Descrizione della commessa "Registrazione nomi a dominio nel ccTLD .it (ICT.P00.002)"

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  • Descrizione della commessa "Registrazione nomi a dominio nel ccTLD .it (ICT.P00.002)" (literal)
Potenziale impiego per bisogni individuali e collettivi
  • L'uso dei nomi a dominio, grazie ai servizi Internet che possono essere attivati, consente ai cittadini, alle imprese e alle PA di accedere a informazioni, servizi e conoscenze disponibili sulla rete Internet. Le attività del registro .it contribuiscono allo sviluppo di un settore che reputiamo fondamentale per l'economia del nostro Paese. Al di là delle innovazioni tecnico-sistemistiche, il Registro offre alla comunità dei maintainer tutti gli strumenti che consentano una pianificazione efficace delle attività e ciò rappresenta un passo ulteriore nell'ottica di una collaborazione sempre più stretta tra Registro e imprese, nel rispetto reciproco dei ruoli e senza alcuna sovrapposizione. Anche sulla base di queste iniziative, il Registro intende farsi parte attiva nel processo di riduzione del digital divide: la distribuzione dei nomi a dominio, infatti, è a tutti gli effetti uno degli indicatori principali della diffusione e sviluppo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nelle diverse aree geografiche del Paese; chiari ne sono gli effetti sul tessuto economico e sociale. (literal)
Strumentazione
  • Le apparecchiature, i dispositivi e gli strumenti utilizzati sono quelli tipici per lo svolgimento delle attivita' di carattere informatico e per la gestione delle reti (PC, Server, Routing, ecc.). In aggiunta, per il servizio di help desk rivolto agli utenti del Registro viete utilizzato un centralino telefonico dedicato, con funzionalita' avanzate. (literal)
Tematiche di ricerca
  • Il Registro, l'anagrafe dei domini Internet a \"targa\" .it, è un importante e strategico Servizio nazionale e internazionale operante all'interno di un Istituto di ricerca del CNR, l'Istituto di Informatica e Telematica (IIT-CNR). Lo IIT-CNR svolge attività di ricerca, valorizzazione, trasferimento tecnologico e formazione nel settore delle tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione e nel settore delle Scienze Computazionali, proiettato naturalmente e concretamente verso l'Internet del Futuro. Nel dicembre 1987, con la nascita del primo dominio della rete italiana (cnuce.cnr.it), la Internet Assigned Numbers Authority riconobbe il ccTLD .it, assegnandone la gestione al Consiglio Nazionale delle Ricerche in virtù delle competenze tecniche e scientifiche maturate dai suoi ricercatori, tra i primi in Europa ad adottare il protocollo IP. Il Registro partecipa e contribuisce attivamente a importanti organizzazioni internazionali quali, ICANN, CENTR, RIPE, EURid, e parte dei risultati economici derivanti dalle sue attività sono reinvestiti in Ricerca e Sviluppo, con importanti ricadute sulle attività del Registro stesso, consentendo un suo aggiornamento continuo. (literal)
Competenze
  • Competenze: sul funzionamento di Internet, sui sistemi DNS, sul panorama internazionale, sui temi legali e di diritto in Internet, sulla gestione dei rapporti con l'utenza Tecnologie: tecnologie e strumenti informatici avanzati e sicuri per l'uso e la gestione di grandi Database. Tecniche e strumenti di benchmarking per il test dei sistemi. Tecniche e strumenti di archiviazione elettronica. Tecniche e strumenti per le comunicazioni sicure basate sui certificati digitali X.509 (literal)
Potenziale impiego per processi produttivi
  • L'uso dei nomi a dominio, grazie ai servizi Internet che possono essere attivati, consente ai cittadini, alle imprese e alle PA di accedere a informazioni, servizi e conoscenze disponibili sulla rete Internet. Le attività del Registro .it contribuiscono allo sviluppo di un settore fondamentale per l'economia del nostro Paese. L'eliminazione della modulistica e la significativa riduzione dei tempi di attesa, derivanti dall'introduzione del sistema di registrazione sincrono (attivo dal 28 settembre 2009), unita a un'architettura flessibile, fanno del \"sincrono\" un sistema di registrazione efficace e moderno: gli operatori del settore possono valorizzare al meglio la propria attività e, al contempo, favorire la diffusione dei domini .it. Il 2012 ha visto un leggero calo delle registrazioni e questo e' certamente imputabile alla difficile situazione economica che vive anche il nostro Paese e che, considerato la composizione del portafolio dei nomi a dominio italiani, non poteva non toccare anche il Registro. Nel 2012 sono stati superati i 2.400.000 nomi a dominio Internet registrato a targa italiana, confermando il Registro al sesto posto in Europa e al decimo nel mondo. (literal)
