Banca delle Risorse Genetiche Animali Lombarde: un contributo alla conservazione dell’agro-biodiversità (Comunicazione a convegno)

Type
Label
  • Banca delle Risorse Genetiche Animali Lombarde: un contributo alla conservazione dell’agro-biodiversità (Comunicazione a convegno) (literal)
Anno
  • 2010-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
Alternative label
  • Pizzi F.; Turri F.; Gliozzi T.; Madeddu M.; Sandionigi M.L.; Gandini G. (2010)
    Banca delle Risorse Genetiche Animali Lombarde: un contributo alla conservazione dell’agro-biodiversità
    in BIOD - Coltivare la biodiversità. Agricoltura, foreste e territorio: conservare, innovare, pianificare”, Milano, 10-11 giugno 2010
    (literal)
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  • Pizzi F.; Turri F.; Gliozzi T.; Madeddu M.; Sandionigi M.L.; Gandini G. (literal)
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  • La comunicazione è stata divulgata attraverso la distrubuzione di una memori esterna su cui sono state archiviate tutte le comunicazioni (literal)
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  • 10-11/06/2010 (literal)
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  • In Lombardia sono ancora presenti 9 razze locali di interesse zoo-economico, di queste 5 sono classificate dalla FAO come razze minacciate di estinzione. Risulta quindi necessario mettere in atto delle strategie per contenere la perdita di biodiversità. La conservazione delle razze all’interno del loro ambiente e sistema di produzione (in situ) è considerata la strategia ottimale; questa strategia può essere integrata dalla conservazione ex situ-in vitro, che prevede la crioconservazione di materiale genetico (spermatozoi, oociti, embrioni) in apposite banche. Il materiale crioconservato nelle banche può essere utilizzato per la gestione genetica della popolazione, ma anche, in casi estremi, per la ricostruzione della razza in caso di estinzione o forte riduzione numerica. A questo scopo nell’ambito del progetto “Risorse biologiche e tecnologie innovative per lo sviluppo sostenibile del sistema agro-alimentare” co-finanziato dalla Regione Lombardia e dal CNR, è stata istituita la Banca delle Risorse Genetiche Animali Lombarde. La banca è stata creata seguendo le linee guida internazionali e la normativa sanitaria regionale. Tutte le fasi relative alla creazione della Banca quale progettazione, allestimento dei siti di stoccaggio con dotazioni di sicurezza per operatori e materiale genetico, coinvolgimento degli allevatori, problematiche sanitarie e costi sono state monitorate. Nella banca ad oggi è stato archiviato materiale genetico di razza bovina Varzese e di razza ovina Brianzola; nel prossimo futuro verrà stoccato anche materiale di tre razze locali di capre. Al fine di ridurre i costi e superare alcune difficoltà organizzative, in alcuni casi sono stati stoccati spermatozoi estratti dall’epididimo di animali macellati a scopo alimentare. Oltre ai gameti maschili per ciascun soggetto sono stati archiviati campioni di sangue e pelo dai quali poter estrarre in futuro il DNA. Le informazioni relative agli animali donatori (genealogie, allevamenti d’origine) e al materiale (sito di stoccaggio, localizzazione nei contenitori di azoto liquido) sono gestite con un software appositamente creato per le criobanche nell’ambito di un progetto europeo. Attualmente nella banca è stoccato materiale di 5 tori di razza Varzese, per un totale di circa 1200 paillettes, e di 9 arieti di razza Brianzola, per un totale di 207 paillettes, in questo secondo caso con spermatozoi di provenienza epididimale. Al termine del progetto, nel 2012, si potrà fare un’analisi critica delle problematiche (organizzative, sanitarie ed economiche) relative alla creazione di una banca regionale delle risorse genetiche animali. (literal)
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  • Flavia Pizzi, Federica Turri, Teresa Gliozzi, Manuela Madeddu: IBBA CNR, Milano Italy; Maria Lina Sandionigi: DG Agricoltura, Regione Lombardia, Milano Italy; Gustavo Gandini: VSA UNIMI, Milano Italy (literal)
Titolo
  • Banca delle Risorse Genetiche Animali Lombarde: un contributo alla conservazione dell’agro-biodiversità (literal)
Abstract
  • In Lombardia sono ancora presenti 9 razze locali di interesse zoo-economico, di queste 5 sono classificate dalla FAO come razze minacciate di estinzione. Risulta quindi necessario mettere in atto delle strategie per contenere la perdita di biodiversità. La conservazione delle razze all’interno del loro ambiente e sistema di produzione (in situ) è considerata la strategia ottimale; questa strategia può essere integrata dalla conservazione ex situ-in vitro, che prevede la crioconservazione di materiale genetico (spermatozoi, oociti, embrioni) in apposite banche. Il materiale crioconservato nelle banche può essere utilizzato per la gestione genetica della popolazione, ma anche, in casi estremi, per la ricostruzione della razza in caso di estinzione o forte riduzione numerica. A questo scopo nell’ambito del progetto “Risorse biologiche e tecnologie innovative per lo sviluppo sostenibile del sistema agro-alimentare” co-finanziato dalla Regione Lombardia e dal CNR, è stata istituita la Banca delle Risorse Genetiche Animali Lombarde. La banca è stata creata seguendo le linee guida internazionali e la normativa sanitaria regionale. Tutte le fasi relative alla creazione della Banca quale progettazione, allestimento dei siti di stoccaggio con dotazioni di sicurezza per operatori e materiale genetico, coinvolgimento degli allevatori, problematiche sanitarie e costi sono state monitorate. Nella banca ad oggi è stato archiviato materiale genetico di razza bovina Varzese e di razza ovina Brianzola; nel prossimo futuro verrà stoccato anche materiale di tre razze locali di capre. Al fine di ridurre i costi e superare alcune difficoltà organizzative, in alcuni casi sono stati stoccati spermatozoi estratti dall’epididimo di animali macellati a scopo alimentare. Oltre ai gameti maschili per ciascun soggetto sono stati archiviati campioni di sangue e pelo dai quali poter estrarre in futuro il DNA. Le informazioni relative agli animali donatori (genealogie, allevamenti d’origine) e al materiale (sito di stoccaggio, localizzazione nei contenitori di azoto liquido) sono gestite con un software appositamente creato per le criobanche nell’ambito di un progetto europeo. Attualmente nella banca è stoccato materiale di 5 tori di razza Varzese, per un totale di circa 1200 paillettes, e di 9 arieti di razza Brianzola, per un totale di 207 paillettes, in questo secondo caso con spermatozoi di provenienza epididimale. Al termine del progetto, nel 2012, si potrà fare un’analisi critica delle problematiche (organizzative, sanitarie ed economiche) relative alla creazione di una banca regionale delle risorse genetiche animali. (literal)
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