In vitro and in vivo studies to assess the effectiveness of cholestyramine as a binding agent for fumonisins (Articolo in rivista)

Type
Label
  • In vitro and in vivo studies to assess the effectiveness of cholestyramine as a binding agent for fumonisins (Articolo in rivista) (literal)
Anno
  • 2001-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#doi
  • 10.1023/A:1017999013702 (literal)
Alternative label
  • Solfrizzo, M 1; Visconti, A 1; Avantaggiato, G1; Torres, A 2; Chulze, S 2 (2001)
    In vitro and in vivo studies to assess the effectiveness of cholestyramine as a binding agent for fumonisins
    in Mycopathologia (1975. Print)
    (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#autori
  • Solfrizzo, M 1; Visconti, A 1; Avantaggiato, G1; Torres, A 2; Chulze, S 2 (literal)
Pagina inizio
  • 147 (literal)
Pagina fine
  • 153 (literal)
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  • L’uso di un biomarker specifico per le fumonisine ha permesso di accertare quale tra i materiali adsorbenti che avevano dato buone indicazioni negli esperimenti in vitro era in grado confermare anche in vivo tale efficacia. Parte del lavoro svolto è stato condotto nell’ambito di un accordo bilaterale CNR/CONICET (Argentina). Impact factor 0.848 (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#numeroVolume
  • 151 (literal)
Rivista
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#pagineTotali
  • 7 (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#numeroFascicolo
  • 3 (literal)
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  • Il lavoro si inquadra nel contesto delle ricerche finalizzate allo sviluppo di metodi per la detossificazione di derrate contaminate da micotossine e destinate all’alimentazione animale. L’aggiunta ai mangimi di di materiali inerti in grado di adsorbire le micotossine riducendone l’assorbimento a livello gastrointestinale rappresenta una valida opzione per gli allevatori. Un aspetto molto importante dei metodi di detossificazione basati sull’uso di materiali adsorbenti inerti riguarda la verifica della loro efficacia soprattutto in vivo oltre che in vitro. In questo lavoro vengono riportati i risultati ottenuti sulla ricerca di materiali inerti in grado di adsorbire efficacemente le fumonisine, micotossine frequentemente ritrovate nel mais e che hanno una tossicità sia acuta che cronica su diverse specie animali. Tra i diversi materiali testati in vitro la colestirammina ha dato i migliori risultati. Per la verifica dell’efficacia in vivo della colestirammina è stato utilizzato un metodo, sviluppato nel nostro laboratorio, che prevede l’analisi di sfinganina/sfingosina, biomarker di esposizione alle fumonisine, nei fluidi biologici e nei tessuti. Attraverso l’analisi di questo biomarker nelle urine e nei reni di ratti alimentati con mangimi contaminati da fumonisine con e senza l’aggiunta di colestirammina è stato possibile dimostrare che la colestirammina è in grado di ridurre significativamente l’assorbimento di fumonisine a livello gastrointestinale. (literal)
Note
  • ISI Web of Science (WOS) (literal)
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  • 1 Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR); 2 Natl Univ Rio Cuarto (literal)
Titolo
  • In vitro and in vivo studies to assess the effectiveness of cholestyramine as a binding agent for fumonisins (literal)
Abstract
  • Several adsorbent materials were tested at 1 mg/ml for their in vitrocapacity to adsorb fumonisin B(1) (FB(1)) from aqueous solutions. Cholestyramine showed the best adsorption capacity (85% from a solution containing 200 mug/ml FB(1)) followed by activated carbon (62% FB(1)). Bentonite adsorbed only 12% of the toxin from a solution containing 13 mug/ml FB(1), while celite was not effective even at the lowest tested FB(1) concentration (3.2 mug/ml). Cholestyramine was tested in vivoto evaluate its capacity to reduce the bioavailability of fumonisins (FBs) in rats fed diet contaminated with toxigenic Fusarium verticillioidesculture material. Rats were exposed for one week to FBs-free diet, FBs-contaminated diet containing 6 or 20 mug/g FB(1) + FB(2) and the same FBs-contaminated diet added of 20 mg/g cholestyramine. The increase of sphinganine/sphingosine (SA/SO) ratio in urine and kidney of treated rats was used as specific and sensitive biomarker of fumonisin exposure. The addition of cholestyramine to the FBs-contaminated diets consistently reduced the effect of FBs by reducing significantly (P < 0.05) both urinary and renal SA/SO ratios. (literal)
Prodotto di
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