Phytoplankton assemblage at equilibrium in large and deep subalpine lakes: a case study from Lago Maggiore (N. Italy) (Articolo in rivista)

Type
Label
  • Phytoplankton assemblage at equilibrium in large and deep subalpine lakes: a case study from Lago Maggiore (N. Italy) (Articolo in rivista) (literal)
Anno
  • 2003-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
Alternative label
  • Morabito G. 1, Oggioni A. 1, Panzani P. 1 (2003)
    Phytoplankton assemblage at equilibrium in large and deep subalpine lakes: a case study from Lago Maggiore (N. Italy)
    in Hydrobiologia (The Hague. Print)
    (literal)
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  • Morabito G. 1, Oggioni A. 1, Panzani P. 1 (literal)
Pagina inizio
  • 37 (literal)
Pagina fine
  • 48 (literal)
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  • Attraverso il confronto con la letteratura internazionale, il lavoro dà un contributo alla caratterizzazione delle associazioni funzionali fitoplanctoniche nei laghi profondi, intesi come tipologia di ambiente lacustre, identificando le specie dominanti in determinate condizioni ecologiche e fornendo lo spunto per una possibile revisione dei tipi di associazioni fino ad oggi pubblicati. Tali indicazioni possono avere anche un risvolto applicativo, in quanto si prestano alla definizione di indici di qualità delle acque basati sul fitoplancton. Fattore d’impatto: 0,703. (literal)
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  • 502 (literal)
Rivista
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  • Il prodotto è parte di una raccolta di contributi selezionati, presentati al XIII Workshop della International Association of Phytoplankton Taxonomy and Ecology (IAP). La pubblicazione riporta ad una delle questioni più dibattute dell’ecologia del fitoplancton, cioè se esistano, in ambiente nautarale lacustre, i presupposti per raggiungere una condizione di equilibrio (assenza di disturbo ed instaurarsi di interazioni competitive tra le specie) e come sia possibile identificare queste condizioni, tenendo conto anche delle scale spazio-temporali adeguate allo svolgimento dei fenomeni indagati. Viene quindi presentato un caso di studio, relativo al Lago Maggiore, in cui la fase di equilibrio è stata individuata attraverso il calcolo della stabilità della colonna d’acqua, parametro cui i popolamenti algali sono molto sensibili: vengono discusse le caratteristiche morfologiche e funzionali delle specie fitoplanctoniche presenti all’equilibrio, in relazione alle condizioni chimiche e fisiche dell’ambiente lacustre, individuando alcune proprietà delle associazioni algali generalizzabili ad altri laghi profondi. Viene enfatizzata la necessità di studiare con maggiore dettaglio la distribuzione verticale del fitoplancton, in relazione alla coesistenza di specie con caratteristiche differenti in nicchie ecologiche diverse, che si formano lungo i gradienti verticali fisici e chimici della colonna d’acqua. (literal)
Note
  • ISI Web of Science (WOS) (literal)
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  • 1 CNR-ISE (literal)
Titolo
  • Phytoplankton assemblage at equilibrium in large and deep subalpine lakes: a case study from Lago Maggiore (N. Italy) (literal)
Abstract
  • In 1996 we studied the phytoplankton seasonal succession in Lago Maggiore (N. Italy) through weekly sampling. Such a frequency enabled us to evaluate the changes of the phytoplankton assemblage in the light of the equilibrium and non-equilibrium theories. The distinct phases of changing of the species composition were identified separating the samples by means of cluster analysis and non-metric multidimensional scaling (NMDS). We recognised well distinct phytoplankton associations, whose seasonal succession followed a clear cyclic path throughout the year, with spring and summer phases respectively characterised by a rapid turn-over of the assemblages and by a relative stability. Moreover, we observed an increase of species number and Shannon-Weaver diversity during the spring, followed by a summer decline of the diversity in spite of an unchanged species number. Because of the dominance of the same few species for about two months during summer, coupled with small fluctuations of the total biomass, we could identify the summer assemblage as a steady state assemblage. The aim of the present contribution, although describing the whole seasonal succession, is to draw the attention towards the species composition at the steady state, taking into account the functional properties of the species involved. The possible role of the metalimnetic niche in selecting a particular summer assemblage in deep and large lakes will be discussed. (literal)
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