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Descrizione della commessa "Tecnologie innovative di accesso digitale ai beni culturali (PC.P05.003)"
- Type
- Label
- Descrizione della commessa "Tecnologie innovative di accesso digitale ai beni culturali (PC.P05.003)" (literal)
- Potenziale impiego per bisogni individuali e collettivi
- L'uso delle tecnologie visive per l'analisi e la presentazione del Patrimonio Culturale dovrebbe stimolare un'accrescimento della conoscenza, dando risposte nuove ai bisogni collettivi sia di conoscenza che di intrattenimento \"intelligente\".
La possibilita' di garantire ampio accesso ai dati ed alle conoscenze sui BBCC puo' rendere molto piu' partecipe la societa' del valore e dell'importanza del nostro patrimonio. Un caso specifico e' quello delle azioni volte al restauro: i costi e, in molti casi, le difficolta' nella vita del cittadino introdotte da un importante cantiere di restauro possono trovare una migliore comprensione e supporto ove il progetto di restauro sia reso visibile e comprensibile mediante semplici strumenti accessibili via web.
Inoltre la realizzazione di strumenti software distribuiti con licenze open source e hardware a basso costo risponde alle esigenze di molte realta' operanti nel settore dei beni culturali dove forti vincoli di budget limitano fortemente l'uso di queste tecnologie. (literal)
- Strumentazione
- A livello di strumentazioni oltre alle normali apparecchiature informatiche (alcune decine di PC, notebooks e dispositivi mobili), sono disponibili strumenti per la digitalizzazione 3D (Laser 3D scanner KonicaMinolta VI910, laser scanner NextEngine, laser scanner a largo raggio FARO 120), varie camere semiprofessionali per la fotografia digitale, strumenti di calibrazione di colore, e di supporto per acquisizioni fotografiche professionali (stativi, illuminatori, white box) e presentazione interattiva 3D (workstation grafiche, videoproiettori, schermi di proiezione). Nel 2012 il laboratorio si e' inoltre dotato di tecnologie per la stampa 3D acquisendo due dispositivi per il rapid prototyping basato su tecnologie fused deposit modeling: una stampante 3D Stratasys Mojo e una Replicator. (literal)
- Tematiche di ricerca
- La commessa si propone di sviluppare e mettere a disposizione della comunità un insieme integrato di tecnologie informatiche innovative per una moderna fruizione, conservazione e analisi del Patrimonio Culturale.
L'attività è organizzata su 5 linee:
(1) Digitalizzazione 3D: sviluppo di software e nuove tecnologie per l'acquisizione automatica di forma e colore per opere sia alla piccola che alla grande scala, con una particolare enfasi sulle specifiche necessità del settore dei Beni Culturali.
(2) Sviluppo di strumenti avanzati per la visualizzazione interattiva, intuitiva ed ad alta qualità di dati 3D di elevata complessità;
(3) Tecniche di indicizzazione e di accesso a dati multimediali per BC;
(4) Tecniche di protezione e pubblicazione su rete dei dati 3D su un vasto spettro di dispositivi (chioschi, pc, smart phones e tablet);
(5) Distribuzione di parte dei software risultanti dall'attivita' della commessa in open source.
La commessa cura inoltre la fruibilità dell'informazione ovunque e per chiunque, studiando forme di presentazione adatte ad ambienti, supporti tecnologici ed esigenze diverse (web, dispositivi mobili, etc.) ed adottando, ove possibile, soluzioni aperte. (literal)
- Competenze
- I gruppi ISTI coinvolti nelle attivita' della commessa hanno una solida esperienza ed una notevole visibilita' internazionale nel settore della grafica tridimensionale ed in particolare delle sue numerose applicazioni nel contesto dei beni culturali. Tale competenze sono ampiamente attestate, dalle numerose pubblicazioni di alto livello prodotte dal gruppo, dalla partecipazione a numerosi progetti europei e reti di eccellenza, dalle collaborazioni intraprese con varie sovrintendenze e pubbliche istituzioni delegate alla tutela dei beni culturali (ad es. centri di restauro) e infine dallo sviluppo di strumenti software liberi di alto impatto utilizzati da centinaia di migliaia di utenti (il software open source MeshLab sviluppato da CNR-ISTI ha raggiunto nel 2012 i 253.000 download).
