Il sistema lagunare nel Tirreno settentrionale e lungo le coste della Sardegna (Abstract/Poster in atti di convegno)

Type
Label
  • Il sistema lagunare nel Tirreno settentrionale e lungo le coste della Sardegna (Abstract/Poster in atti di convegno) (literal)
Anno
  • 2008-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
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  • Castelli A., Cau A., Cimmaruta R., Como S., Focardi S., Franchi E., Lardicci C., Luglié A., Magni P., Maltagliati F., Nascetti G., Sechi N., Tataranni M. (2008)
    Il sistema lagunare nel Tirreno settentrionale e lungo le coste della Sardegna
    in VI Convegno Nazionale CONISMA, Lecce, 4-8 novembre 2008
    (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#autori
  • Castelli A., Cau A., Cimmaruta R., Como S., Focardi S., Franchi E., Lardicci C., Luglié A., Magni P., Maltagliati F., Nascetti G., Sechi N., Tataranni M. (literal)
Note
  • Abstract (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#affiliazioni
  • Uni Pisa; Uni Tuscia; IMC-International Marine Centre, Oristano; Uni Siena; Uni Sassari; CNR-IAMC, Oristano (literal)
Titolo
  • Il sistema lagunare nel Tirreno settentrionale e lungo le coste della Sardegna (literal)
Abstract
  • Oggetto del contributo sono le conoscenze scientifiche e l'attività dei gruppi di ricerca universitari e degli istituti di ricerca sugli ecosistemi acquatici di transizione delle coste del Tirreno Settentrionale e della Sardegna, con particolare riferimento ai sistemi di tipo lagunare. Nell'area di studio sono stati censiti numerosi sistemi di transizione, di dimensioni e caratteristiche complessive molto eterogenee; si passa infatti dal lago di Massaciuccoli, dalla laguna di Orbetello e dagli altri bacini costieri presenti lungo le coste della Toscana e del Lazio settentrionale, ai circa 100 sistemi di transizione che caratterizzano le coste della Sardegna (solo 19 dei quali caratterizzati da una superficie superiore a 100 ha). Nell'insieme questi ecosistemi possono essere collocati su un ampio gradiente di variazione delle principali caratteristiche fisiografiche, idrografiche, e chimico fisiche e sono esposti a differenti tipi e livelli di pressioni derivanti da attività produttive ed agglomerati urbani, spesso con strette interferenze spaziali con aree ad elevato pregio: nell'area presa in esame sono presenti varie aree Ramsar: Lago di Burano e Padule della Diaccia-Botrona in Toscana e stagni di Cagliari e dell'oristanese in Sardegna. Lo stato delle conoscenze di queste aree di transizione è eterogeneo, in relazione alla diversa importanza e vulnerabilità degli ecosistemi presenti e si è potuto avvalere non solo dei contributi delle Università e degli Istituti di ricerca presenti nell'area in oggetto ma di una vasta rete di collaborazioni. Sono presenti nell'area competenze tassonomiche relative a numerosi gruppi e competenze ecologiche su processi e strutture chiave per il funzionamento degli ecosistemi e la definizione del loro stato ecologico. Alcune aree sono state oggetto di ampi studi interdisciplinari che hanno permesso di caratterizzarle adeguatamente; esiste comunque una carenza di conoscenze specialmente sugli ecosistemi più piccoli ma più diffusi, una mancanza di organicità delle informazioni esistenti e di consistenza spesso con le scale caratteristiche dei processi ed una carenza di intercalibrazione tra diversi elementi biologici di qualità ai fini della classificazione dello stato ecologico degli ecosistemi. Il lavoro raccoglie il contributo di varie istituzioni e di numerosi gruppi di ricerca ad esse appartenenti. (literal)
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