmixing: - enhancement e restoration: - studio di metodi per la stima dell'umidità e l'identificazione di aree che siano state colpite da incendi mediante dati iperspettrali. In particolare verrà fornito supporto ad ASI nei confronti del team industriale. Per il progetto CALET che è stato formalizzato attraverso un contratto triennale con ASI verrà fornito il supporto tecnico a JAXA relativamente alla missione. Si concluderà la proposta \"Studio di sistemi di controllo di assetto per minisatelliti (SSCAM)\", presentata nell'ambito del bando UNICO R&S anno 2012, POR CReO FESR 2007 – 2013, della Regione Toscana. Sono in fase di pubblicazione su riviste e convegni internazionali alcuni lavori relativi agli algoritmi riguardati la fusione di dati multispettrali e iperspettrali. Un avanzamento in termini di risultati conoscitivi è atteso perlo studio della struttura dei Monti Reatini per la determinazione delle aree a elevato rischio di dissesto idrogeologico; analogamente ci si aspetta per le ricerche storiche, documentali e bibliografiche sul territorio della Provincia di Rieti. Si prevede di fornire i primi risultati relativamente alle attività relative alle due proposte accettate nell'ambito dei Bandi \"Lo sviluppo e potenziamento di Cluster Tecnologici Nazionali\" relativamente al cluster tecnologico Aerospazio e Tecnologie per le Smart Communities. Per il cluster Aerospazio, l'attività di sviluppo tecnologico proposto da IFAC-CNR consiste nello sviluppo di tecnologie abilitanti volte a migliorare le prestazioni di strumenti di acquisizione di immagini in banda ottica. Per il cluster Tecnologico Smart Communities verranno sviluppate tecnologie abilitanti relativamente alla strumentazione iperspettrale disponibile presso il gruppo di ricerca per l'acquisizione il trattamento e la fruizione di immagini pittoriche di opere d'arte. Continuerà l'attività prevista nell'ambito del Light Imager che SELEX ES sta realizzando per EUMETSAT in cui IFAC è partner. Obiettivo del progetto che si svilupperà nelle fasi B2, C and D è di analizzare tutte le possibile cause di disturbo, formulare strategie di \"filtraggio\" per la loro eliminazione, realizzare i relativi algoritmi di filtraggio prototipale in ambiente MATLAB e fornirne una documentazione adeguata relativamente alle varie fasi del progetto. L'attività specifica prevista per IFAC è di eliminare il maggior numero possibile di falsi eventi che si generano nel sistema. I risultati previsti per il 2015 riguardano la consegna definitiva dell'ADD (algorithm design document) con i programmi software realizzati in codice MATLAB, lo svolgimento della CDR (critical design review) e la fase ti test avanzato degli algoritmi sviluppati. (literal)
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