Descrizione previsione attività della commessa "Registrazione nomi a dominio nel ccTLD .it (ICT.P00.002)"

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  • Descrizione previsione attività della commessa "Registrazione nomi a dominio nel ccTLD .it (ICT.P00.002)" (literal)
Iniziative per acquisizione entrate
  • Le entrate derivano dalle attività conto terzi dei numerosi contratti con i Registrar, intermediari tecnici incaricati dal Registro allo svolgimento di operazioni di registrazione e mantenimento dei nomi a dominio. (literal)
Punti critici
  • In ambito contrattuale le maggiori criticità attengono all'interpretazione dei contenuti dell'attuale accordo Registro/Registrar, soprattutto con riferimento alla produzione della documentazione probatoria della registrazione e mantenimento del nome a dominio da parte del Registrar, nonché alla predisposizione di un nuovo contratto che dovrà probabilmente essere basato su contenuti diversi da quelli in essere. In particolare, quanto al primo profilo vengono in considerazione, e possono essere oggetto di diversa visione, gli aspetti correlati agli obblighi dei Registrar, sia in fase di registrazione del nome a dominio, sia in fase di documentazione delle attività svolte; si tratta quindi di chiarire, spiegare e quindi migliorare Linee guida al fine di consentire ai Registrar di produrre correttamente la documentazione richiesta dal Registro in ottemperanza agli obblighi contrattuali. Il problema è ulteriormente aggravato dalla considerazione che il contratto in essere prevede, a differenza di quanto avveniva in precedenza, che in caso di contrasto fra contratto e regolamento prevalga il contratto per le parti non descritte nel Regolamento. La questione sebbene delineata in via di principio potrebbe, sotto il profilo pratico, non essere di semplice soluzione. Sotto il profilo dei contenuti del prossimo contratto vi saranno certamente dei punti critici da sciogliere e che attengono agli obblighi del Registro (titolare del trattamento) e dei Registrar (responsabili del trattamento) alla corretta tenuta e aggiornamento, ai sensi della normative sulla protezione dei dati personali, dei data base relativi alle registrazioni dei nomi a dominio, nonché agli obblighi dei Registrar con riferimento ai servizi della società dell'informazione; in entrambi i casi occorrerà operare in stretta aderenza alle norme di legge per l'allestimento di un contratto che dovrà essere oltreché soddisfacente per l'Istituto di Informatica e Telematica, Registro .it e la categoria dei Registrar anche garantista per i diritti dei cosumatori e degli utenti.. Altre problematiche attengono alla necessità per il Registro di irrogare sanzioni ai Registrar, fino alla risoluzione del contratto, rispettando le procedure descritte in ambito contrattuale con la necessità da parte del Registro di adottare comportamenti corretti, motivati ed equi. Come può ben comprendersi dato il valore economico correlato al contratto in questione e le conseguenze dell'eventuale risoluzione è necessario agire con la massima aderenza ai principi contrattuali e legali. Sotto il profilo più strettamente giuridico deve riflettersi su un elemento indubbiamente di criticità legato al fatto che il nome a dominio è un bene assegnato in uso al registrante mentre sempre più di frequente il nome stesso è fatto oggetto di azione di pignoramento e ciò comporta certamente delle riflessioni con riguardo all'ordinamento in generale e al regolamento di assegnazione e gestione dei nomi a dominio in particolare. Al riguardo il Regolamento di assegnazione e mantenimento sopra citato non prevede una particolare condizione operativa che consenta al Registro .it stesso di poter annotare l'atto di pignoramento, né, il Registro .it vi è tenuto per legge. Infatti, prescindendo da qualsiasi osservazione sulla pignorabilità o meno di un diritto d'uso, va osservato che ai sensi dell'art. 138 del Codice di proprietà industriale, le trascrizioni riguardano solo i diritti titolati ex art. 2 comma 5 del Codice della proprietà industriale. La procedura di registrazione di un nome a dominio presso lo IIT-CNR non é riconosciuta dall'art. 2 del Codice della proprietà industriale quale procedimento costitutivo di titolo di proprietà industriale ex comma 5 del predetto articolo, dato che l'elenco dei commi 2 e 3 é tassativo e gli altri diritti rientrano nel comma 4 dello stesso articolo. La pressoché unanime dottrina conclude per l'inapplicabilità del pignoramento ex art. 137 CPI al nome a dominio di cui all'art. 22 CPI, così come peraltro alla ditta o all'insegna. (literal)
Attività da svolgere
