The Garfagnina goat: A zootechnical overview of a local dairy population (Articolo in rivista)

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  • The Garfagnina goat: A zootechnical overview of a local dairy population (Articolo in rivista) (literal)
Anno
  • 2010-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#doi
  • 10.3168/jds.2010-3207 (literal)
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  • Mina Martini; Federica Salari; Iolanda Altomonte; Daniela Rignanese; Stefania Chessa; Carmen Gigliotti; Anna Caroli (2010)
    The Garfagnina goat: A zootechnical overview of a local dairy population
    in Journal of dairy science; American Dairy Science Association-ADSA, Champaign (Stati Uniti d'America)
    (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#autori
  • Mina Martini; Federica Salari; Iolanda Altomonte; Daniela Rignanese; Stefania Chessa; Carmen Gigliotti; Anna Caroli (literal)
Pagina inizio
  • 4659 (literal)
Pagina fine
  • 4667 (literal)
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  • Le razze a ridotta numerosità sono sempre più al centro di piani d'azione dell'Unione europea come risorsa per la protezione del territorio rurale. La conservazione e la valorizzazione del germoplasma nativo e dei caratteri selezionati attraverso i secoli nelle diverse aree di allevamento sono il primo passo per incrementare la produzione di prodotti tipici. L'allevamento caprino si basa soprattutto sullo sfruttamento ottimale del territorio e nell'impiego di razze e/o popolazioni autoctone ben adattate all'ambiente. Da questo sistema produttivo derivano prodotti con caratteristiche peculiari oggi sempre più richiesti dai consumatori, che legano al territorio e alle produzioni locali una maggior garanzia di qualità, salubrità, eco-sostenibilità e trasparenza dei processi produttivi. Per promuovere piani di salvaguardia e valorizzazione di razze/popolazioni autoctone la descrizione di tutti gli aspetti dell'allevamento è di fondamentale importanza per comprendere in quali punti della filiera è possibile intervenire. In quest'ottica è stata compiuta tale rassegna zootecnica sulla popolazione Garfagnina. (literal)
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  • 93 (literal)
Rivista
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  • La rivista su cui l’articolo è stato pubblicato ha fattore d’impatto 2,463 (ISI, 2009) ed è la più importante rivista del settore. (literal)
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  • 9 (literal)
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  • 10 (literal)
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  • Questo lavoro è una rassegna sulla capra Garfagnina, popolazione toscana a rischio di estinzione, svolta per ricercare elementi per la sua valorizzazione. Sono stati raccolti dati di popolazione, misure zoometriche, sistema di allevamento, qualità del latte e polimorfismi genetici delle caseine. Gli allevamenti, tutti semi-estensivi, si trovano in aree collinari e montuose della Toscana appenninica nord-occidentale. Per ogni azienda sono state campionate casualmente almeno il 10% delle femmine in riproduzione (273) e tutti i maschi (47) per un totale di 320 soggetti. Gli animali, risultati morfologicamente omogenei in termini di misure zoometriche, mostrano ampia variabilità nelle caratteristiche del mantello. La conta delle cellule somatiche e la carica batterica indicano una buona gestione igienico-sanitaria e corrette pratiche di mungitura. La composizione del grasso nel latte si dimostra paragonabile a quella di altre razze, mentre il numero medio di globuli di grasso è quasi il doppio, con un diametro medio inferiore. Le proprietà di coagulazione del latte sono risultate scarse, pertanto per migliorare l’attitudine alla caseificazione si potrebbe ricorrere ad una selezione di aplotipi contenenti alleli associati a un’espressione più alta di caseina. L’elevata frequenza dell'allele debole CSN1S1*F e la presenza del nullo CSN2*0 potrebbero essere sfruttate, dopo opportuna selezione, per destinare il latte di capra Garfagnina al consumo diretto per soggetti intolleranti. (literal)
Note
  • Google Scholar (literal)
  • ISI Web of Science (WOS) (literal)
  • PubMe (literal)
  • Scopus (literal)
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  • Mina Martini, Federica Salari, Iolanda Altomonte - Dipartimento di Produzioni Animali, Università degli Studi di Pisa, Pisa, 56124, Italy; Daniela Rignanese, Carmen Gigliotti, Anna Caroli - Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologie, Università degli Studi di Brescia, Brescia 25123, Italy; Stefania Chessa - Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria, CNR, Milano 20133, Italy (literal)
Titolo
  • The Garfagnina goat: A zootechnical overview of a local dairy population (literal)
Abstract
  • Domestic livestock with a limited distribution are increasingly recognized in the action plans of the European Union as a reason for protecting rural land. The preservation and enhancement of the native germplasm and traits selected through the ages in different areas of farming is the first step in increasing typical products at a time when high quality products are increasingly in demand. This is the first time that a zootechnical overview has been performed on the Italian native goat population named \"Garfagnina\", which is registered on the Tuscan regional repertory of genetic resources at risk of extinction. The aim of the study was to give added value to this population by focusing on particular traits that could be used for promoting typical products. Data on the size of the local goats, zoometric measures, breeding system, milk quality, and genetic polymorphisms were collected to get insight into the current state of the population of this type of goat. The native goat population is reared in Tuscany in central Italy, mostly for its milk. The local goat farms considered in our study are located in the hills and mountains of the northwestern Tuscan Apennine area. For every farm we measured at least 10% of the reproductive females (273), randomly chosen, and all reproductive males (47) for a total of 320 subjects. Regarding the management of the animals and the feeding system, semi-extensive farming is practiced in all the flocks. From a morphological point of view the animals are relatively homogeneous, especially in terms of zoometric data, whereas they show a wider variability regarding coat. Milk gross and fatty acid composition were similar to that reported in the literature for bulk goat milk. Moreover, the average of somatic cell count and standard plate count found in Garfagnina goat milk indicated good hygienic farm management and correct milking practices, although milking is mainly manual. The average number of globules per milliliter found in Garfagnina goat milk was almost double compared with the literature, whereas the average diameter was lower. Milk coagulation properties were scarce, thus indicating poor cheesemaking aptitude of Garfagnina milk. Selecting haplotypes carrying alleles associated with a higher expression of the specific casein could help improve milk cheesemaking aptitude. Moreover, the rather high frequency of the faint CSN1S1*F allele and the occurrence of CSN2*0 might suggest that Garfagnina goat milk could be used, after an appropriate selection, for direct consumption of milk at low casein content for intolerant human subjects. (literal)
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