Si vuole citare qui, in quanto particolarmente significativa nel contesto delle attivita' di fruizione dei BC, la partecipazione alle seguenti reti di eccellenza e progetti europei, in cui i colleghi ISTI rivestono un ruolo di rilievo:
- EC FET Harvest 4D (2013-2015)
- EC PSP \"3DICONS\" (2012-2015)
- EC Infrastructure \"Ariadne\" (2013-2017)
- FP7-ICT-2009-6 \"DigiBIC\" (2010-2013 IST n. 270120) (literal)
- Potenziale impiego per processi produttivi
- Buona parte delle tecniche sviluppate, e validate nel settore delle applicazioni di tecnologie informatiche ai beni culturali, hanno un molto piu' ampio potenziale campo di applicazione.
Cio' vale per le tecniche di acquisizione e gestione dei dati 3D (estendibili, a titolo di esempio, alle applicazioni industriali per controllo di produzione, al settore biomedicale, alla realta' virtuale per controllo del design o alla valutazione di ergonomia, etc), cosi' come per le tecnologie per la gestione evoluta dei dati (digital libraries). (literal)
- Tecnologie
- Tra le tecnologie sviluppate, si vuole qui citare a titolo di esempio la suite di prodotti software per la gestione di dati da scansione 3D. Tale insieme di prodotti software, che copre l'intero pipeline che va dalla elaborazione dei dati grezzi di scansione alla presentazione interattiva dei risultati, e' frutto di vari anni di indagine e sviluppo (coperti da varie linee di finanziamento, di origine principalmente europea). Tali prodotti sono stati gia' forniti in uso ad un ampio numero di istituzioni o gruppi di lavoro (sia nazionali che internazionali); la linea di sviluppo prevede la libera cessione di tali strumenti, per uso scientifico, nell'ambito di licenze GPL. Inoltre l'utilizzo di tecnologie di sviluppo software multipiattaforma (windows, mac e Linux), permette di allargare il numero dei possibili utenti di queste tecnologie garantendone una più ampia diffusione, come eccellentemente dimostrato dal successo del nostro strumento software MeshLab (http://meshlab.sourceforge.net/). (literal)
- Obiettivi
- L'obiettivo primario della commessa è la indagare, progettazione, sviluppare, e mettere a disposizione della comunità un insieme integrato di tecnologie informatiche innovative per una moderna fruizione, conservazione e analisi del Patrimonio Culturale sfruttando tutti gli strumenti messi a dispoizione dai piu' recenti avanzamenti nel settore della grafica 3D e delle tecnologie di acquisizione automatica.
In particolare si promuove anche lo sviluppo di strumenti software distribuiti con licenze open source che permettano una concreta, vasta diffusione dei risultati scientifici prodotti in questa commessa, soprattutto da parte di quelle realta', come quella dei beni culturali, dove sono spesso presenti forti vincoli di budget. (literal)
- Stato dell'arte
- L'evoluzione della Information Technologies (computer graphics, image processing, multimedia, digital libraries, GIS, computer-human interface, etc) permette sia la creazione che la fruizione di rappresentazioni digitali virtuali, altamente fedeli rispetto alle caratteristiche di forma dell'oggetto reale che queste rappresentano ed a costi di acquisizione sempre più contenuti. Utilizzando piattaforme hardware convenzionali è ormai possibile visualizzare ed esplorare interattivamente oggetti o mondi virtuali, fornendo all'utente una percezione tridimensionale fedele e completa. Nel campo dei beni culturali questo genere di tecnologie sta avendo un forte impatto in tre distinti settori: catalogazione e archiviazione; analisi e restauro; fruizione e didattica. In particolare, le tecnologie visuali forniscono uno strumento estremamente efficace per veicolare conoscenze ad un pubblico sempre più vasto. Le nuove tecnologie possono modificare in modo profondo il modo in cui il grande pubblico si accosta al patrimonio culturale. (literal)
- Tecniche di indagine
- La sinergia tra avanzate tecnologie sviluppate nel contesto della grafica tridimensionale, quali le recenti tecniche di acquisizione automatica di forma e colore, e ad alcune delle necessita' in termini di documentazione, pianificazione divulgazione e presentazione di beni culturali rappresentano un perfettto esempio di un utlizzo combinato di competenze che vengono da ben differenti ambiti disciplinari.
Infatti la precisione obiettiva delle teconogile di acquisizione automatica e le analisi quantitative possibili su tali dati permettono una vasta classe di nuove tecniche di indagine per lo studio di artifatti di elevato valore ed interesse storico artistico. (literal)
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