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Circuiti Oleodinamici - 2° edizione corretta (Monografia o trattato scientifico)
- Type
- Label
- Circuiti Oleodinamici - 2° edizione corretta (Monografia o trattato scientifico) (literal)
- Anno
- 2006-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
- Alternative label
- Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#autori
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- http://www.imamoter.cnr.it (literal)
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- Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#affiliazioni
- Istituto per le macchine agricole e movimento terra (literal)
- Titolo
- Circuiti Oleodinamici - 2° edizione corretta (literal)
- Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#isbn
- 978-88-89342-00-8 (literal)
- Abstract
- Era una di quelle case deliziosamente irregolari, dove si sale
e si scende da una stanza all'altra, dove si scoprono altre
stanze quando si crede di averle viste tutte, dove c'è un'abbondante
riserva di anticamere e di corridoi e dove, in luoghi inaspettati,
si trovano ancora altre vecchie stanze rustiche ...(1) Questa
è la sensazione che Charles Dickens evoca nell'animo di una fanciulla
di nome Esther. Questa è la sensazione che poche righe del
1853 mi hanno fatto scoprire essere quella che mi ha accompagnato
in oltre tre decenni di girovagare nella casa dell'oleodinamica. Questa
è la sensazione che vorrei suscitare in chi avrà la pazienza di soffermarsi
su queste pagine, nella speranza che trovi buoni motivi per
continuare l'esplorazione pregustando il piacere di scoprire un angolo
lasciato in ombra o una stanza tutta nuova.
Chiunque conosca il libretto con lo stesso titolo apparso nel
1997 verificherà che molti materiali sono stati aggiunti, alcune parti
corrette, altre espanse, altre ancora eliminate. L'impianto sistematico
ha invece resistito alla prova del tempo e non cambia, come il mio
affetto per quel primo tentativo di dare forma visibile alle cose che
credevo di avere imparato dal silenzio delle pagine scritte e dalle voci
di persone in qualche caso indimenticabili.
Per una volta non mi conformo all'obbligo della gratulatoria,
con la sola eccezione della mia famiglia che ha trascorso molte ore
tollerando con pazienza i rumori della tastiera. Preferisco pensare
che i miei creditori di aiuto e incoraggiamento sappiano bene di
esserlo e siano altrettando consapevoli della mia riconoscenza.
Spero che diventino i miei lettori portafortuna e vogliano mantenere
queste pagine vive, dedicando loro quell'attenzione critica che è in
fondo la garanzia che prima o poi si potrà fare qualcosa di meglio.
o o o o o o o o o
Di nuovo o diverso c'è una spolverata di ritocchi testuali e le
correzioni di qualche decina di errori. I primi sono il risultato di una
rilettura oscillante fra benevolenza e autocritica; le seconde sono in
buona parte debitrici della volonterosa attenzione - tanto gradita
quanto inattesa - di alcuni studenti dell'Università di Ferrara e delle
osservazioni di alcuni colleghi dell'Imamoter. A tutti loro grazie.
1) C. Dickens, Casa desolata, Einaudi Tascabili, 1995. (literal)
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