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Impianto dimostrativo d'incenerimento di rifiuti speciali anche pericolosi (Manufatti, prototipi d'arte e relativi progetti)
- Type
- Label
- Impianto dimostrativo d'incenerimento di rifiuti speciali anche pericolosi (Manufatti, prototipi d'arte e relativi progetti) (literal)
- Anno
- 2001-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
- Alternative label
G. Mininni, V. Lotito, A. C. Di Pinto, R. Passino (2001)
Impianto dimostrativo d'incenerimento di rifiuti speciali anche pericolosi
(literal)
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- G. Mininni, V. Lotito, A. C. Di Pinto, R. Passino (literal)
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- Il recupero di calore dai fumi è ottenuto tramite uno scambiatore di calore con olio diatermico che viene riscaldato ad una temperatura di 260 °C; l'olio diatermico caldo viene utilizzato per lessiccamento dei fanghi e per il preriscaldamento a circa 200 °C dell'aria di combustione per il forno a letto fluido. Una parte dellaria preriscaldata viene inviata al camino in modo da evitare la ricaduta a terra ed il pennacchio. L'impianto è dotato di una sala controllo che consente, mediante un sistema computerizzato, la gestione automatica del processo e l'acquisizione dei dati. L'impianto è equipaggiato con strumentazione analitica per il monitoraggio in continuo di CO, idrocarburi, O2, e CO2 in camera di postcombustione e di NOx, SOx, polveri, O2 e HCl al camino.
Sono predisposti cinque punti di campionamento dei fumi (a monte e a valle della camera di postcombustione e del filtro a maniche ed al camino) che consentono il prelievo di campioni per il monitoraggio dei microinquinanti (literal)
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- L'impianto dimostrativo è ubicato all'interno dell'area dell'impianto di depurazione delle acque reflue di Bari Ovest (literal)
- Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#affiliazioni
- Titolo
- Impianto dimostrativo d'incenerimento di rifiuti speciali anche pericolosi (literal)
- Descrizione sintetica
- L'impianto dimostrativo è costituito da: sezione di stoccaggio fanghi e prodotti pericolosi, essiccatore fanghi a contatto indiretto, forno di incenerimento a letto fluidizzato circolante, forno di incenerimento a tamburo rotante, camera di postcombustione, sistema di recupero calore con scambiatore olio diatermico - fumi provenienti dalla camera di postcombustione, sistema di depurazione fumi (filtro a maniche e colonna di lavaggio), servizi (aria strumenti, impianto antincendio, sistema di automazione e controllo). La potenzialità dell'impianto è di 250 kg/h di fanghi ad una concentrazione del 20% di secco oppure 160 kg/h di fango essiccato al 75%. I due forni possono funzionare in alternativa in quanto tutte le altre unità sono in comune ai due forni. Il forno a tamburo rotante può funzionare in equi- o in contro-corrente. Nel passaggio dallassetto di impianto con forno a letto fluido a quello con forno a tamburo rotante è necessario provvedere ad una diversa configurazione dei condotti dei fumi: nel funzionamento con forno a tamburo rotante in equicorrente i fumi vengono alimentati direttamente alla camera di postcombustione, mentre in tutti gli altri casi i fumi subiscono una prima depolverazione in un ciclone prima dellalimentazione alla camera di postcombustione (literal)
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