Obiettivi
  • ll Registro è l'anagrafe dei domini Internet .it, la targa Internet dell'Italia. Obiettivo principale dell'attività del Registro è quello di promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare la cultura di Internet a beneficio dello sviluppo sociale e economico del Paese. Su richiesta degli utenti, il Registro associa gli indirizzi numerici, necessari per essere identificati nella rete, a un nome. L'associazione è memorizzata in un archivio (Dbna: database dei nomi assegnati) che tutti i computer collegati in rete devono consultare per raggiungere un dominio .it. Questo servizio si chiama Dns (Domain Name System) e regola, in modo trasparente, il funzionamento di Internet. Il Registro riveste un ruolo di primaria importanza a livello internazionale per lo sviluppo del Domain Name System e delle politiche ad esso correlate. La partecipazione a ICANN, CENTR, RIPE contribuisce a far sì che il Registro svolga la funzione di salvaguardare la stabilità operativa di Internet, promuovere la competizione, ampliare la rappresentanza delle comunità globali di Internet, sviluppare una politica appropriata al suo intento tramite processi partecipati e consensuali. (literal)
Stato dell'arte
  • Il servizio di registrazione e gestione dei nomi a dominio nel ccTLD\"it\" è stato caratterizzato negli anni da una diffusione sempre più massiccia di Internet e dalla conseguente crescita nel numero di nuove registrazioni. In questo contesto il Registro ha progressivamente dimensionato la propria struttura operativa ai mutati carichi di lavoro e, di pari passo, adeguato gli strumenti normativi e tecnologici alle nuove esigenze degli operatori e del mercato. Ogni variazione è stata assunta nell'ambito di un processo di concertazione tra le parti e seguendo rigorosamente i criteri che da sempre ispirano l'attività del Registro: l'interesse pubblico, l'equo trattamento e la pari accessibilità tra i soggetti, favorendo la libera concorrenza tra gli operatori del settore e mantenendo tra i ccTLD un costo di registrazione e mantenimento tra i più bassi a livello europeo e mondiale. L'introduzione del sistema di registrazione sincrono (attivo dal 28 settembre 2009) ha segnato un'ulteriore svolta nel mondo dei domini Internet italiani, permettendo a ciascun Registrar di operare direttamente sul database dei domini, in tempo reale eliminando la necessità di alcun supporto cartaceo. (literal)
Tecniche di indagine
  • Anche nel 2012 il Registro ha condotto indagini statistiche volte a meglio comprendere e valutare la diffusione della cultura di Internet in Italia. In particolare, ha eseguito, per conto del Dipartimento della Pubblica Amministrazione e l'Innovazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, un monitoraggio pilota basato sull'analisi del database dei nomi a dominio del Registro.it, con lo scopo di conoscere e analizzare la capacità delle pubbliche amministrazioni di attivare e gestire informazioni e servizi attraverso la comunicazione via Internet e il canale web. Tale analisi è stata condotta anche per verificare lo stato dell'arte rispetto ai criteri contenuti nelle Linee Guida per i siti web delle PA, pubblicate dal Ministro per la pubblica Amministrazione e l'Innovazione, in attuazione degli indirizzi contenuti nella Direttiva n. 8 del 2009. Inoltre, è stata condotta anche una prima analisi relativa alla qualità dell'offerta informativa on-line in termini di conformità rispetto all'insieme minimo di requisiti previsti dalla normativa e richiamati dalle Linee guida, ben identificabile, sui portali delle PA. (literal)
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