Economy of locomotion in high-altitude tibetan migrants exposed to normoxia. (Articolo in rivista)

Type
Label
  • Economy of locomotion in high-altitude tibetan migrants exposed to normoxia. (Articolo in rivista) (literal)
Anno
  • 2005-01-01T00:00:00+01:00 (literal)
Alternative label
  • Marconi C. 1, Marzorati M. 1, Sciuto D. 2, Ferri A. 1, Cerretelli P. 1,2 (2005)
    Economy of locomotion in high-altitude tibetan migrants exposed to normoxia.
    in Journal of physiology (Lond., Print)
    (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#autori
  • Marconi C. 1, Marzorati M. 1, Sciuto D. 2, Ferri A. 1, Cerretelli P. 1,2 (literal)
Pagina inizio
  • 667 (literal)
Pagina fine
  • 675 (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#altreInformazioni
  • Il lavoro è stato pubblicato su una delle più importanti riviste internazionali di Fisiologia. Il Journal of Physiology (London) ha un impact factor di 4.3, ma soprattutto le citazioni di articoli su questa rivista hanno una semivita di 9 anni. Quest’ultimo indice esprime adeguatamente la considerazione in cui la comunità scientifica internazionale tiene i lavori pubblicati su questa rivista. (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#numeroVolume
  • 569 (literal)
Rivista
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#descrizioneSinteticaDelProdotto
  • Questo articolo originale descrive un aspetto dei fattori limitanti la prestazione fisica in alta quota solitamente poco e male trattato: il problema degli effetti dell’ipossia sulla efficienza metabolica di un esercizio sottomassimale a carico costante. Per la prima volta nella letteratura internazionale i test sono stati effettuati camminando su nastro trasportatore ed applicando un protocollo mirato. I soggetti erano rifugiati tibetani nativi di oltre 3500-4200 m appena arrivati a bassa quota. Le misure sono state effettuate grazie alla collaborazione delle principali autorità Tibetane in esilio. In maniera incontrovertibile è stato dimostrato che la locomozione è più economica nei Tibetani che nei nativi a bassa quota. I risultati fisiologici sono stati interpretati sulla base di alcune modificazioni osservate a livello molecolare sugli stessi soggetti e descritte “in estenso” in altro articolo (Gelfi et al FASEB J 18: 612-614, 2004). Questo articolo fa parte di una serie di lavori volti allo studio dell’adattamento all’ipossia ipobarica (da alta quota), realizzati nell’ambito della tradizione italiana da Angelo Mosso ai nostri tempi grazie al progetto Ev-K2-CNR, che progressivamente hanno portato a considerare l’ipossia ipobarica un modello ideale per lo studio degli adattamenti all’ipossia cronica a livello del mare per cause patologiche (cardiopatie, pneumopatie, ecc) o delle modificazione parafisiologiche tipiche dell’invecchiamento. (literal)
Note
  • ISI Web of Science (WOS) (literal)
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#affiliazioni
  • 1. IBFM - National Research Council, Segrate (MI), Italy 2. Department of Sciences and Biomedical Technologies, University of Milano, Milan, Italy (literal)
Titolo
  • Economy of locomotion in high-altitude tibetan migrants exposed to normoxia. (literal)
Abstract
  • High-altitude Tibetans undergo a pattern of adaptations to chronic hypoxia characterized, among others, by a more efficient aerobic performance compared with acclimatized lowlanders. To test whether such changes may persist upon descent to moderate altitude, oxygen uptake of 17 male Tibetan natives lifelong residents at 3500-4500 m was assessed within 1 month upon migration to 1300 m. Exercise protocols were: 5 min treadmill walking at 6 km h(-1) on increasing inclines from +5 to +15% and 5 min running at 10 km h(-1) on a +5% grade. The data (mean +/- S.E.M.) were compared with those obtained on Nepali lowlanders. When walking on +10, +12.5 and +15% inclines, net V(O2) of Tibetans was 25.2 +/- 0.7, 29.1 +/- 1.1 and 31.3 +/- 0.9 ml kg(-1) min(-1), respectively, i.e. 8, 10 and 13% less (P < 0.05) than that of Nepali. At the end of the heaviest load, blood lactate concentration was lower in Tibetans than in Nepali (6.0 +/- 0.9 versus 8.9 +/- 0.6 mM; P < 0.05). During running, V(O2) of Tibetans was 35.1 +/- 0.8 versus 39.3 +/- 0.7 ml kg(-1) min(-1) (i.e. 11% less; P < 0.01). In conclusion, during submaximal walking and running at 1300 m, Tibetans are still characterized by lower aerobic energy expenditure than control subjects that is not accounted for by differences in mechanical power output and/or compensated for by anaerobic glycolysis. These findings indicate that chronic hypoxia induces metabolic adaptations whose underlying mechanisms still need to be elucidated, that persist for at least 1 month upon descent to moderate altitude. (literal)
Prodotto di
Autore CNR
Insieme di parole chiave

Incoming links:


Autore CNR di
Prodotto
Http://www.cnr.it/ontology/cnr/pubblicazioni.owl#rivistaDi
Insieme di parole chiave di
data.CNR.it