Strumento a plasma freddo di ossigeno (Manufatti, prototipi d'arte e relativi progetti)

Type
Label
  • Strumento a plasma freddo di ossigeno (Manufatti, prototipi d'arte e relativi progetti) (literal)
Anno
  • 2002-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
Alternative label
  • D'Acqui L. (2002)
    Strumento a plasma freddo di ossigeno
    (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#autori
  • D'Acqui L. (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#altreInformazioni
  • Attualmente con questa tecnica si stanno effettuando studi per valutare l'effetto della sostanza organica sulla proteina prionica responsabile delle encefalopatie spongiformi (BSE) quando viene incorporata nel suolo e studi per definire dei criteri di potenzialità del suolo nel sequestrare il Carbonio nell'ambito del bilancio globale del C e le variazioni climatiche. (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#affiliazioni
  • CNR-ISE (literal)
Titolo
  • Strumento a plasma freddo di ossigeno (literal)
Descrizione sintetica
  • Si tratta di uno strumento realizzato dall'ISE di particolare interesse nella scienza del suolo: un plasma freddo di ossigeno adattato alle esigenze per lo studio delle interazioni tra i colloidi minerali ed organici del suolo. Tali interazioni hanno un effetto diretto sui siti di assorbimento degli inquinanti, sui processi di strutturazione e quindi sulla stabilità del suolo all'erosione, sui fenomeni di percolazione e quindi di lisciviazione, sui fenomeni di degradazione delle sostanze assorbite dovuti alla loro accessibilità, alla qualità della vita microbica e alla possibilità di sviluppo degli apparati radicali delle piante. Il plasma freddo di ossigeno è risultato un metodo originale per lo studio della dinamica, della protezione e delle funzioni della sostanza organica del suolo in quanto permette di effettuare l'ossidazione controllata e a freddo della sostanza organica. L'aspetto innovativo di questa tecnica, adattata al suolo, è la possibilità di operare a secco e con la minima alterazione della frazione minerale del suolo in quanto la temperatura operativa dello strumento è intorno agli 80°C. Le comuni tecniche di rimozione della sostanza organica si basano sull'estrazione ad umido che altera inevitabilmente la frazione minerale. (literal)
Prodotto di
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