LE PIANTE OFFICINALI IN AMBIENTE MEDITERRANEO PER UNA AGRICOLTURA MULTIFUNZIONALE (Abstract/Poster in atti di convegno)

Type
Label
  • LE PIANTE OFFICINALI IN AMBIENTE MEDITERRANEO PER UNA AGRICOLTURA MULTIFUNZIONALE (Abstract/Poster in atti di convegno) (literal)
Anno
  • 2014-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
Alternative label
  • Argento S., Raccuia S.A., Toscano V., Ragusa L., Pulvirenti M., Melilli M.G., Branca F. (2014)
    LE PIANTE OFFICINALI IN AMBIENTE MEDITERRANEO PER UNA AGRICOLTURA MULTIFUNZIONALE
    in II Congresso Nazionale RIRAB, Roma, 11-13 Giugno 2014
    (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#autori
  • Argento S., Raccuia S.A., Toscano V., Ragusa L., Pulvirenti M., Melilli M.G., Branca F. (literal)
Note
  • Abstract (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#affiliazioni
  • CNR-ISAFOM CT, DISPA Università Catania (literal)
Titolo
  • LE PIANTE OFFICINALI IN AMBIENTE MEDITERRANEO PER UNA AGRICOLTURA MULTIFUNZIONALE (literal)
Abstract
  • The safeguard and the exploitation of environmental resources are the central themes of sustainable development of modern agriculture in the Mediterranean countries. This development, however, cannot be separated from the objectives of food security and environmental protection. In this frame, it takes more and more importance to the application of organic growing techniques able to combine the objectives set out above. The diffusion of medicinal and aromatic plants (MAPs) supported by different pedological and climatic conditions recorded in the Mediterranean basin, they integrate well in this context by responding positively to growing conditions characterized by low- energy input. These features also have made it possible to exploit marginal areas, such as hills and mountains ones, that would be problematic include \" species by high-income \" notoriously characterized by intensive cultivation with high input resulting from use of chemical molecules . The adoption of the technique of organic farming in conjunction with the qualification of propagation materials used allows to supply several chains from the field. The medicinal and aromatic produce could be addressed to satisfy a wide and varied market demand, both for \"food \" and \" no-food \", and their use is increasingly strong demand for consumer goods distinguished by the characteristic of \" naturalness\" which are often juxtaposed the products obtained by organic agriculture management. It is worth stressing that this characteristic does not necessarily has to correspond to a higher level or nutritional quality but more simply a method of cultivation , attesting to the exclusion of the use of synthetic molecules in the crop cycle . In 2010 in Italy the number of companies interested in the cultivation of medicinal plants was equal to about 3,000 spread over an area of about 7,200 hectares , of which 41 % were subjected to organic growing methods compared to a national average of 9 % for all other crops. The interest for MAPs is attested over the last decade by their trend observed into organic growing which increase annually in terms of surface for 5.4%. This note aims to contribute to the definition of the art state of MAPs chains in Italy to delineate their perspectives on the basis of the recent results of multidisciplinary research projects carried out by different research units. In particular, we will focus on some crops such as caper (Capparis spp.), l'helichrysum (Helichrysum spp.), wild fennel (Foeniculum vulgare Mill. ssp. vulgare var. dulce), oregano (Origanum vulgare L. spp. hirtum), sage (Salvia officinalis spp.) and saffron (Crocus sativus L). For caper we have analyzed the produce for antioxidant compounds and we identified in vitro protocols for propagation, for helichrysum we individuated the areas for its cultivation and the best methods for propagation, for wild fennel we evaluated some productive variables in view to define growing protocols, for sage we evaluated several propagation methods and we evaluated the genotype x environmental on yield and produce quality, and for saffron we point attention on propagation and on the effect of corm size on production. The results till now acquired consent to improve the MAPs chains also if them are characterized by complex pathways which interacts with several actors form the sowing to the harvesting, post-harvest, processing, packaging, marketing and distribution of the produce. (literal)
  • La tutela e la valorizzazione delle risorse ambientali sono temi al centro dello sviluppo sostenibile della moderna agricoltura nei Paesi mediterranei che non possono prescindere dagli obiettivi della sicurezza alimentare e della salvaguardia dell'ambiente. Al riguardo, assume sempre maggiore significato l'applicazione di tecniche di coltivazione in regime biologico in grado di coniugare gli obiettivi di cui sopra. Le piante officinali sostenute dalle diversificate condizioni pedoclimatiche presenti nell'area del bacino del Mediterraneo, si integrano bene in tale contesto rispondendo positivamente a condizioni di coltivazione caratterizzate da bassi input energetici. Tali caratteristiche hanno permesso di valorizzare anche aree marginali quali quelle di collina e montagna in cui risulterebbe problematico inserire \"specie da alto reddito\" notoriamente caratterizzate da coltivazioni intensive con elevati impieghi di molecole chimiche. L'adozione di metodi e tecniche di produzione biologica, congiuntamente alla qualificazione dei materiali di propagazione impiegati, permette di sostenere adeguatamente la filiera a partire dalle sue prime fasi. E' noto, infatti, che i molteplici indirizzi cui si possono rivolgere le produzioni officinali attestano di una ampia e variegata richiesta del mercato a partire dalla distinzione tra \"food\" e \"no-food\" e dove a prescindere dalla destinazione d'uso, appare sempre più consolidata la richiesta di beni di consumo contraddistinti dalla caratteristica di \"naturalità\" cui spesso vengono accostate le produzioni ottenute in coltura biologica. Nel 2010 in Italia il numero di aziende interessate alla coltivazione di piante officinali era pari a 2938 distribuite su una superficie di circa 7.200 ettari; di questi il 41% risultava assoggettato al regime biologico a fronte di un dato medio nazionale del 9% per tutte le altre coltivazioni agricole. Il trend registrato nell'ultimo decennio attesta un interesse crescente per le piante officinali verso le coltivazioni in biologico dove è stato registrato un incremento annuo in termini di superfici pari al 5,4%. La presente nota vuole contribuire alla definizione dello stato dell'arte della filiera in Italia per cogliere le prospettive di sviluppo del comparto anche alla luce degli ormai numerosi risultati delle attività di ricerca multidisciplinare condotte da diversi Enti di ricerca. In particolare, la nostra attenzione è stata focalizzata su alcune specie tra le più diffuse in Italia che sono state oggetto di studio in ambiente Mediterraneo quali il cappero (Capparis spp.), l'elicriso (Helichrysum spp.), il finocchio selvatico (Foeniculum vulgare ssp. vulgare var. dulce), la salvia (Salvia officinalis spp.) e lo zafferano (Crocus sativus L.). Per il cappero sono state caratterizzate le produzioni siciliane per il contenuto in antiossidanti, per l'elicriso sono stati individuati idonei metodi di propagazione ed aree vocate per la sua produzione, per il finocchio selvatico sono state valutate alcune varianti produttive per definire protocolli di produzione idonei per qualificare la produzione, per la salvia sono state individuate tecniche idonee per la moltiplicazione e valutato l'effetto del genotipo e dell'ambiente di coltivazione sulla produzione, ed infine per lo zafferano l'attenzione è stata rivolta sugli effetti della dimensione del cormo sulla resa. I risultati delle ricerche fin qui condotte consentono di migliorare le filiere delle officinali caratterizzate da itinerari complessi che coinvolgono numerosi attori a partire dalla fase di coltivazione fino a quella dei diversi livelli di trasformazione, confezionamento e distribuzione del prodotto. (literal)
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