Posidonia oceanica per il consolidamento delle coste sabbiose (Contributo in atti di convegno)

Type
Label
  • Posidonia oceanica per il consolidamento delle coste sabbiose (Contributo in atti di convegno) (literal)
Anno
  • 2003-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
Alternative label
  • Boccalaro F., Cantasano N. (2003)
    Posidonia oceanica per il consolidamento delle coste sabbiose
    in XXI GIORNATA DELL'AMBIENTE, Roma, 05/06/2003
    (literal)
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  • Boccalaro F., Cantasano N. (literal)
Pagina inizio
  • 207 (literal)
Pagina fine
  • 214 (literal)
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  • Aree Costiere (literal)
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  • 205 (literal)
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  • 205 (literal)
Rivista
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  • 8 (literal)
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  • Associazione Italiana per l'Ingegneria Naturalistica (AIPIN), Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISAFOM) (literal)
Titolo
  • Posidonia oceanica per il consolidamento delle coste sabbiose (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#isbn
  • 88-218-0924-2 (literal)
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  • Accademia Nazionale dei Lincei (literal)
Abstract
  • Un mezzo molto efficace e del tutto naturale per la difesa del litorale è costituito dalla tutela delle praterie di Posidonia oceanica. L'azione frenante delle foglie riduce, infatti, l'impatto delle onde contro il litorale e la compenetrazione delle radici e dei rizomi con il fondo sabbioso impedisce il trasporto solido. Le praterie di Posidonia oceanica costituiscono, perciò, un'importante cintura naturale di contenimento e di protezione delle nostre coste dall'azione erosiva del moto ondoso. La riduzione dell'idrodinamismo in prossimità del fondo, a livello dei rizomi, ha anche importanti implicazioni ecologiche in quanto influisce su numerosi aspetti dell'ecosistema quali il pattern di distribuzione della fauna vagile, il grado di insediamento e di distribuzione degli epifiti sessili, la variazione dei nutrienti nella colonna d'acqua ed il tasso di sedimentazione. La diminuzione dello stress meccanico, conseguente all'attenuazione dell'idrodinamismo a livello rizomico determina, inoltre, un ambiente meno stressato e più stabile rispetto allo strato fogliare tale da favorire l'insediamento di numerosi organismi fito e zoobentonici in condizione di \"epibiosi\". Queste condizioni in continua evoluzione potrebbero spiegare la grande ricchezza ed eterogeneità delle specie animali e vegetali osservata nello strato rizomico delle praterie di Posidonia oceanica. Gli erbari costituiscono, inoltre, un luogo di riproduzione ideale e una sorta di \"asilo nido\" per numerose specie di pesci, un substrato per gli organismi epifiti e per la fauna sedentaria e una fonte di cibo e rifugio per la fauna natante. Se poi consideriamo la possibilità di reimpianto di Posidonia oceanica su preesistenti popolamenti ormai diradati o scomparsi, possiamo annoverare la messa a dimora di Posidonia oceanica tra le tecniche di Ingegneria Naturalistica di tipo stabilizzante per la difesa costiera, in analogia alla messa a dimora di talee per la difesa del suolo. (literal)
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