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Nuove piattaforme genomiche per l'identificazione di geni coinvolti nei processi di degradazione degli idrocarburi policiclici aromatici (Abstract/Poster in atti di convegno)
- Type
- Label
- Nuove piattaforme genomiche per l'identificazione di geni coinvolti nei processi di degradazione degli idrocarburi policiclici aromatici (Abstract/Poster in atti di convegno) (literal)
- Anno
- 2012-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
- Alternative label
Di Matteo A., Monti M.M., Pedata P.A, Sellitto S., Di Mauro D., Van Der Lee T.A.J., Rao M.A., Testa A. (2012)
Nuove piattaforme genomiche per l'identificazione di geni coinvolti nei processi di degradazione degli idrocarburi policiclici aromatici
in X Convegno AISSA, Palermo, 28-29 novembre 2012
(literal)
- Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#autori
- Di Matteo A., Monti M.M., Pedata P.A, Sellitto S., Di Mauro D., Van Der Lee T.A.J., Rao M.A., Testa A. (literal)
- Pagina inizio
- Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#titoloVolume
- Acta Italus Hortus Book of abstract del X Convegno AISSA \"La valorizzazione del territorio agrario e il controllo del degrado del suolo\" (literal)
- Note
- Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#affiliazioni
- Di Matteo A., Sellitto S., Di Mauro D., Rao M. A., Testa A. - Università degli Studi di Napoli Federico II, Dip. Agraria
Van Der Lee T. A. J. Wageningen UR, Plant Research International, Department Bio-Interactions and Plant Health, The Netherlands (literal)
- Titolo
- Nuove piattaforme genomiche per l'identificazione di geni coinvolti nei processi di degradazione degli idrocarburi policiclici aromatici (literal)
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- Abstract
- Gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) sono una classe di diverse centinaia di composti
contenenti almeno due anelli aromatici condensati che sono noti per essere tossici, mutageni,
cancerogeni e teratogenici. Sono inquinanti comuni nell'ambiente, in particolare in siti produttivi
quali aree di stoccaggio di carburanti e vecchi siti industriali. Hanno una bassa biodegradabilita
biochimica intrinseca determinata principalmente dalla loro forte idrofobicita, da cio il
bioaccumulo e la bioamplificazione verso i livelli piu alti della catena trofica fino all'uomo. Molti
organismi tra cui piante, batteri, funghi, ed insetti, sono in grado di vivere e, in alcuni casi, di
prosperare in presenza di inquinanti grazie alla loro capacita degradativa. Infatti, un corredo
enzimatico adeguato puo modificare la struttura dell'inquinante fino a degradarne la molecola in
prodotti di reazione non tossici. L'identificazione di geni e processi metabolici coinvolti nella
degradazione degli IPA potrebbe essere utilizzata per l'ottenimento di proteine ricombinanti ed
organismi ingegnerizzati per lo sviluppo di nuovi sistemi di biorisanamento. A tale scopo, alcune
specie fungine selezionate in un suolo contaminato con IPA sono state isolate e caratterizzate
mediante profilo ISSR. Un ceppo di Byssoclamis nivea ha mostrato una rilevante attivita
degradativa in vitro nei confronti degli IPA. La carenza di informazioni circa la sequenza di DNA e
RNA in B. nivea rappresenta un grave limite alla implementazione di approcci biotecnologici in
questa specie. Per questo motivo, dall'RNA totale isolato da micelio di B. nivea cresciuto in diverse
condizioni ambientali (pH, temperatura, intensita luminosa, concentrazioni di IPA) e stata prodotta
una libreria normalizzata di frammenti 3 di cDNA. Questa libreria e stata sequenziata mediante
tecnologia 454-FLX e l'assembling delle reads ha prodotto 34880 contigs e 88400 sequenze
singole. Tra tutti, un numero di mRNA annotati come glutatione S-transferasi, monossigenasi P450
e diossigenasi ha mostrato una maggiore espressione in presenza di IPA. Questi geni sono stati
selezionati per la loro capacita di essere espressi nel lievito Yarrowia lipolytica ed in piante di
tabacco. Geni coinvolti nei meccanismi di resistenza/tolleranza ai PCP sono stati ricercati anche
nell'insetto modello Drosophila melanogaster. In particolare, larve di terza eta sono state trattate
con tre dosi (0, 20 e 2000 ppm) di PCP. L'RNA totale da esse purificato e stato utilizzato in un
approccio di trascrittomica comparativa mediante ibridazione su un chip microarray 90k prodotto
con tecnologia CombiMatrix. Sui microelettrodi del chip sono state sintetizzate 30.000 sonde
univoche specifiche per altrettanti Tentative Consensus acquisite dal Gene Index Database di
Drosophila versione 12. L'approccio ha consentito di identificare nuovi geni candidati coinvolti
nella risposta dell'insetto allo stress da PCP. Ulteriori caratterizzazioni funzionali di geni candidati
isolati dai modelli di fungo ed insetto utilizzati forniranno nuove informazioni sui meccanismi
molecolari e processi coinvolti nella detossificazione di contaminanti pericolosi. Inoltre, la
caratterizzazione di lieviti artificiali e piante si prevede fornisca indicazioni supplementari per
l'attuazione di nuovi sistemi per la bonifica, in ambiente confinato, delle acque del suolo. (literal)
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