Sviluppo di un microarray per la caratterizzazione genetica delle produzioni lattiero-casearie bovine (Abstract/Poster in atti di convegno)

Type
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  • Sviluppo di un microarray per la caratterizzazione genetica delle produzioni lattiero-casearie bovine (Abstract/Poster in atti di convegno) (literal)
Anno
  • 2010-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
Alternative label
  • Cremonesi P., Raschetti M., Chessa S., Blasi M., Pagnacco G., Castiglioni B. (2010)
    Sviluppo di un microarray per la caratterizzazione genetica delle produzioni lattiero-casearie bovine
    in II° Congresso Lattiero-Caseario – La ricerca scientifica e la valorizzazione del latte e dei derivati, Torino
    (literal)
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  • Cremonesi P., Raschetti M., Chessa S., Blasi M., Pagnacco G., Castiglioni B. (literal)
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  • Premiato con una targa e un riconoscimento nominale per gli autori sia per l'originalità che per la validità scientifica (literal)
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  • 21 SETTEMBRE 2010 (literal)
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  • Nel latte, le proteine e i grassi mostrano la maggiore variabilità di composizione interna, con notevole influenza sulle caratteristiche nutrizionali e tecnologiche dello stesso. In questi ultimi anni, grazie alle moderne tecnologie dell’analisi molecolare, è stato possibile caratterizzare numerosi geni di interesse per il miglioramento genetico nella specie bovina ed identificarne i polimorfismi associati a quantità e qualità del latte. Nell’ambito dell’Accordo-Quadro tra CNR e Regione Lombardia ci si propone di compiere un’analisi mirata di geni noti in quanto coinvolti nella determinazione di alcuni aspetti qualitativi e nutrizionali del latte, mediante l’utilizzo di un chip a DNA opportunamente sviluppato per la genotipizzazione simultanea degli SNP di interesse. Il pannello di SNP oggetto di questo studio comprende quindi 48 polimorfismi localizzati sia in geni con dirette implicazioni sulla sintesi del latte, come PRL (prolattina), delle lattoproteine, tra cui CSN1S1, CSN2, CSN1S2, CSN3 (±S1-caseina, b-caseina, ±S2-caseina, k-caseina, rispettivamente), LGB (b-lattoglobulina), LALBA (±-lattoalbumina), LTF (lattoferrina), sia in geni coinvolti in vari livelli della biosintesi del grasso tra cui SCD (Stearoil Co-A denaturasi), DGAT1 (acylCoA:diacylglicerolo acyltransferasi 1), LEP (leptina), FASN (sintetasi degli acidi grassi). Il pannello comprende anche SNP utili per la diagnosi di parentela e SNP localizzati in geni responsabili dell’insorgenza delle malattie genetiche più comuni nelle razze da latte. I risultati preliminari ottenuti dalle analisi di DNA estratto da campioni biologici di Frisone mostrano come questo strumento possa essere utile per fornire simultaneamente e a basso costo informazioni all’allevatore circa la qualità del latte e le diagnosi di malattie genetiche e di parentela e costituisca quindi uno strumento per la valorizzazione delle produzioni lattiero-casearie bovine. (literal)
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  • 1Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria, CNR Milano. 2Dipartimento di Scienze e Tecnologie Veterinarie per la Sicurezza Alimentare, UNIMI. 3LGS, Laboratorio di Genetica e Servizi, Cremona. (literal)
Titolo
  • Sviluppo di un microarray per la caratterizzazione genetica delle produzioni lattiero-casearie bovine (literal)
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