\"Raffigurazioni e didascalie in etrusco sugli specchi di età ellenistica: alcuni casi-studio\" (Contributo in atti di convegno)

Type
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  • \"Raffigurazioni e didascalie in etrusco sugli specchi di età ellenistica: alcuni casi-studio\" (Contributo in atti di convegno) (literal)
Anno
  • 2010-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
Alternative label
  • L. Ambrosini (2010)
    "Raffigurazioni e didascalie in etrusco sugli specchi di età ellenistica: alcuni casi-studio"
    in *Meetings between Cultures in the Ancient Mediterranean*. *Proceedings of the 17th International Congress of Classical Archaeology, Roma, 22-26 settembre 2008
    (literal)
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  • L. Ambrosini (literal)
Pagina inizio
  • 1 (literal)
Pagina fine
  • 15 (literal)
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  • Meetings between Cultures in the Ancient Mediterranean*. *Proceedings of the 17th International Congress of Classical Archaeology (literal)
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  • 1 (literal)
Rivista
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  • ISCIMA-CNR (literal)
Titolo
  • \"Raffigurazioni e didascalie in etrusco sugli specchi di età ellenistica: alcuni casi-studio\" (literal)
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  • Dalla Riva F. M.; Di Giuseppe, H. (literal)
Abstract
  • The inconsistencies between images and inscriptions of Greek mythological figures present on Etruscan mirrors are a subject of extensive research, already largely discussed by various scholars. It was chosen as a case study an Etruscan bronze mirror, which is cited as an example of fusion of myths and mythical figures. On it would be represented Hercle with the Minotaur, scene already present in older age, and therefore the mirror is often cited as evidence of local deep-seated myths in Etruria. The mirror was made in Volsinii at the end of the fourth century. BC and was found in Falerii Veteres. Held in Rome in Museo Nazionale Romano, it belongs to the collection of Eng. Igino Betti, formerly Evan Gorga. In the scene, in addition to Mine (Minos), Menrva (Minerva), Vile (Iolao), Ariatha (Ariane) is depicted Hercle (Hercules) sitting on a rock with leotè on the shoulders, with bow and quiver, and, close to him, Thevrumines (the bull of Minos) with head taurine and the human body, lying on the ground with the right \"hand\" open. The mirror represents probably Hercle who has just finished to tell to Minos the labour of the Cretan bull. According to the iconographic study of this mirror and comparing it with others mirrors, we can ascertain that the engraver doesn't have depicted Hercle instead of Theseus by mistake. There is a group of mirrors with pictures of Hercle that obtains immortality through his labours. It is possible that the engraver wanted to portray the Cretan bull and, that he was influenced, in the iconography, by the most famous \"bull of Minos\" namely the Minotaur. (literal)
  • Le incongruenze tra immagini ed iscrizioni delle figure mitologiche greche presenti sugli specchi etruschi sono un tema di ricerca vasto, già ampiamente trattato da vari studiosi. Si è scelto come caso studio uno specchio etrusco di bronzo che viene citato come esempio di fusione di miti o di figure mitiche. In esso sarebbe presente la raffigurazione di Hercle con il Minotauro, scena che trova attestazione già in epoca più antica e quindi lo specchio viene spesso citato come la prova dell'esistenza di miti locali ben radicati in Etruria. Lo specchio, di produzione volsiniese, si data alla fine del IV sec. a.C. ed è stato rinvenuto a Falerii Veteres. Conservato a Roma nel Museo Nazionale Romano, appartiene alla Collezione dell'Ing. Igino Betti, già Evan Gorga. Nella scena oltre a Mine (Minosse) Menrva (Minerva), Vile (Iolao), Ariatha (Arianna) è raffigurato Hercle (Ercole) seduto su una roccia con leontè sulle spalle, con arco e faretra e, vicino a lui Thevrumines (il toro di Minosse) con testa taurina e corpo umano, disteso a terra con la \"mano\" destra aperta. Lo specchio raffigura probabilmente Hercle che ha appena finito di narrare a Minosse l'impresa del toro cretese. In base allo studio iconografico di questo specchio e al confronto con altri specchi si può appurare che l'incisore non ha raffigurato Hercle per errore al posto di Teseo. Esiste un gruppo di specchi con raffigurazioni di Hercle che ottiene immortalità grazie alle sue fatiche. Non è escluso che l'incisore abbia voluto raffigurare il toro cretese e che nell'iconografia sia stato influenzato da quella del più noto \"toro di Minosse\" cioè il Minotauro. (literal)
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