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Enhancement of efficacy of Ascochyta caulina to control Chenopodium album by use of phytotoxins and reduced rates of herbicides (Articolo in rivista)

Type

Label

Enhancement of efficacy of Ascochyta caulina to control Chenopodium album by use of phytotoxins and reduced rates of herbicides (Articolo in rivista) (literal)

Anno

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Alternative label

Vurro, Maurizio; Chiara Zonno, Maria; Evidente, Antonio; Andolfi, Anna; Montemurro, Pasquale (2001)
Enhancement of efficacy of Ascochyta caulina to control Chenopodium album by use of phytotoxins and reduced rates of herbicides
in Biological control (Print)
(literal)

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Vurro, Maurizio; Chiara Zonno, Maria; Evidente, Antonio; Andolfi, Anna; Montemurro, Pasquale (literal)

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Il lavoro è stato condotto nell'ambito di un progetto di ricerca finanziato dalla UE dal titolo Optimizing biological control of a dominant weed in major crop che ha avuto come obiettivo l'impiego di Ascochyta caulina, fungo deuteromicete, per la lotta a Chenopodium album, infestante molto comune in molte colture dell'area mediterranea. (literal)

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http://www.scopus.com/record/display.url?eid=2-s2.0-0034981968&origin=inward (literal)

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Rivista

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Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#descrizioneSinteticaDelProdotto

Al fine di migliorare l'efficacia del fungo Ascochyta caulina, potenziale micoerbicida di Chenopodium album, è stato condotto uno studio sulla sua produzione di metaboliti fitotossici e sul possibile loro impiego in programmi di lotta integrata. Dai filtrati colturali del fungo è stata isolata una nuova fitotossina, denominata ascaulitossina e due metaboliti strutturalmente correlati ad essa, laglicone e la trans -4-aminoprolina. Successivamente, è stato messo a punto un semplice schema di purificazione, in modo da ottenere rapidamente la frazione idrosolubile altamente fitotossica contenente la miscela dei metaboliti. Questa miscela attiva (1 mg/ml) è stata impiegata in serra in prove di lotta integrata su piantine di C. album, in combinazione con spore di A. caulina e/o dosi ridotte di erbicidi chimici attivi contro il chenopodio. I risultati di questo studio hanno messo in evidenza che le tossine determinano effetti tossici sulle piantine di chenopodio già 48 ore dopo il trattamento, ma esaltano la gravità dei sintomi quando impiegate in combinazione con il fungo e con lerbicida a dosi ridotte ottenendo migliori risultati rispetto al singolo trattamento. (literal)

Note