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Coordinazione vocale-consonante e prominenza accentuale in italiano. la sfida della Articulatory Phonology (Contributo in atti di convegno)
- Type
- Label
- Coordinazione vocale-consonante e prominenza accentuale in italiano. la sfida della Articulatory Phonology (Contributo in atti di convegno) (literal)
- Anno
- 2009-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
- Alternative label
- Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#autori
- Avesani C.; Vayra M.; Zmarich C. (literal)
- Pagina inizio
- Pagina fine
- Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#titoloVolume
- Linguistica e Modelli Tecnologici di Ricerca (literal)
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- Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#affiliazioni
- 1, 3: ISTC-CNR, Padova /
2: Università di Bologna) (literal)
- Titolo
- Coordinazione vocale-consonante e prominenza accentuale in italiano. la sfida della Articulatory Phonology (literal)
- Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#isbn
- 978-88-7870-469-5 (literal)
- Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#curatoriVolume
- G. Ferrari; R. Benatti; M. Mosca. (literal)
- Abstract
- L'obiettivo di questo lavoro è di far luce sui processi articolatori che governano la coordinazione vocale-consonante in italiano e la produzione della prominenza accentuale.
È da lungo tempo patrimonio delle scienze fonetiche la nozione che consonanti e vocali s'influenzano reciprocamente, durante il parlato, nelle rispettive
caratteristiche temporali e spettrali (si veda ad esempio il trattato di Edward
Search, del 1773, citato in Munhall et al., 1992). Rimane tuttavia alquanto oscuro il modo in cui si realizza la loro coordinazione sequenziale. Un'ottima fonte
di informazione è costituita, com'è noto, dalle durate acustiche dei segmenti
vocalici e consonantici, o, più propriamente, dagli andamenti delle variazioni
delle durate acustiche, misurate calcolando la lunghezza di intervalli compresi
fra eventi convenzionalmente scelti, quali, per una vocale fra occlusive sorde, ad
esempio, il rilascio della chiusura consonantica precedente e la cessazione del
processo di sonorizzazione che precede la fase di occlusione dell'occlusiva
seguente. La struttura temporale di questi intervalli, così misurati, varia sistematicamente, da lingua a lingua, in funzione di molteplici fattori, sia segmentali, sia
prosodici (Lehiste, 1970), quali: il tempo di elocuzione (Gay , 1981), il grado di
accento (Lehiste, 1970; Oller , 1973), il tipo più o meno spontaneo o formale di
parlato (Lindblom, 1990), la scansione prosodica dell'enunciato ( phrasing) e il
contesto fonetico.
Di particolare interesse nell'indagine sui meccanismi soggiacenti la coordinazione V-C si è rivelato il confronto fra i due seguenti fattori di variazione della
durata acustica della vocale:
1) il contesto consonantico postvocalico, entro la sillaba;
2) lo status accentuale della sillaba, ai diversi livelli della gerarchia
prosodica: sillaba atona, sillaba tonica con accento lessicale (stress),
sillaba tonica con accento lessicale e prominenza intonativa ( pitch
accent) (cfr. ad es. Beckman, 1986; Nespor e Vogel, 2007; Gussenhoven, 2004). (literal)
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