Verso una Patente europea dell'informazione: il Progetto EnIL (Articolo in rivista)

Type
Label
  • Verso una Patente europea dell'informazione: il Progetto EnIL (Articolo in rivista) (literal)
Anno
  • 2004-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
Alternative label
  • Carla Basili (2004)
    Verso una Patente europea dell'informazione: il Progetto EnIL
    in Biblioteche oggi; Editrice Bibliografica, Milano (Italia)
    (literal)
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  • Carla Basili (literal)
Pagina inizio
  • 45 (literal)
Pagina fine
  • 52 (literal)
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  • 22 (literal)
Rivista
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  • 5 (literal)
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  • Istituto di Ricerca sull'Impresa e lo Sviluppo del Consiglio Nazionale delle Ricerche (literal)
Titolo
  • Verso una Patente europea dell'informazione: il Progetto EnIL (literal)
Abstract
  • L'accezione letterale del termine \"Società dell'informazione\" implica considerare l'informazione alla base di ogni attività scientifica ed economica e analizzare l'effetto combinato di più fattori, quali: - il volume dell'informazione oggi disponibile; - la varietà di contenuti, formati, supporti e canali di distribuzione; - il prevalere di attività lavorative information-intensive; - le dinamiche del mercato del lavoro, che richiedono attitudine alla formazione permanente (lifelong learning); - la fruizione di massa di fonti e servizi informativi [Basili, 2003]. Rispetto all'ultimo elemento - l'informazione come fenomeno di massa - Internet ha giocato finora un ruolo fondamentale. La rete, infatti, ha svolto e continua a svolgere il ruolo di moltiplicatore, non tanto del volume dell'informazione, quanto della possibilità di accesso a essa. In altri termini, si vuole qui sottolineare non tanto che Internet ha influito sul tasso di produzione dell'informazione - di per sé già estremamente elevato molto prima della sua affermazione - quanto il fatto che la rete ha dilatato significativamente il numero degli individui i quali per la prima volta si trovano a dover fronteggiare un volume di informazione enorme e diversificato. Per ricercatori e studiosi Internet è solo una ulteriore fonte - tra l'altro di affidabilità non garantita - che si va ad aggiungere alle molteplici forme di informazione che questi soggetti sono avvezzi a dominare \"per mestiere\". Il pubblico, invece, manca spesso delle abilità indispensabili per orientarsi nei meandri dell'informazione in rete e per trarne beneficio. D'altra parte Internet ha portato a rapida maturazione elementi significativi della Società dell'informazione rimasti in nuce per anni - quali governo elettronico, formazione a distanza, telelavoro - costituendo il supporto tecnologico essenziale al loro avvio concreto. Questi investimenti intervengono sul versante dell'offerta dell'informazione al cittadino, ma rischiano di risultare vani se indirizzati a un pubblico impreparato e privo della capacità di usufruire efficacemente di questa poderosa e multiforme offerta di informazione. Adeguati investimenti si rendono dunque necessari per consentire l'uso efficace - oltre che diffuso nella popolazione - di risorse informative eterogenee per contenuto, supporto di registrazione, veicolo di distribuzione [Basili, 2001]. (literal)
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