Il Problema ambientale e sanitario posto dalla presenza dei prodotti di degradazione dei fitofarmaci nelle acque sotterranee. Relazione generale conclusiva. (Rapporti finali progetti di ricerca)

Type
Label
  • Il Problema ambientale e sanitario posto dalla presenza dei prodotti di degradazione dei fitofarmaci nelle acque sotterranee. Relazione generale conclusiva. (Rapporti finali progetti di ricerca) (literal)
Anno
  • 2001-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
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  • Funari E, Fava L, Bottoni P, Giuliano G, Barra Caracciolo A, Grenni P, Guzzella L, Rullo S (2001)
    Il Problema ambientale e sanitario posto dalla presenza dei prodotti di degradazione dei fitofarmaci nelle acque sotterranee. Relazione generale conclusiva.
    (literal)
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  • Funari E, Fava L, Bottoni P, Giuliano G, Barra Caracciolo A, Grenni P, Guzzella L, Rullo S (literal)
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  • 1 (literal)
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  • 103 (literal)
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  • Nel corso del progetto sono state elaborate complessivamente 54 schede monografiche, rispetto alle 60 previste inizialmente. Si ritiene che questo obiettivo del progetto sia stato sostanzialmente raggiunto. A parziale giustificazione delle 6 schede mancanti sembra opportuno precisare che man mano che si è passati da metaboliti noti a meno noti, è aumentata la difficoltà di reperire dati d'interesse per il progetto dalla letteratura scientifica. E' anche opportuno puntualizzare che nel corso dell'ultimo anno è stato condotto un attento lavoro di aggiornamento di tutte le schede elaborate precedentemente. L'elenco dei metaboliti esaminati è riportato in tabella 1. Le schede monografiche sono riportate nell'Allegato 1. I dati acquisiti, in molti casi sono stati utilizzati per la selezione dei metaboliti da studiare sperimentalmente, che vengono commentati nei paragrafi successivi. L'esame dei dati acquisiti ha permesso di pervenire alle seguenti considerazioni:, in relazione al rischio che essi possono rappresentare per la qualità delle acque sotterranee: - alaclor etansulfonato (alacloro esa) e metolaclor etansulfonato (metolaclor esa) risultano contaminanti delle acque sotterranee; non è stato il loro studio sperimentale per l'impossibilità di reperire lo standard di riferimento; - 2-ammino-N-isopropil-benzammide (AIBA): alcuni studi mostrano una sua presenza nelle acque sotterranee; - molinate sulfone e molinate sulfossido: hanno caratteristiche tali da poter contaminare le acque sotterranee, non è stato possibile reperire gli standard di riferimento per un loro studio sperimentale; - etilentiourea (da maneb e zineb): è stata ritrovata in diversi casi nelle acque sotterranee a concentrazioni talvolta anche elevate; - fenamifos sulfone e sulfossido: sembrano in possesso di caratteristiche liscivianti, sono inclusi nei piani di monitoraggio dell'USEPA; - 3,5,6-tricloro-2-piridinolo dal clorpirifos: è stato rilevato in alcuni campioni di acqua sotterranea; - acido ammino metil fosfonico (AMPA): si forma dal glifosate; ha caratteristiche che meritano di essere approfondite anche in considerazione delle vendite particolarmente elevate di glifosate in Italia; - diaxozon e oxi-pirimidina: si formano dal diazinone, sarebbe opportuno disporre di ulteriori dati tossicologici e di comportamento ambientale; - disulfoton sulfone e sulfossido: meritano ulteriori studi; - MCPA: si forma dall'MCPB . E' un noto erbicida, le cui proprietà liscivianti sono ben documentate in letteratura; - metiocarb-sulfone e sulfossido: sono opportuni ulteriori dati tossicologici e di comportamento ambientale; - metilisotiocianato: si forma dal metam-sodium, è molto mobile nel suolo ed è stato rilevato nelle acque sotterranee. (literal)
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  • 103 (literal)
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  • Istituto Superiore di Sanità (ISS), Istituto di Ricerca sulle Acque (IRSA-CNR) (literal)
Titolo
  • Il Problema ambientale e sanitario posto dalla presenza dei prodotti di degradazione dei fitofarmaci nelle acque sotterranee. Relazione generale conclusiva. (literal)
Abstract
  • L'obiettivo di questa linea di ricerca è di valutare il rischio ambientale e sanitario associato alla presenza dei prodotti di trasformazione dei fitofarmaci nelle acque sotterranee. Il raggiungimento dell'obiettivo sopra descritto prevedeva le seguenti attività: - Elaborazione di 60 schede monografiche su altrettanti metaboliti; - Studi sperimentali di laboratorio su 30 metaboliti; - Indagini sulla contaminazione di acque sotterranee da metaboliti in alcune aree selezionate; - Studi di campo su 6-8 metaboliti. (literal)
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