Un metodo analitico per la caratterizzazione dei microclimi per la conservazione degli oggetti artistici lignei: una applicazione a un caso in ambiente costiero toscano (Contributo in atti di convegno)

Type
Label
  • Un metodo analitico per la caratterizzazione dei microclimi per la conservazione degli oggetti artistici lignei: una applicazione a un caso in ambiente costiero toscano (Contributo in atti di convegno) (literal)
Anno
  • 2008-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
Alternative label
  • P. Dionisi Vici, M. De Vincenzi, E. Scaravella (2008)
    Un metodo analitico per la caratterizzazione dei microclimi per la conservazione degli oggetti artistici lignei: una applicazione a un caso in ambiente costiero toscano
    in II Simposio "Il Monitoraggio Costiero Mediterraneo: problematiche e tecniche di misura", Napoli, 4-6 giugno 2008
    (literal)
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  • P. Dionisi Vici, M. De Vincenzi, E. Scaravella (literal)
Pagina inizio
  • 467 (literal)
Pagina fine
  • 478 (literal)
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  • ISBN 978-88-95597-08-9 (literal)
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  • DIEM - Alma Mater Studiorum, Bologna CNR - IBIMET Sede di Sassari, Museo Diocesano, Massa (literal)
Titolo
  • Un metodo analitico per la caratterizzazione dei microclimi per la conservazione degli oggetti artistici lignei: una applicazione a un caso in ambiente costiero toscano (literal)
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  • 9788895597089 (literal)
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  • Benincasa (literal)
Abstract
  • The paper describes the application of a method for analysis and comparison of different microclimate to exhibitions environments, situated in coastal area, where wooden cultural heritage object is exhibited. In the research, it is used a method divided in two phase: in the first phase stable and transient periods of micrometeorological quantities series are identified according on a supposed sensitivity of object. In the second phase, stable and transient periods, obtained in the first stage, are analysed and compared using a multivariate statistical method, able to underline \"climatic differences\" in potential and current exhibiting sites of conservation. In the paper analysis of first micrometeorological measurements in two exhibition environments located in the same architectonic structure are discussed: the first one is the actual exhibiting indoor environment of the Carrara Dome, where a precious middle-age painted cross is exposed; the second one is a different environment in the same structure, where the painting could be moved, aiming to assure a better preservation. The analysis of first results shows micrometeorological appreciable differences in the two monitoring exhibiting sites; these results can furnish help for Conservators decisions to recollocate the artefact, although it needs further studies to identify the reactivity of the artefact to the microclimate of exhibiting site. (literal)
  • Il lavoro descrive l'applicazione di un metodo per l'analisi di microclimi di siti museali, a un ambiente espositivo posto in un'area costiera, dove è conservato un prezioso manufatto artistico ligneo. Il metodo applicato nella ricerca è articolato in due fasi: nella prima, sono stati individuati i periodi di stabilità e di transienza delle serie dei parametri micrometeorologici secondo una sensibilità presunta dell'oggetto. Nella seconda fase i periodi determinati nella fase precedente, sono stati analizzati e confrontati con metodi di statistica multivariata al fine di individuare le \"differenze climatiche\" fra gli ambienti di conservazione attuale e potenziale. Nel lavoro sono analizzati i risultati del primo periodo di rilevamenti micrometeorologici di due ambienti espostivi dello stesso complesso: il primo è il presbiterio del Duomo di Carrara dove è attualmente conservata una croce lignea dipinta di epoca medievale; il secondo è una sala adiacente al Duomo, dove si pensa di spostare la croce al fine di migliorarne le condizioni di conservazione. I primi risultati delle analisi evidenziano differenze apprezzabili dal punto di vista micrometeorologico negli ambienti monitorati; essi potranno fornire elementi di decisione agli incaricati della conservazione per la ricollocazione del manufatto, ferma restando la necessità di ulteriori approfondimenti sulla sua risposta alle condizioni dell'ambiente espositivo. (literal)
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