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Gelogia del sottosuolo dellalta Pianura a NE di Milano (Articolo in rivista)
- Type
- Label
- Gelogia del sottosuolo dellalta Pianura a NE di Milano (Articolo in rivista) (literal)
- Anno
- 2004-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
- Alternative label
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- Bini A.; Strini A.; Violanti D.; Zuccoli L. (literal)
- Pagina inizio
- Pagina fine
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- Rivista
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- Dipartimento di Scienze della Terra Uni Milano
Dipartimento di Scienze della Terra Uni Torino (literal)
- Titolo
- Gelogia del sottosuolo dellalta Pianura a NE di Milano (literal)
- Abstract
- La ricostruzione del modello geologico del settore di Alta Pianura a NE di Milano è stata possibile integrando i dati derivanti dal rilevamento
geologico di superficie e quelli provenienti dall'analisi dei dati di sottosuolo.
Il rilevamento di superficie ha permesso di distinguere sia unità allostratigrafiche sia unità litostratigrafiche costituite principalmente da
depositi fluviali, glaciali e fluvioglaciali di età compresa tra il Pleistocene inferiore e il momento attuale.
La geologia di sottosuolo è stata ricostruita mediante l'analisi dei cuttings provenienti da pozzi per acqua, di cui sono state eseguite
descrizioni sedimentologiche, petrografiche e paleontologiche. Questi dati sono stati integrati con stratigrafie di ulteriori pozzi esistenti
di cui non è stato possibile analizzare direttamente i cuttings di perforazione. La correlazione è stata fatta mediante la redazione di
sezioni rettilinee variamente orientate in modo da avere una ricostruzione tridimensionale del sottosuolo. Le sezioni sono state tracciate
in modo da intersecare il maggior numero di pozzi e su di esse sono stati anche proiettati i pozzi distanti non più di 300 m dalle sezioni
stesse.
La ricostruzione si è basata sul riconoscimento e la ricostruzione di superfici e corpi sepolti individuabili tramite descrizioni litologiche o
livelli marker, la cui validità è stata verificata mediante la taratura effettuata con i cuttings e i dati del rilevamento di superficie per la porzione
sommitale della successione.
Questa analisi ha consentito di riconoscere anche alcune unità solo sepolte (Allogruppo di Vimercate, Allogruppo di Ronco Briantino,
Ceppo di Lomagna). La ricostruzione della geologia di sottosuolo ha quindi consentito di avere una visione d'insieme dell'evoluzione
della zona permettendo anche il perfezionamento dell'interpretazione della geologia di superficie in zone dove la scarsità di affioramenti
rendevano dubbia l'interpretazione dei dati di rilevamento. E' stato infine redatto un modello di evoluzione paelogeografica della zona. (literal)
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