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Il consumo di energia elettrica in Sardegna come indice delle attività produttive del territorio (Contributo in atti di convegno)

Type

Prodotto della ricerca (Classe)
Contributo in atti di convegno (Classe)

Label

Il consumo di energia elettrica in Sardegna come indice delle attività produttive del territorio (Contributo in atti di convegno) (literal)

Anno

2014-01-01T00:00:00+01:00 (literal)

Alternative label

Matteo De Vincenzi Gianni Fasano (2014)
Il consumo di energia elettrica in Sardegna come indice delle attività produttive del territorio
in Quinto Simposio Internazionale "Il monitoraggio costiero mediterraneo: problematiche e tecniche di misura", Livorno, 17-18-19 giugno 2014
(literal)

Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#autori

Matteo De Vincenzi Gianni Fasano (literal)

Pagina inizio

181 (literal)

Pagina fine

193 (literal)

Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#titoloVolume

Proceedings of Fifth International Symposium MONITORING OF MEDITERRANEAN COASTAL AREAS: PROBLEMS AND MEASUREMENT TECHNIQUES (literal)

Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#affiliazioni

CNR-Istituto di Biometeorologia (literal)

Titolo

Il consumo di energia elettrica in Sardegna come indice delle attività produttive del territorio (literal)

Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#isbn

978-88-95597-19-5 (literal)

Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#curatoriVolume

Fabrizio Benincasa (literal)

Abstract

Production and demand of electricity are considered useful parameters for estimating the health of productive activities in a geographical area. These parameters have particular interest in an island, just as Sardinia, that, until the sixties, was able to use the power plants of his own territory in order to satisfy his own energy requirements. With the activation, in 1968, of the first power submarine line between the Island, Corsica and the Italian Peninsula, it was possible to import and export electricity with a consequent development of the productive activities in Sardinia. In the Two-Thousands, several wind farms and solar parks were installed on Sardinian coasts, this, united with two new submarine power lines, has enhanced and improved the interchange of electricity between Island, Peninsula and Corsica. In the last decade Sardinian electricity production has had a slight increase but the consumption strongly fell. This decrease was due to a serious industrial crisis in the Island. With the crisis the electricity consumption of Sardinian industries was almost halved, at the same time there was a reduction of workforce in the sector, associated with an increase in hours of wages guarantee fund. As a result of the decrease in regional consumption the export of electricity, to other Italian regions and Corsica, grew by six times. Although, the negative economic situation persists and the surplus energy increases with respect to the real needs of the Island, new power plants are being planned, mostly in coastal areas on land and off-shore. The present work, firstly, aims to show how the decrease of electricity consumption in Sardinia, since 2000, is correlated to the workforce reduction in industry. Secondly, since Sardinia produces more electricity than it is used on the Island, the work aims to propose a reflection on the opportunity to build new power plants, in particular wind farms and solar parks, which are more and more denaturing the coastal areas of the Island. (literal)
La produzione e la domanda di energia elettrica sono considerati parametri utili per stimare lo stato di salute delle attività produttive di un'area geografica. Questi parametri risultano di particolare interesse in una isola, appunto la Sardegna, che, fino agli anni Sessanta, per soddisfare i propri bisogni energetici ha potuto utilizzare solo le centrali elettriche del proprio territorio. Con l'entrata in esercizio, nel 1968, del primo elettrodotto tra l'Isola, la Corsica e la Penisola Italiana, è stata possibile l'importazione e l'esportazione dell'energia elettrica con il conseguente sviluppo delle attività produttive della Sardegna. Negli anni Duemila, sulle coste sarde, sono stati installati numerosi impianti eolici e fotovoltaici, ciò, unito all'entrata in servizio di altri due elettrodotti, ha potenziato e migliorato l'interscambio di energia elettrica fra l'Isola, la Penisola e la Corsica. Nell'ultimo decennio, pur avendo un leggero aumento della produzione elettrica, i consumi elettrici sardi si sono fortemente contratti, diminuzione causata della grave crisi industriale dell'Isola. Con la crisi i consumi elettrici delle imprese sarde si sono quasi dimezzati, al contempo si è registrata una diminuzione dei posti di lavoro che anche ha portato all'aumento delle ore di cassa integrazione guadagni. In conseguenza alla diminuzione dei consumi interni, è cresciuta di sei volte l'esportazione di elettricità verso le altre regioni italiane e la Corsica. Nonostante il perdurare della situazione economica negativa e dell'aumento del surplus energetico rispetto alle reali esigenze dell'Isola, si stanno progettando nuovi impianti di produzione elettrica, in gran parte nelle aree costiere a terra e off-shore. Il lavoro vuole, in primo luogo, mostrare come la riduzione dei consumi elettrici in Sardegna, dal 2000 ad oggi, sia correlata alla riduzione del numero degli occupati nell'industria. In secondo luogo, producendo la Sardegna più energia elettrica di quanta ne serve all'Isola, il lavoro vuole proporre una riflessione sull'opportunità di costruire nuovi impianti di produzione, in particolare eolici e fotovoltaici, che stanno sempre più denaturando le aree costiere dell'Isola. (literal)

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