  • Attività di risoluzione dei contenziosi e aggiornamento dei regolamenti. Sotto il profilo dei Regolamenti del Registro.it sia per quanto riguarda l'assegnazione e gestione dei nomi a dominio che per la risoluzione delle dispute, nonché le corrispondenti linee guida tecniche e legali, l'Unità dovrà curarne l'aggiornamento affinché tale impianto normativo risponda alle esigenze di tutela dei diritti di terzi. Più in particolare, d'intesa con gli altri componenti il Gruppo di Lavoro sul Regolamento, nonché del Gruppo di lavoro sul CAD saranno ulteriormente studiate ed analizzate le modalità con cui i Registrar dovranno provare al Registro la registrazione di un nome a dominio e le eventuali operazioni di gestione e mantenimento del nome a dominio stesso nel caso in cui il Registro ne faccia diretta richiesta o si determini ad agire sulle domande avanzate da terzi per la tutela dei diritti Nell'ambito del contenzioso dovranno essere valutate, istruite e gestite tutte le attività correlate alle procedure di opposizione e di riassegnazione di un nome a dominio affinchè il terzo, che si ritenga leso in un suo diritto dalla registrazione compiuta da altri, possa chiederne a sua volta la riassegnazione, in presenza del titolo idoneo. Come di consueto, specifica attenzione e risorse dovranno poi essere dedicate alle attività istruttorie volte alla valutazione delle richieste di accesso agli atti, al fine di dare soddisfazione al richiedente, nel rispetto degli adempimenti previsti dalla legge 241/90 e dai regolamenti dell'ente in materia, nonché da quelli del Registro .it. L'unità è impegnata inoltre in una costante attività di divulgazione e di chiarimento dei regolamenti a favore dei Registrar, di studi legali, delle pubbliche Autorità e di organismi di polizia in particolare, nonchè a favore dell'utenza, al fine di fornire loro la dovuta assistenza. Attività contrattuale. Sotto il profilo delle attività legate al rinnovo del contratto nel 2015 inizieranno le trattative precontrattuali con i rappresentanti dei Registrar finalizzate a portare a termine il nuovo accordo che dovrà regolare il rapporto fra l'Istituto di Informatica e Telematica, Registro del ccTLD .it e i Registrar stessi a decorrere dal 1 maggio 2016. Si tratta di un'attività importante sotto il profilo economico poichè porta nelle casse dell'Istituto e del CNR circa dieci milioni e mezzo di euro per ogni anno; che coinvolge circa 1400 organismi per lo più privati ma talvolta anche pubblici; che attiene ad aspetti tecnici e giuridici di significativa importanza al fine dell'erogazione di un servizio efficiente. Pertanto l'accordo deve essere approntato oltreché nel rispetto della disciplina codicistica in materia di contratti, nel rispetto dei regolamenti dell'Ente, alla luce delle normative sull'e-commerce e del codice del consumo e ciò al fine di realizzare rapporti corretti, equi, trasparenti e ben accolti da tutte le parti interessate. Sotto il profilo strettamente amministrativo-gestionale l'unità dovrà curare i rapporti amministrativi realizzando l'attività relativa alla gestione delle entrate e al controllo e monitoraggio dei crediti, all'accreditamento dei Registrar, alla verifica dei fatti che interessano le imprese e attinenti alle fusioni, cessioni, scorpori, nonché alle interazioni con le imprese stesse sulla base delle esigenze che via via si presentano. Come di consueto sarà presentato ai Registrar, a cura di questa unità, a fine anno, un rendiconto finanziario ed economico sull'andamento delle entrate e delle spese, nonché dei ricavi e dei costi. Altrettanto rilevante sarà l'attività correlata all'applicazione delle sanzioni motivate per coloro che non rispettano i contenuti contrattuali. Si tratta di un atto dovuto a garanzia della corretta erogazione del servizio a favore di tutta la collettività; infatti, i comportamenti non corretti da parte dei Registrar, oltreché configurare inadempimento contrattuale, possono realizzare danni, anche consistenti, nei confronti dei terzi. Particolare attenzione dovrà essere dedicata alla predisposizione di accordi inerenti la gestione dei nodi anycast necessari ad assicurare l'operatività del Registro.it. e in generale a tutti i contratti che devono essere stipulati ai fini di garantire alla struttura tecnica di poter funzionare al meglio. Del pari sarà assicurata ai Registrar un'attività di formazione in materia contrattuale, regolamentale e giuridica per quanto attinente gli argomenti a vario titolo interessati all'attività tecnologica in questione. In considerazione della partecipazione del Registro italiano all'organizzazione internazionale CENTR (Council of European National Top Level Domain Registries) l'Unità seguirà i lavori del Legal & Regulatory WG attraverso la partecipazione ai lavori dello WG permettendo in tal modo al Registro di conoscere le principali problematiche di carattere giuridico, regolamentare e contrattuale che interessano altri????????±???????P???????°6??????