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Perdono come remissione del debito: credenze e scopi di chi perdona (Contributo in volume (capitolo o saggio))
- Type
- Label
- Perdono come remissione del debito: credenze e scopi di chi perdona (Contributo in volume (capitolo o saggio)) (literal)
- Anno
- 2013-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
- Alternative label
Miceli, Maria;
Castelfranchi, Cristiano (2013)
Perdono come remissione del debito: credenze e scopi di chi perdona
Raffaello Cortina, Milano (Italia) in Teoria e clinica del perdono, 2013
(literal)
- Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#autori
- Miceli, Maria;
Castelfranchi, Cristiano (literal)
- Pagina inizio
- Pagina fine
- Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#titoloVolume
- Teoria e clinica del perdono (literal)
- Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#affiliazioni
- Miceli M, ISTC-CNR;
Castelfranchi C, ISTC-CNR (literal)
- Titolo
- Perdono come remissione del debito: credenze e scopi di chi perdona (literal)
- Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#isbn
- 978-88-6030-593-0 (literal)
- Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#curatoriVolume
- Barcaccia, Barbara; Mancini, Francesco (literal)
- Abstract
- Si propone un'analisi delle credenze che supportano il perdono e degli scopi che lo motivano, cercando di distinguere ciò che è necessario e sufficiente perché avvenga un atto di perdono da ciò che non è necessario o non è sufficiente. Partiremo dall'antefatto del perdono: l'assunzione di aver subìto un torto e le classiche reazioni ostili al torto percepito, il risentimento e la vendetta, di cui esamineremo le caratteristiche fondamentali e i vantaggi e gli svantaggi che arrecano. Analizzeremo poi la configurazione di credenze e scopi di chi perdona, partendo dal fenomeno della \"accettazione del torto\". Cercheremo di risolvere il contrasto esistente tra la prospettiva intrapsichica e quella interpersonale, mettendo in discussione l'unilateralità di entrambe. Avanzeremo l'ipotesi che il perdono sia motivato congiuntamente da due scopi fondamentali: uno \"egoistico\" e l'altro \"altruistico\". Esploreremo inoltre una varietà di condizioni che favoriscono il perdono, come la \"scusabilità\" del torto, l'ammissione del torto da parte dell'aggressore e soprattutto il suo pentimento. Affronteremo il problema della condizionalità o incondizionalità del perdono, proponendo che entrambe le forme di perdono sono possibili e si basano su due concezioni diverse di \"essere degni\" di perdono. Discuteremo inoltre il ruolo dei sentimenti positivi della vittima verso l'aggressore, sostenendo che, per quanto possibili e auspicabili, essi non sono necessari perché avvenga un atto di perdono. Infine affronteremo il tema dello \"pseudo-perdono\", vale a dire di quelle forme di rinuncia alla vendetta e al risentimento le cui motivazioni non coincidono con quelle del perdono autentico, e tratteremo brevemente le reazioni di chi riceve il perdono, il perdono verso se stessi e il rapporto tra giustizia e perdono. (literal)
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