Open Source nella formazione: un'’esperienza nel settore dei BB.CC. (Contributo in atti di convegno)

Type
Label
  • Open Source nella formazione: un'’esperienza nel settore dei BB.CC. (Contributo in atti di convegno) (literal)
Anno
  • 2007-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
Alternative label
  • A. Lerario, N. Maiellaro (2007)
    Open Source nella formazione: un'’esperienza nel settore dei BB.CC.
    in Convegno GRASS Meeting 2007, Palermo, 14-16/02/2007
    (literal)
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  • A. Lerario, N. Maiellaro (literal)
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  • Contributo pubblicato on line (literal)
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  • 10 (literal)
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  • Antonella Lerario, ITC-CNR Nicola Maiellaro, ITC-CNR (literal)
Titolo
  • Open Source nella formazione: un'’esperienza nel settore dei BB.CC. (literal)
Abstract
  • I molteplici vantaggi della tecnologia open source - gratuità, rapidità di sviluppo e, nella maggior parte dei casi, semplicità d'uso - hanno consentito la sua rapida diffusione in molti campi applicativi; nella valorizzazione del patrimonio architettonico, questi requisiti acquistano un'importanza funzionale, rendendo l'open source in grado di supportare efficacemente i processi di gestione e condivisione delle conoscenze e multi-caratterizzazione dei percorsi di fruizione del patrimonio, essenziali per il recupero del sapere storico collettivo e la riappropriazione del significato del bene da parte della comunità, alla base di ogni corretta azione di promozione del patrimonio culturale. A questa consapevolezza è da ricondursi la scelta progettuale che, nella definizione del percorso formativo \"Tecnico Esperto in Tecnologie Digitali e Sistemi Informativi Territoriali peri i Beni Culturali\" - finanziato dalla Regione Puglia1 - ha basato gran parte delle attività di laboratorio sull'uso di prodotti open source (QGis, OpenOffice) e freeware. Il presente lavoro illustra le implicazioni di questa scelta sull'esperienza di formazione, mettendo in luce criticità e potenzialità applicative. (literal)
  • The several undeniable advantages of open source technology - gratuitousness, rapid development and, in most cases, user-friendliness - are the main reasons for its rapid spreading in many fields; in historic-architectural heritage promotion, such features play a role that is not only operational, but also functional: they actually make open-source software especially effective in supporting those processes of knowledge management and sharing and of multicharacterization of cultural heritage fruition paths, that are essential for the recovery of the collective historical knowledge and the reappropriation of the heritage significance on the part of communities, as pre-requisites for a correct cultural heritage preservation and promotion process. This fundamental consideration has led, in the planning stage of the \"Digital Technologies and Information Systems for Cultural Heritage Expert Technician\" training course - funded by Apulian Region - to support most laboratory activities with open-source (QGis, OpenOffice) and freeware applications. This work presents the implications of this decision on the whole training experience, pointing out application criticities and potentialities. (literal)
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