Š???????Le entrate derivano dalle attività conto terzi dei numerosi contratti con i Registrar, intermediari tecnici incaricati dal Registro allo svolgimento di operazioni di registrazione e mantenimento dei nomi a dominio.?lcuni numeri di queste pubblicazioni. Analogamente avverrà con l'Assessorato al turismo della provincia di Napoli con il quale sono già stata avviate trattative per la promozione di inziative seminariali e la pubblicazione di monografie sulla valorizzazione a fini turistici del sottosuolo di Napoli. Una terza fonte di finanziamento e di sostegno è il Rachel Carson Center con cui si è in trattative per entrare come terzo partner nella realizzazione del Global Environment e del suo finanziamento. Una ulteriore iniziativa consiste. Si prevede anche un ulteriore miglioramento economico el caso in cui il progetto internazionale realizzato con l'AMRA di Napoli dedicato al tema \"Low Carbon Transition\" vinca il finanziamento previsto dal bando \"Horizon 2020\" consentendo di accedere ad una parte delle risorse grazie alla partecipazione del capocommessa in quanto Task leader della parte più strettamente storica della ricerca.? novembre 2013, avvenuta proprio nell'area oggetto dello studio (Olbia e dintorni), l'inizio del progetto fu rinviato al 2014. Nel 2014, in conseguenza dell'evento catastrofico, la quota di finanziamento a carico della Regione Autonoma della Sardegna non è stata assegnata e pertanto il progetto non ha avuto inizio. Poiché il Bando (PON 2007-13 \"Smart Cities and Communities and social innovation\") prevede il termine del progetto nel maggio 2015, sarà nostra cura, laddove ci venissero assegnati i fondi, chiedere agli uffici competenti di stabilire l'inizio del progetto dal momento dell'assegnazione del finanziamento e di consentirci di svilupparlo in ventiquattro mesi, come previsto dal Bando.?ul Cultural Heritage. -E' già in atto la realizzazione di proposte di progetti di fattibilità per sviluppare azioni qualitative per la gestione e fruizione del patrimonio archeologicio e paesaggistico, ubicato all'interno della rete culturale pilota da proporre agli Enti di gestione territoriale (Amministrazioni Comunali consorziate: PIT Bradano).?collaborativa relativa all'applicazione della tecnologia SBBGR su scala dimostrativa per il trattamento dei liquami prodotti dall'agglomerato di Putignano (BA). - Presentazione alla società CISA Spa di Massafra di una proposta di contratto di licenza di know how esclusiva per il trattamento delle acque reflue civili. Modulo - TA.P07.002.004 Preparazione di proposte progettuali per la partecipazione ai bandi europei e nazionali. Modulo - TA.P07.002.005 - Contatti con il Dipartimento di Ingegneria Chimica dell'l'Università di Kingston (Prof. A.J. Daugulis) e con l'addetto scientifico dell'ambasciata canadese a Roma per la definizione di progetti di collaborazione Italia-Canada. - Contatti con piccole medie imprese italiane operanti nel settore trattamento acque e biorisanamento suoli contaminati per la partecipazione a progetti di finanziamento nazionali (i.e. Bandi regionali POR) ed europei. - Partecipazione al Progetto COST Water 2020 \"Conceiving Wastewater Treatment in 2020. Energetic, environmental and economic challenges\" (2013-2015) a cui partecipano 17 paesi europei con l'obiettivo di creare una rete di relazioni finalizzata alla presentazione di proposte congiunte per i bandi EU. - Partecipazione al Progetto FP4BATIW (FP7-INCO-2013) che prevede azioni di coordinamento e supporto nelle politiche europee di cooperazione con i Paesi limitrofi per ridurre la separazione tra ricerca ed innovazione: trasferimento di innovazione verso Paesi Partner mediterranei (MPC) nel trattamento e nella gestione delle risorse idriche. - Partecipazione a gruppi di lavoro finalizzati alla presentazione di proposte nelle calls Horizon 2020 inerenti le tematiche oggetto di ricerca nel modulo. Modulo - TA.P07.002.006 Sono stati presentati due progetti al bando \"AIUTI A SOSTEGNO DEI CLUSTER TECNOLOGICI REGIONALI PER L'INNOVAZIONE\" della Regione Puglia. N.B. Tutti i partecipanti alla Commessa saranno impegnati a monitorare le opportunità di reperimento fondi (es. bandi Horizon2020, JPI, MIUR, PON, POR, ecc.) che dovessero presentarsi nel 2015.???????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????? (literal)
Risultati attesi
  • Contenimento e abbassamento dei contenziosi con l'instaurazione di sempre migliori interazioni con i Prestatori del Servizio di Risoluzione delle dispute. Efficace controllo e riduzione degli insoluti. Adeguata gestione ed esito positivo, nell'interesse dell'Istituto di Informatica e Telematica del CNR, relativamente alle attività del Registro con riferimento alle procedure concorsuali coinvolgenti il Registro stesso. Stipula di accordi contrattuali efficaci idonei a consentire la miglior gestione tecnica del Registro. Svolgimento di un'attività di formazione a favore dei Registrar volta alla conoscenza della normativa in materia di contratti telematici, trattamento dei dati, reati secondo i dettati del legislatore nazionale e comunitario a favore dei Registrar. Gestione di tutte le problematiche contrattuali e incremento dei medesimi al fine di aumentare le entrate del Registro. Aggiornamento dei Regolamenti e linee guida con proficue interazioni con le rappresentanze Registrar e di quelle istituzionali nell'ambito del Comitato di Indirizzo. Valorizzazione del ruolo del Registro nell'ambito del Legal & Regulatory Working Group di Centr. Pubblicazione di articoli inerenti le regole tecniche di registrazione, il diritto di accesso e gli aspetti contabili amministrativi del Registro .it. (literal)
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