La frazione dei disturbi respiratori dell' infanzia attribuibile a fattori di rischio modificabili e non modificabili (Articolo in rivista)

Type

• Prodotto della ricerca (Classe)
• Articolo in rivista (Classe)

Label

• La frazione dei disturbi respiratori dell' infanzia attribuibile a fattori di rischio modificabili e non modificabili (Articolo in rivista) (literal)

Anno

• 2005-01-01T00:00:00+01:00 (literal)

Alternative label

• Forastiere F; Galassi C; Biggeri A; Richiardi L; Baussano I; Simoni M; Viegi G. e il Gruppo Collaborativo SIDRIA-2 (2005)
  La frazione dei disturbi respiratori dell' infanzia attribuibile a fattori di rischio modificabili e non modificabili
  in Epidemiologia e prevenzione
  (literal)

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• Forastiere F; Galassi C; Biggeri A; Richiardi L; Baussano I; Simoni M; Viegi G. e il Gruppo Collaborativo SIDRIA-2 (literal)

Pagina inizio

• 67 (literal)

Pagina fine

• 69 (literal)

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• 29 (literal)

Rivista

• Epidemiologia e prevenzione (Rivista)

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• In: \"Epidemiol Prev\"29, 2005,2,Suppl.67-69 (literal)

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• 3 (literal)

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• 2 (literal)

Note

• Scopu (literal)

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• Forastiere F: ASL Roma/E, Roma; Galassi C, Richiardi L Baussano I: CPO Piemonte, Torino; Galassi C:ASR Emilia-Romagna, Bologna; Biggeri A: Università di Firenze (literal)

Titolo

• La frazione dei disturbi respiratori dell' infanzia attribuibile a fattori di rischio modificabili e non modificabili (literal)

Abstract

• Sulla base dei dati SIDRIA-2, abbiamo stimato il rischio attribuibile di popolazione (PAR%) per i disturbi respiratori (sintomatologia di tipo asmatico e bronchitico cronico) nell'infanzia relativo a tre esposizioni ambientali potenzialmente modificabili (l'esposizione a fumo di tabacco di almeno un genitore; l'esposizione a umidità/muffe sulle pareti della camera da letto; il passaggio frequente o continuo di auto o camion nella strada di residenza). In modo analogo, è stato stimato il PAR% relativo alla familiarità per malattie respiratorie o allergiche. Alla familiarità è legato il 26-27% dei disturbi respiratori infantili, tale quota non è probabilmente modificabile con interventi preventivi. Al contrario, il 15,5% e il 18,0% delle malattie respiratorie dell'infanzia (bambini e adolescenti, rispettivamente) sono potenzialmente riducibili eliminando l'esposizione a fumo passivo, le muffe dalle abitazioni, e l'esposizione a inquinanti ambientali da traffico. (literal)

Prodotto di

• Istituto di fisiologia clinica (IFC) (Istituto)
• Epidemiologia ambientale e registri di patologia (ME.P07.016.001) (Modulo)

Autore CNR

• GIOVANNI VIEGI (Unità di personale interno)
• MARZIA SIMONI (Unità di personale esterno)

Insieme di parole chiave

• Keywords of "La frazione dei disturbi respiratori dell' infanzia attribuibile a fattori di rischio modificabili e non modificabili" (Insieme di parole chiave)

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Prodotto

• Istituto di fisiologia clinica (IFC) (Istituto)
• Epidemiologia ambientale e registri di patologia (ME.P07.016.001) (Modulo)

Autore CNR di

• GIOVANNI VIEGI (Unità di personale interno)
• MARZIA SIMONI (Unità di personale esterno)

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• Epidemiologia e prevenzione (Rivista)

Insieme di parole chiave di

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