Diacylglycerol acyltransferase 1, stearoyl-CoA desaturase 1, and sterol regulatory element binding protein 1 gene polymorphisms and milk fatty acid composition in Italian Brown cattle (Articolo in rivista)

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  • Diacylglycerol acyltransferase 1, stearoyl-CoA desaturase 1, and sterol regulatory element binding protein 1 gene polymorphisms and milk fatty acid composition in Italian Brown cattle (Articolo in rivista) (literal)
Anno
  • 2010-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#doi
  • 10.3168/jds.2009-2581 (literal)
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  • Giuseppe Conte; Marcello Mele; Stefania Chessa; Bianca Castiglioni; Andrea Serra; Giulio Pagnacco; Pier Lorenzo Secchiari (2010)
    Diacylglycerol acyltransferase 1, stearoyl-CoA desaturase 1, and sterol regulatory element binding protein 1 gene polymorphisms and milk fatty acid composition in Italian Brown cattle
    in Journal of dairy science; American Dairy Science Association-ADSA, Champaign (Stati Uniti d'America)
    (literal)
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  • Giuseppe Conte; Marcello Mele; Stefania Chessa; Bianca Castiglioni; Andrea Serra; Giulio Pagnacco; Pier Lorenzo Secchiari (literal)
Pagina inizio
  • 753 (literal)
Pagina fine
  • 763 (literal)
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  • Il grasso del latte dei ruminanti è povero di acidi grassi poliinsaturi (PUFA) e ricco di acidi grassi saturi (SFA). Una dieta ricca in SFA provoca un aumento di colesterolo nel sangue, e quindi un aumento del rischio di insorgenza di patologie dell’apparato cardiocircolatorio. Tuttavia il latte dei ruminanti contiene anche acidi grassi di cui è stata dimostrata un’importante azione preventiva sia verso le patologie dell’apparato cardiocircolatorio, sia verso l’insorgenza di patologie tumorali. È il caso dei CLA e, in particolare, del C18:2cis-9trans-11 (acido rumenico) che rappresenta l’isomero maggiormente presente nel latte. Il miglioramento delle caratteristiche qualitative del grasso nei prodotti di origine animale, può essere raggiunto attraverso l’alimentazione, oppure con il miglioramento genetico, andando a selezionare polimorfsimi in geni chiave associati ad una maggiore sintesi di sostanze con effetti benefici per la salute dell’uomo. (literal)
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  • 93 (literal)
Rivista
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  • La rivista su cui l’articolo è stato pubblicato ha fattore d’impatto 2,486 (ISI, 2008) ed è la più importante rivista del settore. (literal)
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  • Nella specie bovina sono descritti polimorfismi in differenti geni lipogenici responasbili di effetti significativi sulla composizione in acidi grassi di carne e latte, quali stearoil CoA desaturasi (SCD), diacilglicerolo aciltransferasi (DGAT-1), proteina legante l’elemento di regolazione degli steroli (SREBP-1). In questo lavoro è stato analizzato il profilo acidico del latte di 351 bovine di razza Frisona Italiana, contestualmente genotipizzate per la mutazioni nucleotidiche responsabili del cambiamento aminoacidico Ala293Val nel gene SCD1 e Lys232Ala nel gene DGAT1, e un’inserzione/delezione di 84 bp nell’introne 5 del gene SREBP-1. È stata riportata una frequenza dell’allele maggiore pari a 0,82 per SCD1, 0,98 per DGAT1 e 0,84 per SREBP-1. Analizzando gli effetti di tali polimorfismi sulla composizione in acidi grassi è stata trovata un’associazione statisticamente significativa solo per i polimorfismi di SCD e DGAT1. In particolare SCD1 è risultato significativamente associato con C14:1cis-9 e C14:1cis-9/C14:0, migliore indice di attività desaturasica nella ghiandola mammaria. Inoltre il genotipo omozigote per Ala293 è risultato associato, anche se non significativamente, con un 7% in più di C18:2cis-9trans-11 rispetto al genotipo omozigote per Val293. L’ampliamento della campionatura e una distribuzione più bilanciata degli alleli permetterebbere di approfondire queste associazioni e fornire indicazioni circa il possibile impiego di tali polimorfismi nella selezione. (literal)
Note
  • Google Scholar (literal)
  • ISI Web of Science (WOS) (literal)
  • Scopus (literal)
  • PubMe (literal)
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  • Giuseppe Conte, Marcello Mele, Andrea Serra, Pier Lorenzo Secchiari - Dipartimento di Agronomia e Gestione dell'Agroecosistema, Università degli Studi di Pisa, Pisa; Stefania Chessa, Bianca Castiglioni - IBBA-CNR, Milano; Giulio Pagnacco - VSA, Università degli Studi di Milano, Milano. (literal)
Titolo
  • Diacylglycerol acyltransferase 1, stearoyl-CoA desaturase 1, and sterol regulatory element binding protein 1 gene polymorphisms and milk fatty acid composition in Italian Brown cattle (literal)
Abstract
  • Several lipogenic genes have been shown to have effects on lipid metabolism: stearoyl CoA desaturase 1 (SCD1) catalyzes the desaturation of several fatty acids (FA) in the cis-”9 position in mammary glands of ruminant animals, diacylglycerol acyltransferase 1 (DGAT1) is a key enzyme in triacylglycerol synthesis in the mammary gland, and sterol regulatory element binding protein (SREBP-1) is a transcription factor that regulates expression levels of the SCD1 gene and other genes relevant to lipid and FA metabolism in adipose tissue and mammary gland. In this work, 351 Italian Brown cows were genotyped for polymorphisms in the SCD1, SREBP-1, and DGAT1 genes to reveal the allelic distribution in the population. Subsequently, effects on individual milk FA composition and on cis-9 unsaturated/saturated FA ratios, a proxy of mammary stearoyl CoA desaturase activity, were investigated. The genotypes of SCD1 (A293V) and DGAT1 (K232A) were determined by an approach based on the ligation detection reaction and a universal array, whereas the genotype of SREBP-1 (84-bp insertion-deletion) was revealed by PCR amplification of intron 5. The genotype analysis showed an unbalanced distribution of alleles within all genes, being the allele with higher gene frequency at 82, 84, and 98% for SCD1, SREBP-1, and DGAT1, respectively. Significant associations between SCD1 and DGAT1 polymorphisms and milk FA composition were found, whereas SREBP-1 polymorphism was not associated with milk FA composition. In particular, SCD1 showed significant association with C14:1 cis-9 and C14:1 cis-9/C14:0, which is considered the best proxy of the desaturation activity in mammary gland. The DGAT1 polymorphism had the strongest association with milk FA composition, which confirmed the key role of DGAT1 in lipid metabolism of mammary gland. However, the unbalanced distribution of alleles in all polymorphisms investigated suggested that the size of population should be increased to confirm the results of the present study. (literal)
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