SNF: Sensor Networks Framework (Risultati di valorizzazione applicativa)

Type
Label
  • SNF: Sensor Networks Framework (Risultati di valorizzazione applicativa) (literal)
Anno
  • 2006-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
Alternative label
  • Salvatore Fiduccia, Giuseppe Lo Re, Marco Ortolani, Alfonso Urso (2006)
    SNF: Sensor Networks Framework
    (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#autori
  • Salvatore Fiduccia, Giuseppe Lo Re, Marco Ortolani, Alfonso Urso (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#proprieta
  • ICAR-CNR - Università degli Studi di Palermo (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#riferimentiUtilizzatori
  • SNF è un'applicazione estensibile grazie alla quale è possibile interagire con delle reti di sensori wireless, sia fisiche che simulate, permettendo la visualizzazione dei dispositivi e la raccolta dei dati. Si tratta di un’applicazione dimostrativa che può essere utilizzata per attività di simulazione e di sperimentazione da laboratori di ricerca. (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#affiliazioni
  • ICAR-CNR Università degli Studi di Palermo - Dipartimento di Ingegneria Informatica (literal)
Titolo
  • SNF: Sensor Networks Framework (literal)
Descrizione sintetica
  • SNF è un'applicazione estensibile, grazie alla quale è possibile interagire con delle reti di sensori, sia fisiche che simulate. L'applicazione mantiene il modello di una rete generica, accessibile ed aggiornabile da parte dei plugin che SNF supporta. I plugin rappresentano i moduli di estensione di tale piattaforma e sono costituiti da archivi “jar” con associato un particolare “manifest”. L’interazione tra tali moduli e l’applicazione principale avviene grazie ad un “contesto” che viene associato ad ogni plugin nel momento in cui questo viene caricato. SNF è stato sviluppato utilizzando le librerie grafiche SWT (Standard Widget Toolkit), in quanto esse offrono un compromesso in termini di qualità e prestazioni tra le AWT (Abstract Windowing Toolkit) e le SWING. Le SWT, infatti, possiedono dei componenti avanzati (al pari delle librerie SWING) che sono legati direttamente alle capacità dell’interfaccia grafica della piattaforma locale, attraverso dei “peer”. Queste caratteristiche permettono di ottenere, quindi, prestazioni ottimali, sfruttando gli elementi della piattaforma locale, e qualità elevata, grazie ai componenti avanzati. L’applicazione è composta da tre moduli principali: -Gui: si occupa dell’interfaccia utente dell’applicazione; -NetworkModel: modello generico di una rete di sensori, a cui i plugin possono accedere in lettura o in scrittura; -PluginService: permette il caricamento e la gestione dei plugin. (literal)
Prodotto di
Autore CNR
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