Cultural change in spatial environments: The role of cultural assimilation and of internal changes in cultures (Articolo in rivista)

Type
Label
  • Cultural change in spatial environments: The role of cultural assimilation and of internal changes in cultures (Articolo in rivista) (literal)
Anno
  • 2003-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
Alternative label
  • Parisi D., Cecconi F., Natale F. (2003)
    Cultural change in spatial environments: The role of cultural assimilation and of internal changes in cultures
    (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#autori
  • Parisi D., Cecconi F., Natale F. (literal)
Pagina inizio
  • 163 (literal)
Pagina fine
  • 179 (literal)
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  • Il lavoro descrive i primi tentativi di modellizzazione dei fenomeni di trasmissione culturale e linguistica, facendo riferimento ad ambienti relativamente poco estesi. Successivamente, le esperienze ed i processi di simulazione messi a punto per questo lavoro, hanno consentito di avviare un'indagine sugli stessi fenomeni, utilizzando però ambienti geografici realistici e testando ipotesi relative a reali fenomeni di diffusione culturale in tali ambienti (literal)
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  • 47 (literal)
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  • L'articolo descrive i risultati ottenuti con diverse simulazioni, basate su automi cellulari, che indagano le dinamiche delle modificazioni culturali che intervengono in ambienti spazialmente predefiniti. Le culture sono modellizzate come stringhe di bit in ciascuna cella. Le culture possono cambiare perché diventano più simili alle culture prevalenti fra quelle con cui confinano, sono soggette a modificazioni casuali, o si possono \"espandere\" in celle precedentemente vuote. Le nostre simulazioni mostrano come il processo di assimilazione non conduca ad una sola cultura omogenea anche se, diversamente da quanto accadeva nei precedenti modelli di Axelrod (1997), l'assimilazione culturale poteve intervenire anche fra celle che non mostrassero alcuna analogia culturale. Il tasso di mutazioni casuali diminuisce piuttosto che aumentare il numero di regioni culturali stabili; e l'espansione di una cultura in celle precedentemente vuote non produce la presenza di una sola cultura nell'intero ambiente. Aspetti geografici come la presenza di montagne, che sono un ostacolo al contatto fra le cell, aumenta il numero di regioni culturali differenti. (literal)
Note
  • ISI Web of Science (WOS) (literal)
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  • Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR - Roma (literal)
Titolo
  • Cultural change in spatial environments: The role of cultural assimilation and of internal changes in cultures (literal)
Abstract
  • A cellular automata model is used to study aspects of cultural change in spatial environments. Culture are represented as bit strings in individual cells. Cultures may change because they become more similar to prevailing nearby cultures, are subject to intrinsic random changes, or expand to previously empty cells. Extending Axelrod's (1997) results, the authors show that assimilation does not lead to a single homogeneous culture even if, unlike Axelrod's model, culturall assimilation may take place even between neighboring cells with zero similarity; intrinsic changes decrease rather than increase the number of stablecultural regions; and expansion of a single culture in a previously unoccupied territory does not result in a single culture in the entire territory. Geographical features (such as mountains) that are an obstacle to contact between cells increase the number of different cultural regions. (literal)
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