Metodologia per la preparazione di un trattamento superidrofobico (Brevetto)

Type
Label
  • Metodologia per la preparazione di un trattamento superidrofobico (Brevetto) (literal)
Anno
  • 2005-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
Alternative label
  • M.Ferrari , L. Liggieri ,F. Ravera (2005)
    Metodologia per la preparazione di un trattamento superidrofobico
    (literal)
Titolo
  • Metodologia per la preparazione di un trattamento superidrofobico (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#autori
  • M.Ferrari , L. Liggieri ,F. Ravera (literal)
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  • CNR-Autori (literal)
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  • Nazionale (literal)
Numero brevetto
  • GE2005A000087 (literal)
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  • PREVISTA ESTENSIONE EUROPEA (literal)
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  • Scopo di questa metodologia è la preparazione di superfici con spiccate proprietà idrofobiche e forti caratteristiche di inerzia chimica. Le superfici superidrofobiche svolgono infatti un importante ruolo in campi come biocompatibilità, protezione di metalli alla corrosione, prevenzione dalla contaminazione. A causa della ridotta area che tali superfici mostrano a contatto dell’acqua, le interazioni con l’ambiente acquoso e quindi fenomeni come reazioni chimiche o interazioni chimico-fisiche risultano notevolmente inibiti. Su tali superfici ci si attende una drammatica riduzione della resistenza al trasporto o al trascinamento di liquidi così come una inibizione di vari fenomeni come l’adesione della neve, l’ossidazione e la conduzione elettrica. Ad esempio, il meccanismo definito “autopulente” è legato alla specifica morfologia: l’area di contatto tra particelle e superficie si riduce a causa della rugosità, mentre, per l’aumento dell’area di contatto tra gocce d’acqua e particelle, la maggiore adesione permette la rimozione di polveri o particolato. La preparazione avviene mediante un trattamento superficiale misto organico – inorganico che comprende le seguenti fasi: 1) Lavorazione meccanica o preparazione della superficie; 2) Applicazione di uno strato di particelle di scala micrometrica e/o nanometrica per immersione o spray;. 3) Applicazione di un film polimerico. (literal)
Anno di deposito
  • 2005 (literal)
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  • CNR-IENI (literal)
Titolo
  • Metodologia per la preparazione di un trattamento superidrofobico (literal)
Abstract
  • Scopo di questa metodologia è la preparazione di superfici con spiccate proprietà idrofobiche e forti caratteristiche di inerzia chimica. Le superfici superidrofobiche svolgono infatti un importante ruolo in campi come biocompatibilità, protezione di metalli alla corrosione, prevenzione dalla contaminazione. A causa della ridotta area che tali superfici mostrano a contatto dell'acqua, le interazioni con l'ambiente acquoso e quindi fenomeni come reazioni chimiche o interazioni chimico-fisiche risultano notevolmente inibiti. Su tali superfici ci si attende una drammatica riduzione della resistenza al trasporto o al trascinamento di liquidi così come una inibizione di vari fenomeni come l'adesione della neve, l'ossidazione e la conduzione elettrica. Ad esempio, il meccanismo definito \"autopulente\" è legato alla specifica morfologia: l'area di contatto tra particelle e superficie si riduce a causa della rugosità, mentre, per l'aumento dell'area di contatto tra gocce d'acqua e particelle, la maggiore adesione permette la rimozione di polveri o particolato. La preparazione avviene mediante un trattamento superficiale misto organico - inorganico che comprende le seguenti fasi: 1) Lavorazione meccanica o preparazione della superficie; 2) Applicazione di uno strato di particelle di scala micrometrica e/o nanometrica per immersione o spray;. 3) Applicazione di un film polimerico. (literal)
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