Utilizzo dei traccianti chimici NO e PO nel Mare di Ross e nella zona di George V Land (Abstract/Poster in atti di convegno)

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  • Utilizzo dei traccianti chimici NO e PO nel Mare di Ross e nella zona di George V Land (Abstract/Poster in atti di convegno) (literal)
Anno
  • 2007-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
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  • Campanelli A. (1), Massolo S. (2), Marini M. (1), Rivaro P. (2) (2007)
    Utilizzo dei traccianti chimici NO e PO nel Mare di Ross e nella zona di George V Land
    in Ecologia, limnologia e oceanografia: quale futuro per l’ambiente? Congresso congiunto XVIII AIOL e XVII SitE, Ancona
    (literal)
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  • Campanelli A. (1), Massolo S. (2), Marini M. (1), Rivaro P. (2) (literal)
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  • Volume contenente i riassunti dei contributi presentati al Congresso I riassunti di tutti i contributi presentati al Congresso sono raccolti nel presente volume dal titolo Ecologia, Limnologia e Oceanografia: quale futuro per l'ambiente? che sarà distribuito ai partecipanti in forma stampata all'apertura dei lavori. Il volume può essere scaricato in formato PDF al seguente link: carica il volume contenente i riassunti di tutti i contributi in formato PDF [4 MB] (literal)
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  • Nell’ambito di una collaborazione esistente tra il progetto CLIMA del PNRA ed il progetto AnSlope del SAP è stata effettuata una campagna oceanografica in Antartide durante l’estate australe 2004-2005 (11 Ott -10 Dic 2004). Durante la campagna sono state effettuate una serie di misure oceanografiche, sia fisiche che chimiche, su un totale di 142 stazioni, in due differenti aree di mare del continente Antartico: Mare di Ross e George V Land. Nel presente lavoro si sono studiati gli indici NO e PO per valutare se potessero tracciare chimicamente le principali masse d’acqua incontrate (Circumpolar Deep Water e Antarctic Bottom Water). In particolare la zona di Gorge V Land è priva di dati storici a riguardo. Nelle aree di scarpata di entrambe le zone l’intrusione della CDW è intensa e può essere tracciata, oltre che dalla temperatura, anche da bassi valori degli indici NO e PO (470 e 490 microM rispettivamente). I valori di regressione trovati tra T e NO e tra T e PO, nei transetti posizionati lungo la scarpata, sono sempre risultati significativi (p meno di 0,01). Al contrario, le bottom water sono caratterizzate da temperature minori di 0 gradi C e valori di NO e PO più elevati (circa 510 e 550 microM, rispettivamente). Il presente lavoro mostra come gli indici NO e PO applicati a due differenti zone risultano un buono strumento per tracciare chimicamente le diverse masse d’acqua in Antartide e meglio comprendere i processi di mescolamento che avvengono lungo la scarpata. (literal)
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  • (1) CNR-ISMAR, Sede di Ancona, Largo Fiera della Pesca 1, 60125 ANCONA (2) Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale, Università di Genova, Via Dodecaneso 31, 16146 Genova, Italia (literal)
Titolo
  • Utilizzo dei traccianti chimici NO e PO nel Mare di Ross e nella zona di George V Land (literal)
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